Segnalazione: Playing Love di Moloko Blaze

Buongiorno, Specchietti!
Esce oggi Playing Love di Moloko Blaze.
Come vi abbiamo anticipato durante il Cover Reveal, Libri Riflessi in uno Specchio parteciperà al Review Tour e possiamo già dirvi che Irish Girl sta letteralmente impazzendo con questa nuova, caldissima, pubblicazione di Moloko... 😏
In attesa di saperne di più, facciamo il nostro "In bocca al lupo" alla Blaze e rispolveriamo la vostra memoria con tutti i dati del romanzo, trama, cover e qualche estratto.

Titolo: Playing Love

Cover di: Catnip Design

Data d’uscita: martedì 19 ottobre 2021

Genere: Hot Contemporary Romance

Numero di pagine: 360 

Costo ebook: 2,99 euro

Costo cartaceo: 11,99 euro

TRAMA: 

«Tu l’hai trovato? Il tuo posto nel mondo, intendo» domandai a mia volta.
«Pensavo di sì, ma mi sbagliavo.»
Abbassai lo sguardo, in difficoltà. Lui mi sollevò il mento con le dita, perché lo guardassi. «Jolene...»
E io lo feci, lo guardai, sentendomi persa nel suo universo privo di luce eppure così abbagliante.
«Vuoi che me ne vada?»
Scossi la testa. Certo che no! «Sono felice che tu sia qui.»
«E allora smettila di fare la stronza e baciami.»
Non mi diede il tempo di non fare la stronza o di baciarlo di mia iniziativa. Lo fece lui, senza aspettare il mio consenso. Non ce n’era bisogno. Il mio cuore, i miei tremiti, i miei occhi. Tutto di me lo stava implorando di baciare le mie labbra, di stringere forte il mio corpo, di farmi sentire viva.

Quando Jolene Davis, giovanissima vedova di venticinque anni dai modi alquanto ruvidi, chiede a Rhys Aglukark, l’aitante fotografo dello star system proveniente da New York, di farle delle foto per un appuntamento al buio, non avrebbe mai creduto di finire dentro a un vortice di passione e di sensualità. In poco tempo, si innamora perdutamente di quell’uomo misterioso e sfrontato, che pare trovarla bella nonostante la cicatrice che le deturpa il volto e che le ha fatto perdere fiducia negli uomini. Sembra tutto perfetto fino a quando non si scoprono le carte nel complicato gioco dei sentimenti, fino a quando questo gioco non diventa un massacro. Un avventuroso viaggio in completa solitudine a bordo di un camper, porterà Jolene a riconquistare quella forza e quella consapevolezza per essere di nuovo padrona della sua vita.

 Da una prima parte ambientata sulle montagne del Vermont a una seconda on the road per gli Stati Uniti, Rhys e Jolene si scopriranno semplici compagni di giochi e poi amanti, ossessionati l’uno dall’altra. In Playing Love non mancano sensualità, passione, avventura e soprattutto... amore, quello che può far bene ma anche molto male, quello che però è anche in grado di condurre i due protagonisti in un luogo che possono finalmente considerare “casa”.

 

Dopo The Undressed Series e l’autoconclusivo Playing Time, Moloko Blaze torna con una nuova e intensa storia d’amore! Si consiglia la lettura di Playing Love a un pubblico adulto e consapevole. 



Mi osservava immobile, non sorrideva. Lasciai i soldi sul tavolo, afferrai la borsa e mi precipitai fuori fermandomi a pochi passi da lui, il quale lasciò cadere a terra i bagagli con fare stanco. Sollevò gli occhiali da sole sulla testa, mostrando tutta la sua esotica avvenenza ma anche un bel paio di occhiaie.
    Un passo, poi un altro e un altro ancora. Fino a correre entrambi. Fino ad abbracciarci, fino a tenerci stretti. Fino a che lui non mi baciò sul collo. Fino a che non mi sentii dire: «Mi sei mancato». Fino a che non lo sentii rispondere: «Anche tu».
    Era come se non riuscissimo a sbrogliarci, una matassa creata col tempo che non si sarebbe più sciolta. Ci speravo. Ci credevo, forse per la prima volta. Anche se le nostre labbra non si erano ancora sfiorate e non avevano fatto promesse.
    Lì, in quel parcheggio in mezzo all’infuocato deserto dello Utah, capii quanto fosse impossibile per le nostre anime non appartenersi. Lui si trovava sempre con me, così come io ero sempre con lui, sia che fossimo a miglia e miglia di distanza, sia che ci trovassimo l’uno dentro l’altra, ad amarci senza limiti. A respirare di nuovo, a esistere nel presente.


«Potremmo vivere così» mormorò una notte, dopo aver fatto l’amore.
    Mi accarezzava distrattamente, guardando il cielo oltre la finestra sopra le nostre teste. Eravamo in viaggio da un paio di settimane, ma la sua dolcezza non si era ancora piegata all’inerzia della routine.
    «Su un camper?» domandai divertita.
    «In continuo spostamento.»
    «Ci sono persone che lo fanno, in effetti.»
    «Comincio a capirli» Una mano si spostò su un seno, lui si spostò su di me. La sua bocca, tra una parola e l’altra, a succhiare l’altro capezzolo. «Se ci pensi il mondo è troppo grande per vivere in un posto solo.»


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