Recensione “Non te l’ho mai detto” by Marialuisa Gingilli




Allontanare Margherita dalla sua vita è sempre sembrata a Joshua l’unica scelta possibile, ma se dopo un anno le loro strade stessero per incrociarsi nuovamente e lui si accorgesse di aver fatto un errore madornale?
Un segreto nascosto per più di trent’anni è pronto a sconvolgere la vita di Susanna, tanto da spingerla a chiedere aiuto a suo cugino e alla sua migliore amica.
Se Joshua non potrà far a meno di lasciarsi risucchiare dalle complicate dinamiche della sua famiglia, Margherita sarà disposta ad avere ancora a che fare con l’uomo che le ha spezzato il cuore?

Spesso è proprio la paura a farci commettere gli errori più grandi.


*** Non te l'ho mai detto è il seguito di Solo per me. ***

Care lettrici e cari lettori,
Sono lieta di parlarvi, oggi, dell’ultimo romanzo di Marialuisa Gingilli, Non te l’ho mai detto, il secondo volume della dilogia della Under the Irish sky, che ho avuto l’onore di betare e di recensire in anteprima.
Finalmente si torna in Irlanda e sono molte le questioni in sospeso che ero curiosa di approfondire. Primo fra tutti, il “quando” Joshua si sarebbe reso conto di aver commesso un grave, gravissimo errore lasciando Margherita e, soprattutto, ero curiosa del “come” avrebbe provato a rimediare.
Già dai primi capitoli, però, mi sono resa conto che non si sarebbe trattato più ‘solo’ di questo.
Proprio in apertura, infatti, l’autrice sgancia la bomba e ci presenta il reale filo conduttore che farà da perno all’intero intreccio della trama: un segreto è pronto a travolgere la vita di Susanna e sarà proprio lei stessa a chiamare in aiuto la sua famiglia, di sangue e non, per cercare di fare luce su un mistero ben architettato.
Margherita e Joshua saranno costretti di nuovo a collaborare insieme per amore di Susanna.

Margherita è diventata una splendida donna, ha tenuto fede alle sue promesse e, con il cuore un po' acciaccato e due spalle forti, che le hanno permesso di ritirarsi su da sola da tutte le difficoltà che la vita le ha imposto, ha finalmente trovato una stabilità.
La vita, però, è beffarda alle volte; si diverte a prendersi gioco di noi, rimescolando le carte in tavola e facendoci tornare su questioni che credevamo perse per sempre.

Quando gli occhi di Joshua ritrovano quelli di Margherita, il dolore e il rimpianto tornano a tormentarlo.
Ma, come si dice? Ci si accorge sempre dell’importanza di qualcosa quando la si perde...
La voglia di poter portare indietro le lancette del tempo è così forte da farlo star male.
E se non tutto fosse perduto?



Se Solo per me mi era piaciuto, in Non te l’ho mai detto troviamo, secondo me, il vero cuore di Marialuisa Gingilli. I personaggi hanno una continuità, un’evoluzione, una crescita – chiamatela come volete – tutti, anche i secondari.
Momenti di struggimento totale, si alternano a scene esilaranti, che sicuramente alleggeriscono e danno fluidità alla storia.
Scommetto che vi scervellerete proprio come me, nell’intento di scoprire il “segreto” che stravolgerà la vita di Susanna. Non vi anticipo nulla perché voglio che scopriate tutto da sole! Gestire un percorso che si avvicina al giallo non deve essere facile e la nostra Marialuisa, secondo me, ci riesce mantenendo sempre alta l’attenzione del lettore.
Verrete immersi di nuovo in questa splendida isola che ho ricominciato ad apprezzare proprio leggendo Solo per me e, tra un’indagine e l’altra, sono sicura che anche voi perderete la testa per il bell’irlandese dagli occhi verdi!
Un romanzo curato nei minimi dettagli, ammiro molto il lavoro peculiare di ricerca che Marialuisa ha condotto per la stesura del romanzo; nulla è lasciato al caso, credetemi.
Un romanzo che mi ha emozionato tantissimo e che sicuramente porterò nel cuore.
Marghe, Joshua e gli altri ragazzi non vi deluderanno!
Complimenti, Marialuisa! Che questo sia il primo di tanti successi!

Sono felice di assegnare cinque specchi a Non te l’ho mai detto e sono impaziente di avere anticipazioni sugli spin off!

Buona lettura a tutti,
A presto
La vostra Mil Palabras


Commenti

Post popolari in questo blog

In piedi, Signori, davanti ad una Donna (William Shakespeare)