Frammenti da Spiaggia: I nostri consigli della settimana


Buon giorno Specchietti! Come ogni giovedì è giunto il momento di parlare dei libri che accompagneranno il nostro weekend in spiaggia (; Per la rubrica Libri da Ombrellone ecco i nostri consigli della settimana:




La verità è che non gli piaci abbastanza - Greg Behrendt e Liz Tuccillo

Se non ti chiede di uscire, se non ti chiama, se non ti dice che state insieme, se non fa sesso con te (o se lo fa con un'altra), se vuole vederti solo quando è ubriaco, se non vuole sposarti, se ti lascia, se sparisce, se è già impegnato o se è uno stronzo egoista...allora la verità è che non gli piaci abbastanza! Ammettiamolo, un uomo preferirebbe farsi calpestare da un elefante in fiamme anziché dirti che non gli piaci abbastanza. Un po' come farebbero le donne piuttosto che ammettere di essersi illuse sul tipo per cui si sono prese una cotta. Partendo da questo, Greg Behrendt e Liz Tuccillo (entrambi sceneggiatori della serie tv Sex and the City) scrivono una guida per mettere in piazza tutte le scuse che ci vengono rifilate in modo che ognuno le veda per quello che sono: scuse e basta. Un botta e risposta tra donne in crisi e l'esperto ex campione di scuse, consigli, rivelazioni, divieti ed esercizi pratici per non perdere altro tempo e smettere di farsi illusioni. La (dura) bibbia che ogni donna ha bisogno di leggere almeno una volta nella vita.

Tre motivi per leggerlo:
1) Perché ognuna di noi merita un uomo che la chiami, che urli al mondo che sei la sua donna e che muoia dalla voglia di passare del tempo con te. E per quanto faccia male, abbiamo tutte bisogno di ammettere a noi stesse che magari la persona con cui stiamo uscendo o per cui abbiamo preso una cotta non è quella giusta per noi; e Greg e Liz riescono a farlo regalandoci della sana autostima.

2) Perché l'ironia con cui è pervaso il libro è travolgente ed esilarante. E perché da una piacevole soddisfazione accorgersi che la colpa di tutte quelle stupide scuse non è propriamente tua. Soprattutto se puoi farlo ridendoci su.

3) Perché tutte abbiamo visto il film; e sebbene il libro non è un romanzo ma una guida (e quindi non ne rispecchia la trama), se già la pellicola è stata una sana rivelazione, le pagine da cui essa è tratta hanno ancora molto da insegnare.



CuoreDiInchiostro


#Scrivimi Ancora

Il libro parla di Rosie e Alex, due bambini che si incontrano e si conoscono tra i banchi di una scuola elementare di Dublino. Da quel momento ha inizio la loro fortissima amicizia costituita inizialmente da bigliettini scambiati di nascosto tra una lezione e l'altra. Il lettore si ritrova così a curiosare nella vita di questi due bambini, che crescono e si evolvono messaggio dopo messaggio,e in seguito tramite le lettere e le e-mail che si scambiano l'uno con l'altra, anche più volte al giorno, dove scherzano, bisticciano o chiacchierano semplicemente. La loro amicizia pian piano cresce, contornata dalle loro esperienze, dalle fughe da scuola e dalle varie e inconsistenti bugie raccontate ad insegnanti e/o genitori, finché non li ritroviamo adolescenti, sempre più uniti, sempre più complici.
Ma un giorno, quando la loro amicizia sta per prendere una svolta decisiva, il destino li separa poiché il padre di Alex riceve un'allettante offerta di lavoro in un rinomato studio di avvocati negli Stati Uniti. Alex e Rosie non riescono però ad accettare il cambiamento, e si sentono persi l'uno senza l'altro. Si promettono così di scriversi sempre, e di non perdere mai i contatti.
Alcuni anni dopo, Rosie è in procinto di trasferirsi a Boston per il college, ma un'inaspettata sorpresa la trattiene in Irlanda. Nonostante la lontananza e il passare degli anni, Rosie e Alex continuano a rimanere sempre in contatto; ma ad entrambi rimane un dubbio: loro due erano davvero destinati a rimanere amici o no? E seguono così altri bigliettini, cartoline, sms, equivoci, riavvicinamenti e apparenti distacchi che li porteranno poi a scoprire i rispettivi sentimenti ma sempre in controtempo.

Tre motivi per leggerlo: 
1) Divertente. Ho riso così tanto leggendolo che mia madre mi ha presa per una pazza. 
2) Dolce. Nonostante alcune parti di stampo drammatico , l'ho trovato molto romantico. 
3) Diverso dal film. Nonostante il libro non segua una narrazione tradizionale, essendo composto da uno scambio di lettere ed sms, riesce comunque a far capire al lettore Dove ci troviamo e Chi sono i personaggi di questa vicenda. 

Lost Inside My Universe


Alterra. L'alleanza dei tre - Chattam Maxime

Nessuno si era accorto del suo arrivo, e di colpo è sopra tutta la città: una spaventosa, gelida tempesta. Quando il quattordicenne Matt la vede incombere, vorrebbe avvisare i genitori, capire che cosa succede, se c’è un reale pericolo. Ma è già troppo tardi: viene colpito da un fulmine e perde conoscenza.

Quando si risveglia, è solo. La madre e il padre sono scomparsi, volatilizzati i vicini di casa, vuote le strade. Cosa è successo?

Insieme all’amico Tobias, Matt cerca disperatamente di trovare qualcuno ancora in vita, in questa New York muta e fredda che sembra non dare speranze. Eppure, i due non sono soli: strane presenze dagli occhi di ghiaccio ne seguono i movimenti, bizzarre creature mutanti li spiano. Ai due ragazzi non resta che fuggire dalla città.
Li attende un mondo selvaggio, nel quale la natura ha ripreso totalmente il sopravvento. Riescono a trovare riparo su un’isola a ovest, presso una comunità di bambini, i “Pan”. Il loro rifugio è però tutt’altro che sicuro: perché ad Alterra, gli unici adulti sopravvissuti sono diventati ormai cacciatori di bambini.
Tre motivi per leggerlo:
1) Per tutti i NON amanti del mare è un tocca sana. Non c'è nulla di meglio che esser trasportati con l'immaginazione in una metropoli che pare ora far parte dell'Artico, dove una gelida tempesta infuria e la nostra mente può trovare riparo dal torrido sole, sotto cui probabilmente ci troviamo.
2) Perchè non riuscirai a smettere di leggere, tanto che se sei in compagnia non è esattamente la lettura più consigliata... Arriverai a voler scoprire ogni prossima mossa di Matt e Tobias, mentre questi si avventurano in quello che pare un mondo apocalittico, molto simile per certi versi, inizialmente, per lo scenario, a "The day after tomorrow". 
3) Perchè è diverso. Completamente scritto dal punto di vista dei bambini, non vi è un solo adulto ed è quindi interessante scoprire che genere di civiltà andranno a creare e come riusciranno a farlo... e nel mentre, se siamo appassionati di artiglieria proveniente da film, serie tv, anime o manga, potremmo immaginare di combattere al fianco di Matt e Pungolo (la lama elfica di Bilbo e Frodo).









Qui trovate i consigli delle scorse settimane.

Buona estate!
Libri riflessi in uno specchio


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