Recensione "The New Hunger" by Isaac Marion


La vita è giusta solo con i Morti, che ottengono ciò che vogliono perché non desiderano nulla.
Julie vuole tutto, con tutto il cuore, ed è per questo che cambierà il mondo.

The New Hunger è un racconto scritto da Isaac Morton. Edito sia in patria che in Italia nel 2013, conta 142 pagine totali ed è ufficialmente il prequel di Warm Bodies. La storia, infatti, riprende e indaga alcuni dei personaggi più importanti del romanzo, raccontando l'inizio delle loro vicende e ambientandosi alcuni anni prima rispetto al libro principale.

New York è ormai un'immensa palude. New Orleans una barriera corallina. Sull'intero paese, devastato da calamità naturali e privo di un governo centrale, incombe il terribile incubo della presenza di zombie alla ricerca di sopravvissuti da divorare.
Nora e suo fratello Addis, abbandonati dai loro genitori con solo qualche abito e un kit di pronto soccorso, vagano senza sosta da una città all'altra per sfuggire al pericolo di essere derubati o uccisi.
Nel frattempo una ragazza di nome Julie è in viaggio con i suoi genitori alla ricerca di un luogo sicuro in cui stabilirsi. Ha solo dodici anni, ma ha visto la sua scuola bruciare e gli amici morire. Ha visto suo padre diventare freddo e spietato quanto gli zombie. Tutto ciò che realmente desidera è un posto da chiamare casa.
Nello stesso momento, da qualche altra parte, un uomo si risveglia nel bosco e non si ricorda né chi è né dove si trova e perché. Mentre vaga senza meta si sforza di rammentare qualche dettaglio della sua vita, ma una bestia sconosciuta si sta risvegliando in lui. Gli è rimasta solo un'unica consonante. Un nome che inizia con R.

Chi ha letto la mia recensione di Warm Bodies sa già quanto ami questa storia e può immaginare che non vedessi l'ora di leggere il racconto in questione.
The New Hunger è un prequel, ma è anche stato scritto successivamente al romanzo principale; l'unione di questi due fattori lo rende un libro adatto a essere letto sia prima sia dopo il testo a cui fa riferimento. Può essere una prima infarinatura alla storia, oppure un approfondimento nuovo.

The New Hunger riprende le caratteristiche i personaggi principali di Warm Bodies (ri)immergendo perfettamente il lettore nella storia principale. Eppure è un altro libro, un racconto collegato ma a parte, e ciò significa che ha, ovviamente, degli elementi nuovi da apportare.
The New Hunger riprende molti dei personaggi principali e ne svela un lato nuovo, approfondendo anche ciò che nel romanzo era solo accennato. Riprende le ambientazioni e le analizza sotto un nuovo punto di osservazione, facendoci comprendere meglio quello che è (anche) il mondo di Warm Bodies. Prende i tanti temi, quesiti, riflessioni, emozioni e pensieri che rendono il romanzo unico e meraviglioso, e li utilizza come trampolino di lancio per nuovi, interessanti e concreti, spunti di riflessione.

The New Hunger ha la non scontata capacità di poter vivere prima, dopo o anche senza (sebbene resti un gran peccato) Warm Bodies. Nessuna delle due storie ha il bisogno necessario e imprescindibile dell'altra per essere un testo buono e valido, eppure allo stesso tempo riescono ad arricchirsi approfondendosi a vicenda.
Il prequel perfetto.
Il surplus di una storia che continua a farci innamorare.
Buona lettura!





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