Recensione "Geekerella" by Ashley Poston
E sì, può anche non esserci della vera magia in questo mondo, ma c'è il potere del fandom, e questo tipo di magia non scomparirà mai.
Perciò voglio ringraziarvi. Voi lettori. Voi, che fate cosplay e scrivete fanfiction e disegnate fanart. Voi che avanzate coraggiosamente.
Non rinunciate mai ai vostri sogni, e non lasciate mai nessuno dire che ciò che amate è inutile o irrilevante. Non è mai uno spreco di tempo.
(Ashley Poston)
Se già questa citazione non è abbastanza per convincersi del perché abbiamo estremamente bisogno di avere Geekerella tra le nostre mani, sappiate che dopo aver letto l'intero post vi ritroverete comunque con un acquisto libroso in più e meno soldi nel salvadanaio. Perché questa recensione, vi avviso già, sarà una vera e propria lettera d'amore a quella meraviglia che è il romanzo di Ashley Poston (che poi diciamocelo: non varrebbe la pena di comprarlo già solo per la splendida copertina?).
Quando la geek (nerd) Elle Wittimer viene a conoscenza della gara di cosplay sponsorizzata dai produttori di Starfield (LA serie tv della sua vita), sa che deve partecipare. Il primo premio è l'invito al Ballo dei Cosplay dell'ExcelsiCon e un meet-and-greet con l'attore scelto per interpretare Carmindor, il Principe della Federazione, nel reboot. Ellie ha racimolato le mance del suo lavoretto allo stand gastronomico La Zucca Magica all'insaputa della perfida matrigna, e sa che vincere il contest potrebbe essere il suo pass d'uscita dalla sua terribile esistenza... oltre che un sogno da fangirl diventato realtà.
L'attore adolescente Darrien Freeman è tutt'altro che entusiasta all'idea di partecipare all'ExcelsiCon di quest'anno. Prima della fama viveva letteralmente per andare alle convention, ma ora questi eventi non sono altro che mascelle doloranti per le sessioni di foto e imbarazzanti meet-and-greet. Recitare nel ruolo di Carmindor è tutto ciò che ha sempre desiderato, ma il tenace fandom di Starfield lo ha già classificato come un altro di quei divi incapaci, idolatrati dalla massa. Mano a mano che l'ExcelsiCon si avvicina, il lato nerd nascosto di Darrien viene sempre più eclissato dalla sua imposta maschera da star. Finché il giovane non conoscerà una ragazza che gli mostrerà un altro universo. In parte young adult e romance, in parte una lettera d'amore alla cultura nerd, e assolutamente adorabile, Geekerella è una fiaba per tutti coloro che credono alla magia del fandom.
Come si deduce già dal titolo, Geekerella è uno dei già numerosissimi remake di Cenerentola. L'ennesimo. Il che porta molti a chiedersi: avevamo davvero bisogno che ce ne fosse un altro? Sì, ne avevamo bisogno. Avevamo decisamente bisogno di questa riscrittura, che è un vero e proprio dono dal cielo.
Innanzitutto perché tutti gli elementi e i personaggi della fiaba originale vengono ripresi con minuzia e completezza assolute, nessuno escluso. E poi perché ognuno di questi personaggi ed elementi vengono rielaborati a meraviglia. Acquistano, cioè, un significato, un aspetto e una caratterizzazione nuova, pur restando fedeli alla loro natura originaria. Eppure allo stesso tempo sono personaggi ed elementi di Geekerella e hanno perfettamente senso, coerenza e ragione di esistere in questa nuova storia (e non messi lì solo perché ci devono stare). In questo senso l'autrice ha fatto una vera e propria magia.
Altra componente che rende unico e necessario il romanzo è il suo lato da fangirl. Perché Geekerella, che purtroppo è ancora inedito in Italia ma facilmente rintracciabile in Inglese, nasce come libro nel fandom per il fandom. Una vera lettera d'amore al mondo nerd. Scritta in modo impeccabile, tra l'altro.
Non è solo lo stile che riesce a emozionare in mille modi diversi, o il fatto che tra citazioni improvvise, forum, termini tecnici e ripresa di dinamiche proprie, l'autrice dimostra di sapere perfettamente di cosa sta parlando, e di scegliere di farlo al meglio. Non è neanche la bellissima immersione del dietro le quinte di un set e della vita da star (che ho apprezzato davvero moltissimo), né il suo interrogarsi sull'essere padroni della propria esistenza, sul sentirsi impotenti e costantemente fuori posto. È soprattutto la calda sensazione del sentirsi parte di un tutto, di qualcosa. È la magia del sentirsi a casa.
A coronare questo magnifico quadro, la ciliegina di una torta già squisita di per se stessa, ci sono dei personaggi mozzafiato, una trama che cattura e incolla alle pagine (319 in totale) e la bellissima grafica sia degli interni che negli esterni (non smetterò mai di lodare la bellissima copertina).
Geekerella è davvero uno di quei piccoli capolavori che nessuno (soprattutto il piccolo geek che vive in ognuno di noi) dovrebbe lasciarsi scappare. Un libro che ha davvero tanto da dire e ancora di più da regalare ai suoi lettori.
Puntate alle stelle. Mirate. Fuoco.
Buona lettura!
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