Stargirl ~Recensione Film

STARGIRL, il film tratto dall'omonimo romanzo di Jerry Spinelli, racconta la storia di un ragazzino, Leo, e di ciò che accade alla sua vita, quando incontra la dolcissima e stravagante Susan Stargirl Caraway. Leo è un ragazzo "normale" in un mondo altrettanto "normale" in cui tutto avviene senza intoppi, ma anche senza alcuna novità. Ma non è sempre stato così...

 Leo aveva in sé una scintilla di eccezionalità, che però era stato costretto a spegnere per uniformarsi agli altri per non incappare di nuovo nei bulli della scuola. 

Ed ecco che, nella sua vita perfetta e assolutamente regolare, appare Stargirl. 

Lei è tutto quello che lui ha smesso di essere. È particolare sia nel modo di vestire (coloratissimo e retrò) sia nel modo di gestire le relazioni interpersonali. 

In teoria, ciò dovrebbe ghettizzarla, renderla una diversa da allontanare, ma davanti ai nostri occhi e soprattutto a quelli di Leo, ciò non avviene, anzi tutti sembrano amare questa ragazzina che usa il canto e la bontà d'animo come armi contro i bulli e contro le dicerie. 

Leo così inizia a chiedersi  se la sua decisione di cambiare per uniformarsi sia stata sbagliata, se avrebbe dovuto proteggere la sua diversità e non nasconderla a tutti. 

Stargirl è un film che si gusta dall'inizio alla fine e che lascia alla fine un senso di estremo appagamento. I due attori protagonisti, Grace VanderWaal e Graham Verchere, interpretano con dolcezza e bravura i loro ruoli, facendoci gustare anche la storia d'amore adolescenziale, che non risulta mai eccessiva, ma rimane sempre fedele alla sua natura spontanea.

 Belle anche le ambientazioni, i dialoghi e la trama in sé... 

L' unica cosa che la vostra Miss Smiss ha trovato un po' stucchevoli sono state le canzoni della protagonista, che a mio avviso sarebbero potute essere più calzanti. 

In generale Stargirl, che potete trovare solo ed eclusivamente sulla piattaforma Disney Plus, è  un film toccante, che ci fa riflettere e tornare alla nostra adolescenza. Promosso a pieni voti.

Vostra, Miss Smiss