Float - Un corto Disney per la "Giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo"

Ciao specchietti,  oggi sono qui per parlarvi di Float, un cortometraggio Pixar presente sulla piattaforma Disney Plus e indicato come assolutamente perfetto dalla Disney stessa per la giornata di oggi, ovvero la giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo.

La storia nasce da un'esperienza autobiografica del regista, Bobby Rubio, che si ritrova ad affrontare questa situazione con suo figlio Alex, al quale è dedicato il cortometraggio.

In Float, l'autismo è visto come un superpotere, la capacità del bambino di poter volare. Potere, però, che il padre ritiene di dover nascondere perché gli altri considererebbero suo figlio strano. D’altronde, anche lo stesso padre ha la medesima reazione all’inizio. Nel corto vediamo la sua metamorfosi da genitore solare e amorevole, felice dell’essere diventato padre, al fantasma di se stesso, con i suoi sentimenti che si riflettono nel suo aspetto trascurato.
La vicenda ha il suo punto di culmine in quell'unica frase pronunciata in tutto il corto: “Perché non puoi essere normale?”

Come biasimare quel genitore che non può avere con suo figlio lo stesso rapporto che hanno gli altri genitori al parco? Che spende tutto se stesso nel tentativo di nascondere ciò che il figlio è, di farlo sembrare “normale”?
Ma è in quello stesso momento che il padre si rende conto che non è “nascondere” il verbo giusto da utilizzare, bensì “accettare”. Accettare suo figlio in tutte le sfaccettature e costruire con lui un nuovo rapporto, diverso, speciale.
Pochi minuti di immagini che possono aiutare grandi e piccini a comprendere e accettare che la diversità non è qualcosa di strano ma qualcosa di speciale che può arricchire, qualcosa di cui vantarsi, non da nascondere.

-IronPrincess 

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