Recensione Pilot - LOST.

Gente con problemi? Noi?
Il 22 settembre 2004 l'aereo di linea 815 della compagnia australiana Oceanic Airlines, in volo da Sydney a Los Angeles, si schianta presso un'isola apparentemente disabitata. I 48 sopravvissuti, si accampano sulla spiaggia e si organizzano per resistere fino all'arrivo dei soccorsi. Ben presto tutti iniziano a capire che questi soccorsi potrebbero non arrivare mai, e nel frattempo scoprono che l'aereo su cui viaggiavano è uscito dalla rotta di circa mille miglia.
Cercando di sopravvivere sulla spiaggia, degli eventi apparentemente inspiegabili scuotono l'equilibrio che forse non si verrà mai a creare.
Nel tentativo di trovare un modo per fuggire, si renderanno conto che altre persone, prima di loro, sono naufragate su quell'isola e probabilmente sono ancora lì.
Nel frattempo, iniziano a nascere amicizie e tensioni tra i vari superstiti, le cui storie personali celano molti segreti, con cui saranno costretti a confrontarsi.

Per la categoria Pilot - Ci ben comincia... non si inizia proprio alla grande. Ho guardato il primo episodio di questa serie acclamatissima, famosa in tutto il mondo, della quale tutti hanno visto almeno una volta un episodio. 
Scrivendo sinceramente, non ne sono rimasta molto colpita. Si notano molte carenze, i personaggi sono molto vaghi e manca di razionalità e credibilità. Sei vittima di un disastro aereo, sei incinta di nove mesi e sei sotto shock e..ti metti a fare lavori pesanti tipo svuotare l'aereo dai cadaveri? Anche no.. ma sorvoliamo, in ogni caso ho deciso di andare avanti con qualche episodio. Vengono inseriti dei flashback senza senso su personaggi non connessi fra loro che poi alla fine diventa un caos totale. 
Effettivamente c'è ben poco da dire, spero che con l'andare degli episodi la trama si infittisca. Aspetto un colpo di scena di quelli che ti fanno rimanere a bocca aperta a fine puntata!
Per adesso il mio giudizio ammonta a 3 specchi. 
Ci aggiorniamo ;)


-wonderful fragment°












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