Review Party - Iron Flowers, regina di cenere by Tracy Banghart

Se c'è una cosa che Nomi ha imparato durante il suo inaspettato anno a corte come Grazia è che non bisogna arrendersi mai. Nemmeno quando tutto sembra perduto. Nemmeno quando Malachi, l'uomo che ama più di se stessa e legittimo erede al trono, viene spodestato dal fratello minore e bandito dal regno. Armata di coraggio, Nomi conduce Malachi nell'impenetrabile prigione di Monte Rovina. È convinta che l'unica persona al mondo che possa aiutarli sia sua sorella, Serina. Ma quando Malachi e Nomi arrivano alla prigione, non trovano ad aspettarli le donne vinte e ferite che hanno sempre immaginato. Perché le prigioniere di Monte Rovina si sono ribellate: alle loro ingiuste condanne, al loro ingiusto destino di donne. E Serina, la dolce, remissiva Serina, è il capo della rivolta. Il dolore, la violenza e la sofferenza hanno cambiato sia Nomi sia Serina, eppure le sorelle sono pronte a combattere fianco a fianco. Per liberarsi dell'usurpatore e per ristabilire la giustizia - e l'uguaglianza - in tutto il regno.



Cari lettori,
Oggi vi parlo di un romanzo che aspetto da mesi. Si tratta del secondo capitolo di Iron Flowers, Regina di cenere, scritto da Tracy Banghart ed edito da Dea Planeta, in uscita oggi, 10 settembre 2019.
Una storia che mi ha catturato e tenuto con il fiato sospeso fino all'ultima pagina, impaziente di scoprire quali sviluppi avesse in mente l'autrice per questa trama distopica dalle sfumature rosa.

Abbiamo lasciato, nel primo volume, Serina, l'aspirante Grazia, in procinto di intraprendere una battaglia per liberare tutte le donne prigioniere sul monte rovina con l'aiuto di Val, un ex guardia pentita e di altre sue compagne di cella, stanche di essere costrette a combattere per una razione di cibo.
Nomi, la sorella di Serina, ha scoperto che Asa, il fratello dell'erede del quale so era invaghita, l'ha usata e ingannata. Non ha tempo, però, di fermarsi e versare lacrime per il suo dolore: troppe vite sono in pericolo ed è tempo di cercare di rimediare ai propri errori.

Già dall'apertura di questo secondo romanzo si entra nel vivo della narrazione: il Monte Rovina è libero dal comandante Ricci e Serina è a capo della rivolta. Le due sorelle si riabbracciano di nuovo, dopo tanto tempo proprio lì, a battaglia appena terminata e con un futuro oscuro e poco chiaro da delineare.
Diverse esperienze le hanno segnate per sempre, rendendole consapevoli di voler cambiare un sistema che per troppo tempo ha visto emarginare le donne dalla vita politica, rendendole schiave degli uomini.
Nomi e Serina, per mantenere fede ai loro scopi, dovranno separarsi di nuovo, portare avanti ognuna la propria battaglia per sperare di vincere la guerra.
E qui la narrazione si fa più intensa, più incalzante, più da cardiopalma.
Le strade delle due si dividono e il pov alternato aiuta a mantenere alto il ritmo della narrazione, dando una panoramica globale degli eventi coinvolti nella narrazione.
L'autrice, attraverso le descrizioni minuziose, ma mai eccessive, ci fa entrare nel vivo dell'azione. Corriamo con Serina, piangiamo e ci agitiamo con Nomi, proviamo i loro sentimenti, le loro angosce; sentiamo gli odori e percepiamo ogni ambiente che ci circonda. Una corsa senza fine per un grande obiettivo: la libertà, l'uguaglianza, la parità.

Uno stile fresco, dalle mille sfumature, curato in ogni minimo dettaglio, capace di estrema dolcezza, nei momenti romantici, aspro, forte, quasi crudo, nei momenti di guerra e di tensione, profondamente accattivante.
Una duologia che rimarrà impressa nel mio cuore a lungo, che rileggerò quando avrò bisogno della forza di Serina e della grinta di Nomi.
Un romanzo che consiglio agli amanti dell'azione, dell'alto coinvolgimento emotivo e agli amanti di storie di carattere.
Cinque specchi meritatissimi a Iron Flowers - regina di cenere!
Io, come sempre vi auguro buona lettura e vi do appuntamento al prossimo romanzo!

La vostra Mil Palabras


Commenti

  1. Ho odiato Asa dal primo momento, così come ho adorato Malachi fin dal primo momento. Nomi e Serina sono i personaggi più forti di cui io abbia letto negli ultimi tempi. La tenacia, la caparbietà e la voglia di rivincita che permea il romanzo sono il motivo per cui aspettavo questo secondo libro con moltissima ansia e con aspettative altissime!

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