Dark Zone: Intervista doppia - Giacomo Ferraiuolo


NOME.
M. Michele
A. Alessio
(Dal racconto Corpi)

SOPRANNOME.
M. Il soggetto, lo strano, mostro.
A. Mi chiamavano semplicemente Ale

ETÀ.
M. 18.
A. Io non ho più un’età.

RAPPORTO CON L'ALTRO SESSO.
M. troverò una ragazza bellissima, e vivrò con lei in un paradiso nascosto all’uomo. La troverò ne sono sicuro, e non sarà come le ragazze dei miei amici, lei no, sarà diversa.
A. Sono da solo.

LA TUA DONNA IDEALE.
M. Una ragazza dalla bellezza esotica.
A. Non ho mai avuto una ragazza ideale. Ora che differenza potrebbe fare?

COLORE PREFERITO.
M. Il rosso
A. Il nero, come la notte.

CIBO PREFERITO.
M. Pizza.
A. Mi nutro della mia stessa rabbia.

DI QUALCOSA ALL'ALTRO.
M. A chi?
A. Ci rivedremo amico mio.

TRE AGGETTIVI PER DEFINIRE L'ALTRO.
M. L’altro chi? Non c’è nessuno qui con me.
A. Mostro.

UN LUOGO A CUI SEI MOLTO LEGATO.
M. La mia cameretta, quando riesco a chiudere fuori tutte le grida e le umiliazioni.
A. Una scogliera.

BEVANDA PREFERITA.
M. Caffè
A. Non bevo.


GIORNO O NOTTE.
M. Ho paura del buio, voglio il giorno, la luce, il sole.
A. La notte.


FAI UN SORRISO.
Michelle piega le labbra per sorridere, ma assume un’espressione grottesca. Un leggero fremito rende il suo sorriso sbilenco.
Alessio indurisce gli occhi e mostra un ghigno.


SALUTA L 'ALTRO.
Michele si guarda attorno spaesato.
Alessio lo sfiora e sussurra: ‘Ti sto aspettando… amico mio…”

-CuorediInchiostro

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