GIORNATA DELLA MEMORIA, 2017
Buongiorno specchietti!
Oggi, giornata della memoria, noi del blog Libririflessi abbiamo deciso di dedicare una delle nostre giornate a tema al ricordo di queste tremenda tragedia.
In questo post abbiamo quindi deciso di mettere, immagini, frasi, poesie, recensioni, e quant'altro che ci aiutassero a capire, riflettere, e conoscere quegli eventi.
Parole crude e capaci di far percepire l'orrore di questa tragedia.
anche
i suoi piedini
Oggi, giornata della memoria, noi del blog Libririflessi abbiamo deciso di dedicare una delle nostre giornate a tema al ricordo di queste tremenda tragedia.
In questo post abbiamo quindi deciso di mettere, immagini, frasi, poesie, recensioni, e quant'altro che ci aiutassero a capire, riflettere, e conoscere quegli eventi.
Tutti sappiamo che cosa indica il giorno della memoria, e i
tristi eventi che vengono ricordati. Ma perché proprio il 27 gennaio? Che cosa
è successo in questa data? Vediamo di approfondirlo un po’.
Il 17 gennaio del 1945 le truppe sovietiche dell’Armata
rossa arrivarono presso la città polacca di Auschwitz, scoprendo il campo di
concentramento e liberando i superstiti. Ad Auschwitz pochi giorni prima i
nazisti si erano ritirati portando al loro seguito tutti i prigionieri sani,
molti dei quali morirono durante la marcia.
Con l’apertura dei cancelli di Auschwitz venne mostrata al
mondo intero l’entità della tragedia, attraverso gli strumenti di tortura e
annientamento che erano utilizzati.
La scelta del 27 gennaio in ricordo dell’Olocausto è stata
indicata come data ufficiale il 1° novembre del 2005 dall'Assemblea generale
della Nazioni Unite.
Ed ora una poesia:
E' troppo difficile non sentirsi scossi dopo aver letto la semplicità lacerante di queste parole. Immagini forte e incisive, capaci di trafiggere.Parole crude e capaci di far percepire l'orrore di questa tragedia.
C'È UN PAIO DI
SCARPETTE ROSSE
C'è
un paio di scarpette rosse
numero ventiquattro
quasi nuove:
sulla suola interna si vede ancora la marca di fabbrica
Schulze Monaco
c'è
un paio di scarpette rosse
in
cima a un mucchio di scarpette infantili
a
Buchenwald
più
in là c'è un mucchio di riccioli biondi
di ciocche nere e
castane
a
Buchenwald
servivano
a far coperte per i soldati
non
si sprecava nulla
e
i bimbi li spogliavano e li radevano
prima di spingerli
nelle camere a gas
c'è un paio di
scarpette rosse
di scarpette rosse
per la domenica
a Buchenwald
erano di un bimbo
di tre anni
forse di tre anni
e mezzo
chi sa di che
colore erano gli occhi
bruciati nei forni
ma il suo pianto
lo possiamo immaginare
si sa come
piangono i bambini
li possiamo
immaginare
scarpa
numero ventiquattro
per
l'eternità
perché
i piedini dei bambini morti non crescono
c'è
un paio di scarpette rosse
a Buchenwald
quasi nuove
perché i piedini
dei bambini morti
non consumano le
suole...
-Iris-
“Il progresso, lungi dal consentire il
cambiamento, dipende dalla capacità di ricordare… Coloro che non sanno
ricordare il passato sono condannati a ripeterlo.”
George Santayana
-wonderful fragment°
"La vita è una
cosa splendida e grande, più tardi dovremmo costruire un mondo completamente
nuovo.
A ogni nuovo crimine o
orrore dovremmo opporre un nuovo pezzetto di amore e di bontà che avremo
conquistato in noi stessi."
Etty Hillesum
Lost Inside My Universe
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