Recensione "Dark Heart" by Kresley Cole


La scorsa settimana vi ho segnalato l'uscita di Dark Heart, il quindicesimo capitolo della saga bestseller Gli Immortali, scritta da Kresley Cole. La serie paranormal romance si snoda in tempi e mondi differenti, ma compone un'unica trama.
I miti e le leggende sono tutte vere, e con esse anche gli esseri soprannaturali esistono realmente e vivono in mezzo a noi. Questi esseri immortali chiamano il loro mondo Lore, ma non basta questa comune appartenenza a renderli uniti. Sono soliti infatti combattere fra loro e ogni fazione ha la sua forza, debolezza e antichi pregiudizi che la spinge a scagliarsi contro quelle opposte. Ogni cinquecento anni, inoltre, si verifica l'Ascesa, una forza primordiale che funge da sistema di controllo e bilanciamento per regolare il continuo aumento degli immortali, e che costringe questi esseri a incontrarsi per stringere alleanze o ammazzarsi l'un l'altro. Questa volta, però, la battaglia sembra sporsi fin sull'orlo dell'Apocalisse.
In ognuno dei sedici volumi che compongono la saga, la Cole semina dettagli e avvenimenti che compongono la trama principale e che lasciano indizi che i lettori attenti potranno collegare proseguendo la lettura dei capitoli che formano la serie. Ogni libro, però, tende a concentrarsi su alcuni personaggi in particolare. Dark Heart racconta la storia di Jo e Rune.
Josephine, sorella di Thaddeus (personaggio già incontrato nella saga) è un'orfana cresciuta da sola ai margini della società, senza la possibilità di conoscere la sua vera natura. Sa di non essere una qualsiasi umana, ma vive nell'incertezza del non poter comprendere chi è realmente. Proteggere il fratello è sempre stata la sua unica ragione di vita, ma a causa della propria natura è costretta ad allontanarsene e ad abbandonarlo;  ora, dopo ben quattordici anni di solitudine e instabilità, Jo vaga ancora senza uno scopo, senza niente e nessuno a cui aggrapparsi. Finché un giorno, per caso, la sua strada incrocerà quella di Rune, un immortale letale inviato sulla Terra per uccidere Nix, la più antica Valchiria vivente. Quell'incontro cambia tutto, stravolgendo la vita di entrambi e catapultandoli in un'avventura che li metterà di fronte al proprio destino. Riusciranno i due a compiere ciò per cui sono nati?
Copertina originale
Dark Heart si rivela un tassello importante all'interno della trama, riuscendo a sconvolgerla in sole 282 pagine. Uno dei metodi con cui l'autrice riesce a farlo è la scelta dei suoi protagonisti: per la prima volta la storia è raccontata dalla parte dei cattivi, o meglio, di quelli che fin'ora sono stati mostrati come un'entità maligna e lontana (ma incombente). Il lettore è portato a immedesimarsi con loro, venendo spinto a chiedersi chi è davvero il cattivo, e poi: esistono davvero dei buoni e dei cattivi?
Ammetto che non ho apprezzato fin da subito questo romanzo. Ho faticato un po' a entrare nella logica del libro. Nella seconda parte, invece, Dark Heart migliora notevolmente, e finalmente la storia inizia a intrecciarsi con la trama principale della saga, per concludersi poi con un finale che lascia con il fiato sospeso e impazienti di leggere il seguito.
Buona lettura!




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