Review Party: The Ones di Veronica Roth
Trama
Fin dalla sua prima comparsa, l'Oscuro non ha fatto che generare panico e caos. Entità malefica incredibilmente potente, ha provocato eventi catastrofici capaci di radere al suolo città intere e spezzare migliaia di vite innocenti.
Gli unici in grado di sconfiggerlo, a quanto scritto in una profezia, potrebbero essere cinque ragazzini, Sloane, Matt, Ines, Esther e Albie, i Prescelti. Prelevati dalle loro case da un'agenzia governativa, vengono sottoposti a un training durissimo in cui viene insegnato loro l'uso della magia, indispensabile per affrontare la missione che li attende. La lotta con l'Oscuro prosegue per anni, ma alla fine ne escono vincitori.
Tutto il mondo a questo punto può tornare piano piano alla normalità... tutti tranne loro, soprattutto Sloane, che più dei compagni fatica a rimettersi in sesto. I segreti che nasconde non solo la tengono agganciata al passato ma la allontanano inevitabilmente dalle sole quattro persone al mondo in grado di capirla.
Subito dopo la celebrazione del decimo anniversario della gloriosa vittoria sull'Oscuro che vede ancora una volta riuniti i cinque Prescelti, accade l'impensabile: uno di loro muore. E quando i restanti quattro si riuniscono per celebrarne il funerale, fanno una tremenda scoperta: hanno commesso il grave errore di sottovalutare l'Oscuro. Il suo obiettivo finale, infatti, è sempre stato molto più grande di quanto loro, il governo e persino la profezia avessero previsto, e questa volta resistergli potrebbe costare a Sloane e ai suoi compagni molto più di ciò che hanno ancora da dare...
Ho una cosa da dire prima di iniziare: Oh, mio, dio!
Detto questo, ringrazio la casa editrice e chi ha organizzato l'evento per avermi fatto scoprire questo libro.
Come mi sono sentita mentre lo leggevo? Viva e partecipe!
Adesso però riavvolgiamo il nastro, prima di iniziare a sclerare in modalità fangirl.
Benvenuti a voi al Review Party per " The ones di Veronica Roth", vi lascio il calendario con i nomi dei blog partecipanti.
Vi invito a passare da tutti in modo da avere una visione più completa e soprattutto per decidere se questo libro fa per voi.
Attenzione agli spoiler!
Iniziamo?
Possiamo discutere però sul fatto che ogni volta mi trovo con il cuore a pezzetti e devo recuperarli.
Avete letto la trilogia di Divergent? Siete ancora vivi per raccontarlo?
Allora questo è il romanzo adatto a voi.
Dalla serie: Se non vi ha dato prima il colpo di grazia, fatevelo dare adesso.
The Ones è un romanzo fatto di colpi di scena, amicizia, passione e documenti segreti. Un romanzo fatto di magia, antichi artefatti, oscuri signori e resurrezionisti.
Non gli ho trovato difetti, neanche uno.
Ho lasciato scorrere la storia della Roth dentro di me come fosse stata la mia storia e ho pianto, riso e mi sono innamorata con i personaggi.
All'inizio è stato un po' destabilizzante perché questo sembra il continuo di qualcosa, però l'autrice è così brava a catturare l'attenzione che alla fine tutti i nodi vengono al pettine e anche di più. Tutto si regge su una storia sensazionale, che è in qualche modo già conosciuta, ma che risulta comunque originale e sui personaggi che sono le vere stelle di questo romanzo.
La Roth infatti, ancora una volta, ci regala dei personaggi da amare, dei personaggi da odiare, ma soprattutto dei personaggi che sembrano reali! La scrittrice sembra dispensare pregi e difetti, delineare bene e male e allo stesso tempo rendere il tutto così labile, così sottile da portare il lettore a rendersi conto che niente è come sembra.
Il romanzo è diviso in due parti che rappresentano due mondi; oppure potremmo dire che rappresentano un solo mondo, il nostro, ma diviso su due piani temporali. La Roth infatti ci parla di universi paralleli e nonostante vediamo la vita solo su due sole versioni della terra, ci fa intuire che ne esistono tantissimi altri.
I protagonisti della prima parte, i prescelti, sono cinque: Sloane, Matt, Albie, Esther e Ines, che devono combattere l'Oscuro e il suo esercito.
Nella seconda parte si uniscono a loro Mox e Nero, uno la nemesi dell'altro.
La narrazione è in terza persona, ma alla fine dei conti, tutto è incentrato su Sloane che risulta ai nostri occhi la "vera protagonista" della storia. Lei è la voce principale, suoi sono gli occhi che ci permettono di vedere, ragionare e amare o odiare le altre persone descritte. Con lei ci fidiamo e con lei dubitiamo di chiunque la scrittrice mette sulla nostra strada.
Sloane è un'eroina che non voleva esserlo. Ama correre, vuole sapere la verità a ogni costo e sente dentro una magia che le fa paura. Sloane è egoista, ma anche leale. È una donna che a causa degli eventi della vita non è riuscita a crescere completamente.
Anche degli altri personaggi però sappiamo abbastanza da lasciarci affascinare, anche se per alcuni avrei voluto di più.
Mi sono innamorata di Mox tipo dopo due secondi e nonostante Sloane non sia la solita protagonista quasi perfetta, ho apprezzato molto anche lei.
Come avevo anticipato prima la Roth ha un modo di rendere i personaggi così umani da farceli apprezzare completamente, forse perché sono così simili a noi che finiamo per fare i conti con la nostra anima. A differenza di "Divergent", qui la componente amorosa non è ciò che muove il romanzo, in "The Ones" la luce viene spostata sull'amicizia, sulla fiducia e sulla forza che ognuno di noi ha dentro, qualcosa che potremmo chiamare "il potere puro". La storia è ambientata ancora una volta a Chicago (Genetrix nel mondo alternativo) e tutti i luoghi e le strade sono descritte in maniera così dettagliata che potrei camminare in quei posti senza perdermi.
Tra magia e tecnologia, tra misteri e un esercito di morti che cammina con un ottimo senso dell'umorismo, con uno stile davvero unico, scorrevole e pieno di colpi di scena, "The Ones" è un libro per chi vuole viaggiare tra i mondi e dentro il proprio cuore. Non so se ho detto tutto quello che volevo dire, perché quando inizio a parlare di qualcosa che amo è difficilissimo farmi smettere e a volte mi perdo per strada, ma posso dirvi che "The Ones" è un libro che ci fa capire che siamo tutti eroi... e che gli eroi non esistono.
Una vera sorpresa a cui non posso che assegnare il massimo dei voti.
Alla prossima,
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