Cover Reveal: Break my chains - Il domani appartiene a noi di Lorena Nigro
Break my chains
Il domani appartiene a noi
Titolo: BREAK
MY CHAINS – Il domani appartiene a noi
Autore: Lorena
Nigro
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 282
Volume: Auto conclusivo
Prezzo: Ebook € 2,99 – Cartaceo € 13,50
Uscita: 6 maggio
Disponibile: Formato e-book e cartaceo su
Amazon, disponibile anche su Kindle Unlimited
Pubblicato da: Self publishing
TRAMA:
Oliver ha trentun anni ed
è un ragazzo rude, coperto di tatuaggi, piglio deciso e violenza da vendere. È
un hooligan ed è a capo dei Loose Dogs. Respira per la curva del Portsmouth e
il suo nome sul campo è Pitbull. Se nel lavoro ha la stima di tutti i colleghi,
allo stadio il rispetto se lo deve guadagnare. Vive con il fratello Tim, e non
potrebbero essere più diversi. Dove Tim è premuroso, Ollie è sfacciato. Unica
regola? La casa deve rimanere un territorio neutrale. Se non quando, Chelsea,
un’amica di Timothy, non entra nella vita di Oliver come un ciclone. Tra i due
è subito guerra. Lei è di Southampton, la città della squadra rivale del Portsmouth
e niente potrebbe andare peggio. Tuttavia, conoscendosi a poco a poco, viene
fuori il passato turbolento di Ollie, fatto di segreti, di rancori mai sopiti,
ma soprattutto tenuto vivo da un proposito di vendetta verso chi, anni
addietro, ha causato la sua rovina.
Una storia d’amore e
speranza, appassionata e forte, capace di spezzare qualsiasi catena.
Dalla comoda vita da
ufficio al caos di una tribuna da stadio.
È
così che Oliver diventa Pitbull.
Un
hooligan che pretende rispetto e non lesina certo sulla violenza.
Finché
non arriva l’amore, ma dalle gradinate sbagliate.
ESTRATTO:
«Fallo un’altra volta e giuro che…»
«Giuri cosa?» mi sfida.
«Credi di spaventarmi con la tua aria
minacciosa? Si vede lontano un miglio che non faresti mai del male a una
donna.»
«Non oserei mai toccarne una, non in quel
senso, ma le parole… anche quelle possono fare male e tu sei solo una ragazzina
del cazzo.»
«Una ragazzina che non è intimorita, è questo
che ti rode?»
«Meriteresti una lezione» e mi fissa le
labbra in maniera inequivocabile.
«E chi dovrebbe darmela? Tu?»
«Hai la lingua troppo lunga, vuoi usarla per
fare altro?»
«Nemmeno se mi pagassero ci verrei con te.
Gli avanzi di galera non fanno per me.»
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