Recensione in anteprima: Birthdate di Lance Rubin

SINOSSI:
Buone notizie: Denton è sopravvissuto! In un mondo in cui tutti conoscono la data della propria morte fin dal momento della nascita, Denton è l'unico ad aver superato indenne il giorno fatidico. Non sa perché proprio a lui sia capitato questo straordinario destino, sa solo che ora tutti lo cercano. La sua famiglia, il suo migliore amico, la sua ragazza. E persino la polizia. La polizia che preferirebbe ucciderlo piuttosto che ammettere l'anomalia del sistema. E questo è decisamente un problema, soprattutto quando la morte può arrivare da un momento all'altro, senza preavviso.
Recensione: 
Avevo dato al primo volume di questa trilogia 4 specchi e mezzo.
Perchè non volevo farmi prendere dall'entusiasmo e anche perchè volevo saperne di più.
Finalmente il secondo volume è arrivato ed eccomi qui per recensirlo in anteprima.
Cosa dire?
Wow.
Ironico. Triste. Riflessivo.
Birthdate è più del primo volume. Ci sono le citazioni alle cose che amo, personaggi ironci e misteriosti, persone che non sono quello che dicono di essere e altre che lo sono.
Il protagonista, Denton, è adorabilmente ingenuo e devo ammettere che mi somiglia parecchio quindi calarmi nei suoi panni, nonostante sia un ragazzo, è stato molto facile; Paolo, il suo migliore amico, è così assurdo che mi sembra di conoscerlo ed è anche il motivo per cui ho proseguito in alcuni punti mosci del libro.
Tra inseguimenti in macchina, irruzioni ai funerali, sputacchia e tanto Humor, Birthdate finisce nella classifica dei miei libri preferiti.
L'ambientazione underground di una società così fissata con la morte o così attaccata alla vita, il tempo che non vuole saperne di fermarsi e personaggi ben caratterizzati sono i punti forti di questo romanzo adatto ai più giovani, ma non solo.

-CuorediInchiostro

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