Review Party - Voglio un bravo ragazzo by Penelope Bloom
Newton Compton, 6 giugno 2019
Attraction Series #2
Autoconclusivo
Come ho conosciuto William? È entrato nella mia pasticceria, ha comprato una torta di ciliegie, rubato un vaso di fiori – non avevo idea di cosa diamine dovesse farci – e lasciato il suo biglietto da visita in bella mostra. Prima di ammettere cosa abbia fatto con il biglietto da visita vorrei chiarire una cosa: William non avrebbe potuto scegliere un momento peggiore per entrare nella mia vita. Il mio locale stava per fallire. Quello stupido del mio ex si rifiutava di lasciarmi in pace. E tutti mi tormentavano perché a venticinque anni non ero ancora mai andata a letto con un ragazzo. William non era certo il candidato ideale per la mia prima volta. Un donnaiolo convinto, sexy in modo insopportabile. Tutto il contrario di quello di cui avevo bisogno. E allora perché l’ho cercato? Ho capito di essere nei guai quando con la sua voce profonda mi ha detto: «La tua torta era deliziosa. Cucini anche a domicilio?».
Cari lettori,
Oggi vi scrivo di
sabato perché ho avuto l’onore di partecipare al Review Party più
divertente di sempre! Di cosa sto parlando? Ma del secondo volume
della Attraction Series, naturalmente!
Dopo il grandissimo
successo di Sono una brava ragazza, la nostra Penelope Bloom è
tornata, in grande forma, con un nuovo esilarante romanzo: Voglio
un bravo ragazzo.
Abbiamo conosciuto
il sexy, tenebroso e, fatemelo dire, dolcissimo Bruce e ora è la
volta del suo fratello gemello, William. Ragazze, vi anticipo che
avrete l’imbarazzo della scelta!
Mi sono innamorata
di questa serie dalla recensione della nostra adorata Moony e non ho
potuto fare a meno di accettare l’occasione di leggere il secondo
in anteprima.
William è il Don Giovanni per eccellenza; sempre con la battuta
pronta, estremamente consapevole dell’ascendente che ha sulle donne
e delle sue “potenti” armi seduttive.
Hailey è una ragazza dedita al lavoro, la sua pasticceria è il suo
primo, unico e ingombrante pensiero. Tanto ingombrante, che spesso
si scorda di intrattenere relazioni sociali al di fuori di sua
sorella, Candace, e il suo amico, Riley. Tanto ingombrante, da
lasciarla, alla veneranda età di venticinque anni, ancora casta e
illibata.
William è disordine, caos, destabilizzante.
Hailey è ordine, costanza, sicurezza.
Se il primo libro mi ha fatto ridere da sola, rendendomi vittima di
molteplici figuracce, questo ha fatto sì che mi rinchiudessi in casa
a leggerlo!
Il ritmo è incalzante, i doppi sensi esilaranti dialoghi
meravigliosi. Sono questi gli ingredienti che vi terranno compagnia
durante la lettura di questo romanzo che ho semplicemente adorato!
Anche se io mi schiero dalla parte di Bruce – la sua banana mi ha
letteralmente rubato il cuore -, questo romanzo è spumeggiante e
straconsigliato!
Specchio speciale meritato per Penelope Bloom,
Aspetto con impazienza il prossimo!
Buona lettura,
La vostra Mil Palabras
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