Review Party: Thunderhead


Trama
In un mondo che ha sconfitto fame, guerre e malattie, le falci decidono chi deve morire. Tutto il resto è gestito dal Thunderhead, una potentissima intelligenza artificiale che controlla ogni aspetto della vita e della società. Tranne, appunto, la Compagnia delle falci. Dopo il loro comune apprendistato, Citra Terranova e Rowan Damisch si sono fatti idee opposte sulla Compagnia e hanno intrapreso strade divergenti. Da ormai un anno Rowan si è ribellato ed è fuggito, diventando una vera leggenda: Maestro Lucifero, un vigilante che mette fine alle esistenze delle falci corrotte, indegne di occupare la loro posizione di privilegio. Di lui si sussurra in tutto il continente. Ormai divenuta Madame Anastasia, Citra è una falce anomala, le sue spigolature sono sempre guidate dalla compassione e il suo operato sfida apertamente il nuovo ordine. Ma quando i suoi metodi vengono messi in discussione e la sua stessa vita minacciata, appare evidente che non tutti sono pronti al cambiamento. Il Thunderhead osserva tutto, e non gli piace ciò che vede. Cosa farà? Interverrà? O starà semplicemente a guardare mentre il suo mondo perfetto si disgrega?


Buongiorno Specchietti! Oggi non abbiamo neanche un momento di pace, prese come siamo con i tantissimi articoli che stiamo preparando, in attesa di concludere questo 2020 nel migliore dei modi.
Se c'è una cosa che mi ha aiutata tantissimo a sopportare questo anno strano, sono stati i libri e per fortuna, nonostante i rallentamenti nelle ce, ne sono usciti tanti e alcuni davvero meravigliosi.
Tra queste meraviglie ho scoperto "Falce" di Neal Shusterman, trovate la recensione qui (
http://libririflessi.blogspot.com/2020/05/review-tour-falce-di-neal-shusterman.html) che ho amato con ogni fibra del mio essere, quindi non potevo tirarmi indietro quando mi è stato chiesto di leggere il secondo volume, Thunderhead. 




Thunderhead è uscito solo pochi giorni fa e ringrazio la ce per la copia cartacea e l'organizzatrice per aver contato su di noi ancora una volta.



Citra è stata nominata Falce alla fine del primo volume, diventando per tutti Madam Anastasia; sotto la guida della sua mentore Madame Curie, adempie al suo compito seguendo delle regole tutte sue, che sono un po' il riassunto di quello che ha imparato dai suoi maestri (Faraday e Curie). La compagnia delle Falci però non vede di buon occhio questo suo modo di fare, che prevede la concessione di un tempo per sistemare le cose alle persone che dovranno essere soggette alla spigolatura da parte sua. Il suo personaggio, il passaggio da ragazzina a falce e il modo in cui si destreggia nelle sue nuove vesti, mostrano pagina dopo pagina la grande evoluzione che ha avuto dall'inizio della storia. Citra vuole cambiare il mondo e farà di tutto per difendere le sue idee. Testarda, buona di cuore, intelligente, Citra Terranova è una protagonista in continua evoluzione che lascia al lettore un messaggio davvero importante e aiuta le giovani lettrici a far capire che una donna non è mera apparenza, ma che può sfidare con le sue forze, un sistema corrotto.



Ritroviamo ovviamente anche Rowan, che si è aggiudicato il titolo di "mio amore letterario" (anche se ormai ne ho a bizzeffe). Già nel precedente volume ha dovuto compiere un'evoluzione pazzesca, arrivano quasi a perdere la propria umanità a causa di maestro Goddard. Da lui non ha imparato per fortuna i metodi di spigolatura degli esseri umani, quanto piuttosto il modo in cui è possibile togliere una falce di mezzo... Metodo utilissimo per raggiungere il suo scopo di mietitore di mietitori. Rowan infatti non è stato proclamato falce, ma ha deciso di intraprendere una strada diversa da quella del ritorno alla normalità finendo per essere ricercato dalla compagnia del midamerica.


Non mi aspettavo poi una così forte evoluzione del Thunderhead, che rimane uno dei protagonisti principali della vicenda. Per chi non lo sapesse, il Thunderhead è la coscienza dell'umanità, un super computer costruito con tutti i lati buoni dell'uomo che governa e controlla, pur senza instaurare un sistema dittatoriale, il nostro mondo. Il Thunderhead non è buono o cattivo, è semplicemente giusto. Nonostante tutto, il poter leggere i suoi pensieri, sapere perché agisse o non agisse su determinate questioni, mi hanno reso questo computer "più reale" degli esseri umani.


Thunderhead è un libro che scorre come l'acqua e come l'acqua è pieno di sfaccettature. Romantico in alcuni punti, ricco d'azione, segreti e spunti di riflessione che terranno impegnati la mente più impegnativa. Molti sono i punti di vista, tutti però hanno il loro loro spazio. L'autore ha uno stile sorprendente e riesce a farci entrare nei luoghi e nella mente dei vari personaggi del libro, pur lasciandoci comunque un ampio spazio di immaginazione. 

Il finale lascia senza fiato e io non vedo l'ora di averlo tra le mie mani per concludere questa storia sospesa, in un certo senso, tra presente e futuro. 

Spero tantissimo che venga realizzato un film  o una serie tv e magari mostrarmi alcune sequenze che sullo schermo renderebbero da dio. 


Assegno a Thunderhead lo specchio pieno.
Alla prossima, 


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