Intervistando... Livia Snow #FDR19

Libri riflessi in uno specchio oggi intervista per voi... Livia Snow!
Grazie, Livia per il tempo che ci hai dedicato!



1 Chi sei nella vita di tutti i giorni? 
Sono una donna come tante, ho 45 anni (ahimé, non sono più una bimba…) e nella vita lavoro come nutrizionista. Amo gli animali, ho un cane, un numero indefinito di gatti e vivo sulle colline bolognesi.
2 ci dici quattro curiosità sui tuoi romanzi? 
A oggi ho una sola pubblicazione all’attivo, quella di Credi, che è uscito per Un cuore per capello. Questa storia nasce come brevissima one shot che ho scritto per un contest. È stata abbandonata per molto tempo, fino a che, senza una ragione ben precisa, ho deciso di riprenderla e ampliarla. Sinceramente non credevo avrebbe avuto occasione di essere pubblicata, invece è successo e ne sono molto felice. La storia in origine era ispirata alla favola La bella e la bestia, come richiedeva il contest, infatti i nomi dei protagonisti erano quelli dei protagonisti della fiaba. Adam l’ho mantenuto, Bella invece no… non mi piaceva per niente XD È il mio primo tentativo di scrivere un paranormal-romance.
3 cosa ti ha fatto dire: questa storia la voglio far leggere a tutti, è ora di pubblicare? 
Un percorso che sto facendo con me stessa da qualche anno, che mi ha portato a superare la mia incapacità di far leggere ciò che scrivo agli altri. Scrivendo da moltissimo tempo, questa difficoltà era davvero radicata, poi però sono riuscita a sbloccarla. La pubblicazione di questa storia è stata una delle tappe di questo percorso.
4 Quali aspettative hai sul Festival? 
Sono appena agli inizi e sono inesperta, non mi aspetto chissà quale visibilità o successo; mi aspetto invece di conoscere molte persone che condividono con me la passione per la lettura e per la scrittura e di imparare qualcosa di più su questo mondo.
5 Cosa ti ha spinto a scrivere Romance? 
L’istinto. Non scrivo romance puri, ma l’amore per me deve esserci sempre, altrimenti non riesco a scrivere nulla.
6 Hai una routine di scrittura? Musica o silenzio? 
Mi serve silenzio e, possibilmente, nessuno intorno che mi distragga.
7 Da dove trai ispirazione per i tuoi romanzi? 
Da immagini, spesso improvvise, che mi appaiono in mente senza che io riesca a definire da dove provengano. Altre volte da immagini reali oppure da episodi che mi accadono o di cui sento parlare.
8 Cosa vorresti dire ai tuoi lettori? 
Spero che il mio modo di narrare, un pochino fuori standard, possa coinvolgervi, spero di riuscire a esprimere bene ciò che desidero farvi arrivare, spero di poter portare con me una bella sorpresa al FRI19.
Livia è nata a Bologna e vive sulle colline bolognesi insieme a uno svariato numero di animali di molteplici razze e dimensioni. Lavora nel campo della sanità in libera professione. Scopre la passione per la lettura da giovanissima e apprezza in modo particolare il genere horror e thriller, spaziando però anche al romance e alla narrativa generale. Da questa passione per la lettura è nata in modo del tutto spontaneo anche quella per la scrittura, che è stata e rimane una costante della sua vita. Attentissima a nascondere tutto ciò che le veniva in mente di scrivere, Livia ha man mano riempito quaderni e poi file word di storie fino a che, qualche tempo fa, una serie di eventi l’ha aiutata a superare questa ormai radicata incapacità a far leggere qualcosa di proprio agli altri. Scrive principalmente romance di stampo psicologico e quasi tutte le sue opere trattano di disagio psichico nelle sue varie forme. I temi che sceglie per le sue storie non sono fra i più facili, quindi cerca di mettere nella narrazione tutta la sua sensibilità, sperando di arrivare al cuore di chi legge. Credi – Amami, finché posso amarti è la sua prima pubblicazione.


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