
Ciao Specchietti,
eccomi qui, puntuale come tutte le settimane ad aggiornarvi sulle mie letture.
Il mio viaggio con la serie How to disappear completely continua e a farmi compagnia, questa volta, sono stati Francesco e Olivia, protagonisti del terzo volume della serie, Voci nel vento.
Vi ricordo che ogni volume è autoconclusivo, ma io vi consiglio di leggerli in ordine.
Ho conosciuto Francesco in Come una tempesta e ho subito capito che dietro le sue azioni, in superficie banali e meschine, si nascondesse un mondo tutto da scoprire.
Ancora una volta, l’antagonista diventa eroe e, ancora una volta, non si tratta del classico eroe o del classico principe stereotipato e pieno di cliché, ci troviamo davanti a un personaggio portatore di profondo dolore e di un passato drammatico che lui ricorda a intermittenza.
L’arrogante viziato e menefreghista Marras con il sorriso sempre sulle labbra, non è altro che una maschera che lo allontana dal suo vissuto.
La fine della storia con Noemi lo annienta, lo manda in pezzi facendogli credere che, ormai, tutto è perduto e per lui non c’è alcuna possibilità di riscatto.
Francesco è solo, l’unico compagno che ha è l’alcol e la preoccupazione per la sua gemella, Alice, sparita nel nulla da mesi senza lasciare traccia.
L’incontro con Olivia, la sua vicina di casa, è fortuito e provvidenziale.
Anche Olivia non è un personaggio standard, anche lei ha uno zaino pieno di paura e dolore che le pesa sulle spalle. Da un anno si è isolata, ha reciso tutti i contatti con la vita e si limita a sopravvivere, a cedere alle sue nevrotiche abitudini e ai suoi problemi alimentari; fino a quando non le viene data una seconda possibilità, una rinascita che si chiama Francesco Marras.
Francesco e Olivia sono uno lo specchio dell’altra, si riconoscono attraverso le loro fragilità, il loro rapporto nasce e cresce sul filo del rasoio, potrebbe salvarli entrami o distruggerli, una volta per tutte.
L’invadenza e il carattere spigliato di Francesco invadono completamente il territorio di Olivia; la diffidenza e le crepe nell’anima di Oliva seminano in Francesco dubbi, tempeste emotive e incubi pregressi.
Il viaggio alla ricerca della sorella sarà, per i due protagonisti, anche un viaggio alla ricerca di loro stessi, di risposte dilanianti e di scoperte che rimetteranno in discussione ogni singolo traguardo ottenuto fino a quel momento.
Noi due siamo una certezza.
L’unica che abbiamo.
Questa storia mi ha completamente travolto, ho letto con lo stomaco, con il cuore e con la mente e non sono riuscita a staccarmi nemmeno un secondo dal romanzo. Una lettura simbiotica che mi ha sconquassato l’anima e piano piano l’ha ricucita, rendendomi più forte di prima.
Elle intreccia la sua storia ad arte, sincronizzando i respiri dei protagonisti con quelli del lettore e scava nelle anime dei suoi personaggi senza paura, ma con una grande sensibilità e delicatezza. Non potrete rimanere indifferenti a questo episodio della serie e bensì io sia stata folgorata da Paolo, non ho potuto non amare questi due ragazzi che, nonostante tutto e tutti lottano per avere una vita normale gioendo di traguardi che per i più sono scontati.
Voci nel vento è uno spunto di riflessione, che oggi più che mai è necessario: nulla va dato per scontato e dietro ogni piccolo gesto si nasconde la speranza e la voglia di rinascere e di andare avanti.
Saremo sempre i due alberi bruciacchiati che si
sorreggono a vicenda,
vincolati
nell’eternità di un abbraccio senza fine.
Grazie Elle per questa bellissima storia, grazie per avermi fatto emozionare, nel bene e nel male e di avermi regalato un’altra sfaccettatura dell’amore.
Assegno cinque specchi a questa lettura e non vedo l’ora di conoscere Samuel, il protagonista dell’ultimo capitolo della serie, Fino alle stelle.
Io vi abbraccio e vi do appuntamento alla prossima recensione!
Mil Palabras
Commenti
Posta un commento