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Recensione Doppia: Royal Promise

Trama
Diventare medico di frontiera e aiutare chi ha bisogno è sempre stata la mia aspirazione. Sono disposta a tutto per realizzarla, persino sottostare alle pretese della famiglia reale McLochlann. La mia famiglia. Frequenterò l’Accademia Militare di Fiann e dimostrerò quanto valgo. C’è un solo ostacolo tra me e il traguardo: il soldato a cui sono stata assegnata per la mia formazione. Il suo addestramento è il più temuto, l’incubo di tutti i cadetti, però io non sono una persona che si arrende. Lui non mi fa paura. Un solo anno, e non tornerò mai più in questo Regno. Sarò libera. Il piano è semplice, ho tutto sotto controllo. O forse no. Mi chiamo Catherine Victoria McLochlann e ho appena ritrovato la mia unica debolezza.

Addestrare i futuri soldati del Regno di Fiann è sempre stato il mio obiettivo, un modo per riscattarmi da un passato segnato dall’odio e dal dolore. L’Accademia è il luogo in cui ritrovo me stesso. Finché non scopro di dover addestrare lei: Catherine Victoria McLochlann. La principessa non lo ricorda, ma noi ci conosciamo. Lei è la bambina che ho protetto quattordici anni fa e a cui ho fatto una promessa che intendo mantenere. Adesso, però, è una donna e tra di noi sta nascendo un’attrazione pericolosa. Proibita. Non posso permetterlo. Non quando dei segreti che riguardano la mia famiglia potrebbero essere una minaccia per il Regno. E per Catherine. Mi chiamo Niklaus Stone e mi trovo a un bivio. Qualunque scelta io faccia potrebbe costarmi tutto.


Buongiorno Specchietti, con un po' di ritardo finalmente vi parliamo di Royal Promise, quarto volume delle Royal Series che abbiamo letto io e Iron Princess in anteprima per voi in quanto ambasciatrici della serie. Prima però facciamo un recup per chi è ancora indietro con la lettura o non ha ancora iniziato questa serie. La Royal Series è una raccolta di romanzi autoconclusivi scritta da sette autrici diverse e legati tra loro sia tramite i personaggi, ogni libro è infatti dedicato a un membro della famiglia McLochlann, sia da una sottotrama thriller che si sviluppa attraverso i sei romanzi. 
Vi lascio qui le recensioni dei volumi precedenti: 
Come vi dicevo sopra ogni libro può essere letto come autoconclusivo visto che la storia della coppia principale si chiude in ogni volume, ma noi consigliamo sia di leggerli tutti per scoprire cosa accade con la sottotrama e sia di leggerli in ordine cronologico per evitare spoiler. 
Recensione senza spoiler: 
Anche questo libro, scritto da Deborah e Elvereth è stato assolutamente Perfetto! Lo stile delle autrici non solo è ben legato a quello dei volumi precedenti sia per una questione di continuità della storia e sia proprio a livello di qualità, ma anche tra loro sinceramente io non saprei dire chi ha fatto cosa e questo è favoloso. Quindi sì, leggetelo e fermatevi qui se non volete anticipazioni sul volume perché adesso inizio a sclerare as alwayas!


Questo quarto volume è dedicato a Catherine Victoria McLochlann e al suo eroe e l'ho letto in meno di 24 ore, solo perché sono stata costretta a staccarmi per le normali funzioni umane (anche se potrei aver saltato qualche pasto, ma voi non ditelo a nessuno!). Sono letteralmente morta a ogni pagina, mi sono sciolta, ho pianto, maledetto le autrici e poi ho pianto di nuovo per il finale. Dal 70% del romanzo fino al 98% (percentuali accurate by my kindle), non respiravo neanche tra poco per tutta la montagna russa di emozioni che ho sopportato perché davvero, qui lo dico e qui lo nego PENSO DI AMARE IL ROMANCE E LA COLPA DOBBIAMO DARLA ALLA SERIE ROYAL! Come vi dicevo lo stile è assolutamente perfetto, l'ho trovato leggermente più spicy  rispetto agli altri ma la cosa non mi è dispiaciuta, anzi stavo andando a fuoco (avevo pensato di chiamare i pompieri poi mi sono detta: "Chiamiamo direttamente un Maggiore"!). Io di solito odio i romanzi con così tanta attività fisica (non sto parlando dell'addestramento) ma qui ci sta benissimo! La chimica tra Kat e il Maggiore è perfetta perché qui stiamo parlando di due anime gemelle, non di due che si incontrano a caso e fanno cose così perché hanno gli ormoni impazziti ma di due persone che a causa (o grazie) a una promessa diventano di più... Ho amato ogni secondo. 
"Ci sarò io a proteggerti, qualsiasi cosa accada."
Ho amato loro, ritrovare i personaggi che già conosciamo, vedere aprirsi le porte di un mondo che non esiste ma che grazie a queste sette autrici è reale. 
La sottotrama Mistery poi, neanche a dirvelo! 
In ogni volume ci regalano un pezzetto e non vedo l'ora di scoprire come chiuderanno questo cerchio. 
Di una cosa sono certa però libro dopo libro: Sarà epico!
Leggete Royal Promise se:
- Amate gli Age Gap
- Adorate i Military Romance
- Non potete rinunciare allo Spicy
Leggete la Royal Series se:
LEGGETELA E BASTA!

