Pilot: Recensione "This is us"


Lo scorso 20 settembre ha segnato il debutto di This is us, nuova sere tv targata NBC. Ad oggi sono stati trasmessi solo i primi due dei diciotto episodi previsti, eppure lo show si dimostra già largamente promettente e valido, nonché capace di stimolare talmente tanto entusiasmo, che proprio non riesco a contenerlo e impedirmi di scriverci una recensione.
La trama segue la storia di un gruppo di persone che vivono in diverse città americane, ma condividono tutte lo stesso giorno di nascita, e le cui vite finiscono per intrecciarsi le une con le altre. Conosciamo così, nel giorno del loro trentaseiesimo compleanno, Rebecca e Jack (interpretato dal conosciuto Milo Ventimiglia), una giovane coppia di sposi in procinto di diventare genitori, Randall (Sterling K. Brown, vincitore di un Emmy come attore non protagonista per il suo ruolo in American Crime Story), Kate, che cerca invano di superare i suoi problemi di peso, e Kevin, celebre attore insoddisfatto per proprio ruolo degradante in una sit-com di bassa lega.
Le diverse vicende, seppure sviluppate parallelamente, rimangono abbastanza distinte (soprattutto nel primo episodio), ma già dalla fine del pilot, con un inaspettato colpo di scena, viene rivelato il rapporto che unisce i quattro personaggi, nonché la vera natura dell'intero show. Proprio il colpo di scena a fine puntata è una particolarità e costante propria della serie. Nei quaranta minuti che ne compongono gli episodi seguiamo lo scorrere delle esistenze dei protagonisti in quello che può sembrare il classico drama, ma il tutto viene totalmente ribaltato e rivalutato una volta giunti allo scadere di quei fatidici quaranta minuti. Ogni aspetto delle singole puntata (dialoghi, sceneggiature, azioni dei personaggi...) nasconde indizi sulle rivelazioni del gran finale, eppure i vari elementi dello show vengono sviluppati con così tanta attenzione che seppure le tracce lasciate siano visibili e ostentate, non si riescono a cogliere se non dopo l'inaspettata rivelazione. In questo modo la sorpresa finale è sempre grande, pura e genuina, stimolando l'attenzione dello spettatore e rendendolo impaziente nell'attesa del prossimo episodio.
Altri punti forti della serie sono le sceneggiature, i dialoghi (a volte quasi un po' troppo perbenisti, ma mai inopportuni e, anzi, sempre efficaci) e gli attori (bravi e più che azzeccati nei loro ruoli). This is us si propone di raccontare, in un modo tutto suo, la storia di persone qualunque, che si rivelano comuni, quasi ordinarie, ma con cui, proprio grazie alla loro presentazione e all'impostazione dello show, è facilissimo entrare in sintonia.
Seppure sia agli inizi, la serie sembra già dimostrarsi come una piccola perla, e questi primi episodi convincono già lo spettatore, portandolo ad affezionarsi alla storia e rendendo fedele il proprio pubblico, Giunta alla fine del pilot, mi sento non solo di consigliarne spassionatamente la visione, ma so già che la serie mi ha conquistato e non la abbandonerò facilmente, e che continuerò a seguirla aspettando con fiducia il prossimo colpo di scena.
Buona visione!



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