Recensione: Ti amerò da qui di Vanessa Sobrero

Trama da Amazon
«C’è una canzone francese che dice: mi fai ballare sulla punta delle dita, come una sigaretta. Ed è così che l’ho sempre vissuto io l’amore, come una sigaretta che viene tenuta in una mano, fatta ballare, baciata, consumata e poi gettata via. Ma non tutto l’amore è fatto per essere consumato e gettato via, non tutto l’amore è fatto per andarsene. Ci sono amori che restano: le amicizie.
Non mi piacciono le virgole e non credo nella punteggiatura. Mi piacciono gli spazi, i vuoti in cui lasciar cadere le parole, in cui far riecheggiare i silenzi. Mi piace fare a pezzi i versi e lasciarli spezzati, un po’ come me. E un po’ come te, credo.Queste poesie sono per te, che hai avuto il cuore spezzato a metà, in tre quarti e in un milione di pezzi. Per te che hai amato da dietro un angolo, o da chilometri di distanza. Per te che ti sei illuso, che hai amato l’inafferrabile con speranza.
Per te che sei rimasto.»


Recensione

Io leggo molti libri di poesie, ma non li recensisco mai. 
La poesia è per me una cosa privata, qualcosa che a me regala un'emozione e a te che stai leggendo questa recensione ne regala una diversa. 
Però questa volta ci provo, perché se Vanessa Sobrero ha creduto in me e nelle mie capacità vuol dire che posso riuscirci. 
E ci provo proprio oggi, durante la festa della donna, perché questa raccolta è per molti aspetti dedicata a noi ragazze. 

"Ti amerò da qui"... già il titolo è una poesia in cui "qui" sta per ovunque e da nessuna parte;
dove "ti amerò" è sia una promessa, che una condanna. 

La raccolta è divisa in tre parti: Amare, Andarsene, Restare. 

Amare
Vanessa qui ci presenta un amore che è già finito, o in un certo senso non è mai iniziato. 
Andarsene
Collegandosi alla prima parte, l'autrice continua a parlarci di baci,fumo, whisky e mancanze e di come si amano le persone da lontano... Anche quando questo ci distrugge. 
Restare
La terza parte è la più breve, ma anche quella più bella. Vanessa si rivolge a una ragazza che conosce, o forse alla sua anima e le ricorda che è splendida... Ci ricorda che siamo tutte splendide a modo nostro e che possiamo brillare. 

Questa raccolta è come la primavera. Una dolce ninnananna che profuma già d'estate, pur avendo i colori dell'inverno. Non ci sono titoli, o molti segni di punteggiatura, ma tutte le parole sono come un fiume che scorre e ci avvolge. 
Le illustrazioni di Chiara Turati rendono ancor più eleganti queste parole che un po' fanno male e un po' fanno bene... Come l'amore stesso. 
Non è difficile immedesimarsi in quello che Vanessa scrive, perché tutte noi prima o poi abbiamo provato quel senso di invisibilità e quella paura costante di non essere abbastanza. 

P.s: Ringrazio l'autrice per avermi regalato il libro e per le splendide cartoline che ha inserito all'interno. Trovate sul mio profilo ig, nelle storie in evidenza (Citazioni #2) le poesie che ho amato di più ❤️

- CuorediInchiostro

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