Recensione: The Treatment di Suzanne Young

The Treatment
Sono passate settimane da quando Sloane è stata dimessa dal Programma, il progetto sperimentale che obbliga gli adolescenti a rischio di depressione alla rimozione dei ricordi, eppure è ancora sotto stretta osservazione. Nonostante abbia dimenticato intere parti del suo passato, il cuore l'ha spinta di nuovo tra le braccia di James, il ragazzo che ha sempre amato. In questo modo, però, ha scoperchiato una scatola che avrebbe dovuto rimanere sigillata, mettendo in pericolo la validità stessa della terapia a cui entrambi sono stati sottoposti. Ma il Programma non può permettersi di fallire e da il via a una caccia serrata. In fuga dagli stessi uomini che li hanno internati, Sloane e James non possono fare altro che unirsi a un gruppo di ribelli che vuole scardinare l'impalcatura di segreti e bugie su cui si fonda il Programma. Riuscirci però è tutt'altro che semplice. Soprattutto perché l'unico indizio a disposizione è la pillola arancione che Michael Realm - il solo amico che Sloane aveva nel Programma - le ha lasciato prima di scomparire nel nulla. L'antidoto in grado di ripristinare i ricordi persi. La Cura su cui tutti vorrebbero mettere le mani. In un crescendo di inseguimenti, depistaggi e tradimenti, si conclude la storia d'amore di Sloane e James; il secondo, appassionante capitolo della serie bestseller del New York Times. "Un thriller distopico dal ritmo mozzafiato, che esalta gli atti di eroismo e l'importanza dei ricordi" (Kirkus Reviews).


Recensione: 
Ammetto di aver iniziato questa duologia grazie a LIMU che lo scorso anno recensì The Program, primo volume di questa fantastica storia. 
Vi dico solo che mi sono innamorata così tanto del mondo che Suzanne Young è riuscita a creare che ho comprato i libri in edizione cartacea nonostante avessi già preso la versione  ebook. 
Per leggere The program ho rinunciato ad andare al mare ... un mare che era letteralmente a due passi da casa. 
Quando trovo libri così mi è difficile fare o pensare ad altro se non a finirli. Ossessione? Forse si. 
Con The Treatment è stato lo stesso (dopo la mia lunga premessa avevate dubbi?)
In genere cerco di essere quanto più professionale possibile nelle recensioni che faccio ... questa volta non ci riesco. 
James e Sloane mi sono entrati dentro. Mi sono emozionata , spaventata, e ho pianto fino a non avere più lacrime; sono stata al fiume , sono stata in clinica, sono stata in auto e al centro ricreativo senza muovermi mai dal mio letto. Ho perso una notte di sonno per finire questo libro e il suo seguito (The Recovery , ma per questo libro farò poi una recensione separata) e alla fine sono stata soddisfatta da ciò che ho letto (anche se ho avuto un'ansia pazzesca, le cose scritte mi sembravano così vere da aver paura di essere lobotomizzata) 
Come sempre sapete che mi fermerò qui, non riesco a fare una vera e propria recensione di questo libro visto il mio legame sentimentale (suona patetico?) ma posso dire che non mancheranno : amore, colpi di scena, passione , amicizia e un nuovo finale inaspettato. 


- CuorediInchiostro 

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