Recensione "Depression & Other Magic Tricks" by Sabrina Benaim


A te, lettore, grazie per esserti preso il tempo di ascoltare,
di capire, di provare dolore, di ricordare, di imparare & di amare
insieme a me

Depression & Other Magic Tricks è una raccolta di poesie scritte da Sabrina Benaim. Pubblicata dall'americana Button Poetry, è ancora inedita in Italia.
Ne sono venuta a conoscenza per caso grazie a un video, finito chissà come sulla mia bacheca, in cui l'autrice stessa recitava alcuni dei suoi componimenti. Sabrina Benaim, infatti, oltre a essere una scrittrice pluripremiata in Canada, è anche una performer e una teaching artist.

È facile capire quale sia il tema principale che accomuna i 53 componimenti della silloge. In prima persona, attraverso i propri ricordi e le sensazioni, l'autrice ci racconta del suo cuore spezzato. Non è solo mal d'amore, però, non sono solo dolore e nostalgia. La sua è una vera e propria depressione, sono ansie patologiche e cliniche. E non le minimizza o maschera mai: non le nasconde, ma le chiama sempre per nome.

Le poesie di Sabrina Benaim sono heartbreaking, belle da spezzare il cuore. Lo sono per la forza e per la purezza della fragilità che raccontano. Lo sono per la spietata, ma anche delicata, onestà. Lo sono per il contenuto, certo, ma anche per il lessico e la forma.
Si dice che la poesia, come le altre forme d'arte, debba essere sentita e vissuta. Ed è così, ma non c'è solo l'emotività alla base: ci sono anche tecnica e scelte lucide, nel giusto equilibrio che rende valido un capolavoro.

Ma come dicevo, Depression & Other Magic Tricks è un libro che si sente e si vive. Si vive nelle memorie, nelle emozioni e nei pensieri che mostrano, che entrano diretti nella parte più delicata del cuore del lettore. Ma si sente anche solo con gli occhi, grazie alle infinite scelte grafiche (dalle più evidenti alle più sottili) che completano il senso del testo. E si sente in ogni singola parola selezionata dall'autrice, che si assapora sia come significato sia come significante.

Credo sia questo a rendere una poesia un capolavoro: le forti conoscenze tecniche di base (del linguaggio, delle parole, della grammatica e della punteggiatura, quanto della gestione della grafica del foglio), e la creatività, la flessibilità e la sensibilità necessarie per giocare con quelle stesse regole, con la lingua, con la scrittura e con la poesia.

Sabrina Benaim ci riesce alla perfezione; è ciò che rende le sue poesie bellissime e il libro un'opera d'arte: in ogni singola, ragionata, battuta la scrittrice dimostra la sensibilità giusta per parlare dei diversi temi e argomenti, per giocare con la poesia. Assistere a tutto questo, sentirlo dentro e fuori, viverlo, è un'esperienza meravigliosa, ricchissima e arricchente.

Depression & Other Magic Tricks è un libro che consiglio col cuore spezzato ma pieno di bellezza e amore. Attenzione, però: leggerlo senza una buona conoscenza della lingua può non solo risultare ostico, ma anche non far cogliere a pieno il bagaglio di sfumature che impreziosiscono il testo. E sarebbe un vero peccato.

Con Depression & Other Magic Tricks Sabrina Benaim ha preso il proprio dolore e ne ha fatto un capolavoro. Non ho davvero parole più belle da poter aggiungere.
Buona lettura!





Commenti

Post popolari in questo blog

In piedi, Signori, davanti ad una Donna (William Shakespeare)

Review Tour: Ti bacio Poi ti odio Poi ti amo di Anna Zarlenga

Attività per Bambini - Gioca con gli animali