Recensione "Heartstopper" by Alice Oseman


Nel 2014 la giovane Alice Oseman, all'epoca appena ventenne, pubblica il suo primo libro: il romanzo young adult Solitaire. In seguito l'autrice è approdata negli store con altri titoli, Radio Silence e I Was Born For This; ma è in Solitaire che tra i personaggi secondari troviamo Nick e Charlie. È da qui che nasce Heartstopper.

Come la stessa Alice ha dichiarato, in realtà Nick e Charlie sono nel suo cuore da molto, molto tempo. Solo nel 2016, però, la Oseman ha sentito di essere in grado di raccontare al pubblico la loro storia, come un fumetto scritto e disegnato da lei. Ha iniziato, perciò, a pubblicare Heartstopper su Tumblr e Tapas, e a oggi la storia è ancora in corso (e non smette di emozionarci).

Charlie Spring è al decimo anno della Truham Grammar School for Boys. Lo scorso anno non è stato il migliore, ma almeno ora non è più perseguitato dai bulli. E ha una specie di fidanzato, anche se non si comporta proprio benissimo con lui e vuole vederlo solo di nascosto.
Nick Nelson è all'undicesimo anno e nella squadra di rugby della scuola. Ha sentito parlare di Charlie come del ragazzo che ha fatto coming out lo scorso anno ed è stato preda dei bulli per qualche mese, ma non ci ha mai davvero avuto a che fare. Almeno finché non si ritrovano entrambi nella stessa classe, seduti l'uno accanto all'altro; ed è inevitabile, per loro, fare amicizia. Ma quando Charlie inizia a innamorarsi di Nick, comincia il dramma.
Che fare se non si può fare a meno di prendersi una cotta enorme per qualcuno con cui non si pensa di avere neanche una chance? Eppure l'amore agisce in modi sorprendenti, e certe volte qualcosa di bello sta aspettando appena dietro l'angolo...

Lo ammetto: volevo scrivere questa recensione da più di un anno. Il motivo per cui ve ne parlo solo ora è l'uscita del primo volume cartaceo, che approfondirò verso la fine.
Non ricordo come ho scovato Heartstopper nell'immensità dell'internet, ne perché ho iniziato a leggerlo. Per noia? Per caso? Su consiglio di un amico? Perché doveva succedere?
Non so più quale sia la risposta corretta. So che mi è piaciucchiato fin da subito, ma me ne sono innamorata piano piano, una pagina alla volta, covando questo amore mentre diventava sempre più profondo.

È una delle cose che mi piacciono di Heartstopper: non va mai di corsa, non è mai eccessivo, troppo o troppo veloce. Heartstopper è calmo, pacifico, dona la giusta tranquillità che fa sentire a proprio agio. Lascia tutto lo spazio e il tempo di cui hanno bisogno ai suoi personaggi, alla storia, ai lettori.
È leggero eppure immensamente profondo. Si sviluppa con naturalezza, gradualmente, senza forzare mai niente e nessuno. Non è una corsa verso una grande meta finale, dove tutto tende al fine. È un percorso da fare ascoltando se stessi e ciò (e chi) si ha accanto. È un cammino dove viene colta e vissuta la grandezza di ogni singolo, piccolo, passo. Non c'è altro modo per dirlo: la storia di Nick e Charlie ha
il magico potere di portare pace a chi ha la fortuna di aprirgli il cuore.

Mi piace come ogni personaggio abbia il suo percorso e i propri tempi e spazi da rispettare. Mi piace come l'enorme sensibilità di questa storia sottolinei l'importanza di ascoltare e seguire ciò che si ha dentro. Mi piace la dolcezza, la purezza e la semplicità con cui Heartstopper racconta dell'affetto, dell'amore e dell'umanità nelle loro infinite e svariate forme. Mi piace come riesce non solo a fermare il cuore, ma anche a riempirlo di mille colori diversi.

Semplicità è una delle parole chiave del racconto, anche nei dialoghi e nei disegni. Le scene sono tutte giocate con solo cinque sfumature (nero, bianco, grigio chiaro, grigio, grigio scuro), e neanche i tratti e gli sfondi sono particolarmente elaborati; eppure risulta tutto molto immediato, chiaro e super espressivo.

Nel giugno 2018 è iniziato, su Kickstarter, la campagna per la realizzazione del primo volume di Heartstopper, contenente i capitoli uno e due della storia e alcuni extra. Ho avuto la fortuna di essere tra i primi a comprarlo ed è stata un'emozione grandissima. Non solo ho potuto contribuire a far riconoscere all'autrice la validità di una storia che adoro: avere tra le mani il volume di un fumetto che pensavo avrei potuto leggere solo online è sempre una gioia enorme per un fan. E sì, è vero, a livello tecnico si nota che è un prodotto "casereccio" (soprattutto nella gestione dei margini e dei numeri di pagina). Ma il formato, il libro, è davvero bellissimo.

Per chi non ha potuto partecipare alla campagna su Kickstarter, il primo volume sarà acquistabile su Amazon dal prossimo 7 febbraio (ma è già prenotabile). A luglio 2019, invece, avremo il secondo volume.
Heartstopper, comunque, continua a essere aggiornato periodicamente online. E indovinate chi non si perde neanche una striscia, mentre aspetta impaziente la prossima estate?
Buona lettura!





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