Recensione : Mille Splendidi Soli

« Non si possono contare le lune che brillano sui suoi tetti, né i mille splendidi soli che si nascondono dietro i suoi muri. »


Mille Splendidi Soli è il titolo del secondo romanzo di K. Hosseini, scrittore del precedente best seller Il Cacciatore di Aquiloni.
La trama di Mille splendidi soli è avvincente, complessa e commovente. Vede intrecciarsi le storie di due bambine, che poi cresceranno in bellissime donne. Conducono due vite del tutto differenti, fino a quando non sono costrette a condividere lo stesso tetto, lo stesso uomo e le stesse violenze. Mariam, nata harami e cresciuta alla kolba. Laila, una bambina dolce con un padre colto, amica di Tariq. Sono le due protagoniste della storia, e insieme si vedranno costrette a combattere un male comune.
Si tratta di un romanzo inconsueto, originale e straordinario, che intenta denunciare gli abusi e gli orrori che tutto l'Afghanistan ha provato a causa della guerra.
E' la storia di un'impresa, un viaggio verso il bene, che non può far a meno di appassionare e coinvolgere emotivamente. Lo considero definitivamente il libro che prediligo. Il tema della donna asiatica che tenta di farsi valere, mostrando i propri valori mi ha sempre toccata, in quanto si tratta di una questione ancora attuale. In ogni libreria che si rispetti non può mancare questo capolavoro della letteratura.
Lo raccomando sinceramente!


Specchi












PostScrittum: Prego di essere clementi, in quanto si tratta della mia prima recensione. Il mio scopo è quello di migliorare passo passo, accettando critiche e consigli.


-wonderful fragments°

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