NAZIM HIKMET - Il più bello dei mari
Buongiorno specchietti! E Buona Domenica di sole e di mare. Per questa giornata ho scelto una poesia di Nazim Hikmet. E' una poesia breve, nella quale credo si nasconda più di un significato. Potrebbe suscitare un'impressione di speranza, di gioia, di attesa...
A me fa pensare a quella sensazione di incompletezza che spesso la vita ci porta a sentire, e che resterà sempre. Quella domanda che assilla di continuo "potrebbe essere migliore?".
Sì, potrebbe sempre essere migliore. Ogni cosa, ogni scelta. Ed è come se questa poesia volesse dirmi di lasciar perdere, di non preoccuparmi, tanto le cose migliori sono sempre altre... E una volta acquisita questa consapevolezza vivere quello che la vita ci dà, e goderselo a pieno, così com'è, e comprendere che quello è il nostro mare, la nostra vita. E che forse sì, potrebbe essere migliore, ma in fondo è bella, imperfetta, così com'è.
Ovviamente questi sono solo miei pensieri suscitati da questi versi, e che valgono per alcuni pensieri, alcuni momenti, non per una condizione permanente.
Ma ora basta parole! Godetevi pure questi versi, e se vi va fatemi sapere nei commenti i vostri pensieri!
NAZIM HIKMET - Il più bello
dei mari
Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.
-Iris-
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