Recensione: Per aspera ad Astra di Chiara Saccuta
Trama:
Ambrosine ha diciotto anni quando viene promessa in sposa ad Harald Arpinia, futuro Signore Planetario di Giove. Lei è la scelta ideale: è la pupilla dalla famiglia Lira, figlia dell’inventore dei motori a curvatura, istruita al combattimento e alle buone maniere delle più potenti famiglie stellari e, soprattutto, l’Incarnazione Stellare di Vega, la quinta stella più luminosa del cielo.
Quando la sua astronave raggiunge il satellite Europa, Ambrosine fa la conoscenza del secondogenito della famiglia gioviana, e le carte in tavola iniziano a mutare. Fra Edward e Ambrosine cresce un’attrazione magnetica che rompe gli equilibri di potere del Kosmos, svelando i segreti dei più importanti clan stellari della Via Lattea.
Ma il loro incontro non sarà l’unica cosa a minare il successo dell’unione fra famiglie: il ritorno del clan sovversivo dei Nox porterà infatti a galla una terribile verità in grado di sconvolgere la galassia. Le grandi autorità del Kosmos si muoveranno per impedire che la Via Lattea venga scossa da una nuova guerra, ma le sorti di un futuro incerto finiranno per crollare sulle spalle di Ambrosine ed Edward, designati, fin dall’inizio, a caricarsi di un peso che potrebbe schiacciarli.
Fra dissidi familiari, complotti interstellari e antiche faide irrisolte, Edward e Ambrosine dovranno riuscire a trovare il loro spazio nell’universo, e a sopravvivere ai misteri che minacciano il Kosmos.
Recensione:
Quando ho visto la cover al cover Reveal della casa editrice ho subito pensato: Questo libro mi sta chiamando!
Così quando me l'hanno inviato mi sono sentita invitata a nozze... (Sì, è una battuta!)
Il romanzo inizia proprio con un matrimonio da celebrare, l'incarnazione Stellare di Vega e un viaggio per arrivare su Europa, il satellite di Giove. Lì ad attenderla c'è Harald e un matrimonio politico...
Ecco questa è una storia che avremmo dovuto leggere ma che per fortuna non abbiamo letto!
Per Aspera ad Astra è tutt'altro che scontato!
Quindi andiamo per gradi per non perderci nel Kosmos!
Ambientazioni
Spesso è facile perdersi quando gli ambienti di narrazione sono molto vasti, quando non si conosce il luogo in cui si svolge la storia e temevo, prima di iniziare la lettura, che mi sarei persa sui pianeti, tra le stelle, ma l'autrice è stata favolosa nelle descrizioni rendendole sì dettagliate, ma mai fastidiose e facendoci "sentire" ogni luogo. Ho passeggiato su una nave Lira (le migliori in circolazione), sono stata in un illusione, ho camminato su Europa e sono andata al mare su un pianeta orfano. In ogni mi sono sentita dentro la storia ed è una cosa che da lettrice navigata ho amato.
Altro punto a favore di questo romanzo sono i personaggi! Tanti, ma non troppi, ognuno unico e diverso, ognuno da amare o odiare, tutti essenziali.
Il mio cuore ovviamente è stato tutto per Edward e Ambrosine, ma anche Harald e Clarisse non scherzano.
Menzione speciale a Demaris, il sole! Che io ho amato anche nella novella uscita sulla rivista Sussurri. Però se pensate che "Per Aspera ad Astra" sia solo un "libro romance" vi sbagliate!
La componente romance è importante sì, ma non è "la parte essenziale".
La cosa che davvero muove il tutto è il messaggio: abbiamo tutti la possibilità di scegliere e le nostre scelte hanno una conseguenza.
Non ci sono buoni o cattivi, ci sono "punti di vista" (Tranne Leda, lei è cattiva, non è un punto di vista).
Per Aspera ad Astra parla di amicizia, di famiglie che ti scegli e di quelle che ti vengono imposte, parla di destino e di poterlo cambiare...
Lo Stile di Chiara è pulito, chiaro, ora luminoso come le stelle, ora oscuro come buchi neri e tutto questo contribuisce a formare un libro che vale la pena di essere letto, un libro che io ho amato profondamente e che mi è stato amico in un momento non proprio semplice.
Ho camminato sulle stelle e ho sentito la loro forza, sono stata al centro di un pianeta e ho sentito la potenza, fino a essere risucchiata da un buco nero e avere la conferma che noi esseri umani siamo solo un granello di sabbia nel cosmo infinito.
Leggetelo se cercate una Space Opera con elementi romance e una buona dose di adrenalina. Leggetelo se cercate un romanzo dal finale non scontato dove le amicizie nascono anche tra famiglie rivali e l'amore diventa un modo per capirsi davvero, la vera forza dell'universo.
Non posso che assegnare a "Per Aspera ad Astra" il mio primo specchio speciale dell'anno e dirvi che: Siete tutti invitati a un matrimonio... Il matrimonio tra Harald e Ambrosine.
Forse sì...
O forse no!
Alla prossima,
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