Review Party: Aurora Rising
Trama
Anno 2380: ai cadetti dell'ultimo anno dell'Accademia Aurora sta per essere affidata la prima vera missione. Tyler Jones sa che, proprio perché è il migliore del suo anno, potrà reclutare la squadra dei suoi sogni. Peccato che, a causa del suo comportamento sconsiderato, come punizione gli vengano assegnati d'ufficio i cadetti scartati da tutti gli altri capisquadra, quelli con cui nessuno vorrebbe mai lavorare. Proprio lui, l'allievo più talentuoso dell'Accademia sarà al comando di una vera e propria banda di disperati: una diplomatica, cintura nera di sarcasmo una scienziata sociopatica con la tendenza a sparare ai suoi compagni uno smanettone geniale e dall'ironia pungente un guerriero alieno con seri problemi di gestione della rabbia una pilota abilissima con un leggerissimo debole per Tyler.
Ma non è nemmeno questo il suo problema principale. Infatti, solo dopo aver risvegliato da un sonno lungo duecento anni la misteriosa Aurora Jie-Lin O'Malley, Ty scopre che proprio lei potrebbe innescare una guerra rimasta a lungo sopita e che, ironicamente, proprio la sua squadra di disperati potrebbe essere l'ultima speranza di salvezza per l'intera galassia.
Comunque: NIENTE PANICO!
Review Party
Eccoci qui con un nuovo evento! Io li adoro e voi?
Parto subito con il dire che sono capitata in questo rp con bt annesso per puro spirito di curiosità e anche con un po' di fortuna (non pensavo di essere scelta infatti), quindi ringrazio di cuore a chi ha creduto nelle capacità del nostro blog ancora una volta e alla casa editrice per la copia omaggio.
Partiamo?
Recensione
Io leggo sempre le frasi introduttive dei libri, è come se mi raccontassero qualcosa in più sulla storia e sugli scrittori. Quella all'inizio di Aurora Rising era questa:
"Se è stato difficile trovare la tua squadra, o se la stai ancora cercando, questo libro è per te."
Questa frase mi ha fatto pensare alle mie amiche, a quanto sia stato difficile trovarle e a quanto io mi senta ogni giorno più fortunata... Questa sensazione me la sono portata durante tutta la lettura.
Mi sono ri-data alla fantascienza solo recentemente e devo dire che è un genere che mi sta prendendo tantissimo perché è ricco di infinite possibilità, come l'universo stesso.
Iniziamo questa recensione con un segreto: Non ho ancora letto niente di Jay Kristoff, non mi sono neanche avvicinata al suo Nevernight. Sono stata lontana da tutto l'hype che si era creato dietro ai suoi romanzi, forse perché in giro ne hanno parlato così tanto che mi era venuto a noia senza conoscerlo. Non conoscevo neanche Amie Kaufman o la combo della loro penna avvenuto in Illuminae...
e dopo aver letto Aurora Rising posso dirvi che me ne pento!
Dio abbia pietà della mia anima e della mia ignoranza 😂
"Io ho amato Aurora Rising!" <--- Ma leggetelo urlando, come se fossi la più grande fangirl di tutta la terra che ha appena scoperto il senso della propria vita.
"Secondo la mitologia terrestre, Aurora era la dea dell'alba e annunciava l'arrivo della luce, la fine della notte. Qualcuno all'epoca diede il suo nome a una stella, e la stella a sua volta diede il nome all'Accademia che ora le orbita attorno e alla Legione a cui io ho dedicato la mia vita."
Jay e Amie hanno una penna così ironica, descrittiva, straordinaria, che non amarli è quasi impossibile; già dalle prime pagine il mio cuore è diventato di Tyler, che è una guida nel vero senso della parola... Nonostante sia stato "costretto" ad avere una squadra molto sotto le sue aspettative, è riuscito a girare la situazione a suo favore e a dimostrare che gli amici a volte si possono scegliere, ma a volte semplicemente ti capitano.
La squadra di Tyler è composta da quelli che la gente chiama "anti-eroi", teste calde che si ritrovano a far del bene in maniera del tutto inaspettata; loro sono emarginati che non potrete fare a meno di amare (tipo i Queen).
Non voglio farvi spoiler ulteriori, ma voglio chiedervi di leggerlo... Non importa quanti anni abbiate, perché nonostante io legga tantissimo, Aurora Rising è stata per me una novità, una lettura che mi ha fatta sentire come su una montagna russa e per la maggior parte del tempo mi ha fatto sperare di non scendere mai.
Purtroppo, come tutte le belle letture, anche questo Romanzo è finito... E io non posso far altro che parlarvene ogni volta che posso e sperare che il seguito esca presto.
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