Modalità di utilizzo: Prendetela a piccole dosi. Potrebbe causare dipendenza. 
Ve lo dico io, che non riesco a pensare altro che al prossimo volume!



Alla prossima,



Ancora una volta, Willow Palace ci apre le sue porte e i nostri amati McLochlann ci accolgono nelle loro vite tutt’altro che da fiaba. Dopo aver conosciuto in maniera molto approfondita i tre maschi della famiglia reale, cominciamo ad addentrarci tra i segreti, i sogni e i dolori delle nostre belle e dolci principesse. Da quale iniziare se non dalla più grande delle tre?

Catherine Victoria McLochlann, la fuggitiva, colei che ha preferito andare a studiare Medicina a Cambridge piuttosto che restare nella gabbia dorata del regno di Fiann. Catherine che, esattamente come è successo a suo fratello Austin, è dovuta tornare di corsa in Patria per la morte di suo padre, un padre che, però, ha sempre sentito tremendamente lontano, se non fosse per quel piccolo particolare di una malattia che li accomuna.

Catherine che è tutto tranne che una dolce principessa. Certo, l’apparenza potrebbe ingannare, con il suo portamento elegante, i vestiti graziosi, la collana di perle che le è stata donata come cimelio di famiglia… ma basta conoscerla un po’ più da vicino per capire che Catherine, Cat, ha pal… personalità da vendere. Ha un carattere forte, a volte anche spigoloso. È testarda e sa esattamente ciò che vuole, ovvero scappare il più lontano possibile da Fiann. Peccato che per poterlo fare viene “invitata” da Alexander a seguire dei corsi alla FMA, per poter imparare a difendersi da sola.

"«Non mollare» sussurra contro il mio collo. «Non so perché sei qui. Ma, se molli, ti prendo a calci in culo, Cat. Dimostra alla tua famiglia di che pasta sei fatta. Fallo soprattutto per te testa. Hai capito?»"

E chi potrebbe essere il suo istruttore se non il rigido maggiore Niklaus Stone che abbiamo già visto addestrare dei giovanissimi Reya e Austin?

Il caso vuole, però, che tra Cat e Klaus ci siano dei trascorsi perché lui le ha salvato la vita ben quattordici anni prima, quando lei era solo una bambina, e lei non l’ha mai dimenticato.

Siamo al quarto volume della Royal Series e ancora una volta ci troviamo davanti a una storia diversa dalle altre ma che con le altre si completa, si incastra alla perfezione come pezzi di un puzzle. Tanto più che qui la sottotrama comune fa un grosso balzo in avanti. Sì, cari lettori, il cerchio si stringe sempre più verso la risoluzione finale, con dei colpi di scena di degno rispetto. D’altronde, che cosa ci potevamo aspettare dal maggiore Stone se non un aiuto decisivo nelle indagini?

"Mio padre è morto. E allora perché non sento niente?"

Per quanto riguarda la relazione tra lui e Cat… alla fine il maggiore Stone non è poi così ligio alle regole come si penserebbe. Il loro rapporto si divide in due mondi diversi: c’è l’FMA, dove il soldato McLochlann e il maggiore Stone riescono a mantenere i loro ruoli distaccati, pur scambiandosi sguardi clandestini, e poi c’è quella dimensione solo loro, quei weekend fuori dal mondo, fuori dai ruoli che la società ha imposto loro, dove possono essere solo Cat e Klaus.

La cosa che ho apprezzato di più di questo romanzo sono le scene d’azione. Tutta l’ultima parte ha un rush finale adrenalinico che ti tiene incollato alle pagine ed entrambe le autrici sono state bravissime a costruire la scena in un continuo crescendo, senza perdersi in dettagli inutili ma, allo stesso tempo, dando al lettore le giuste informazioni per seguire tutta la vicenda, proprio come se fosse un film.

Ovviamente, straconsiglio anche questo romanzo (come tutta la serie) e assegno i miei cinque specchi.

Alla prossima,



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