Recensione: Brutale di A.Coppola
Trama
Odette Ruiz, principessina viziata, vive a Santa Barbara con Ben e Michael, due migliori amici che gestiscono affari loschi. Entrambi la amano e insieme condividono un amore inusuale, interrotto bruscamente quando il cartello della droga messicano decide di rapirla.
Rigo Sánchez deve dimostrare a suo padre di essere un degno jefe nel momento in cui gli viene affidato il compito di occuparsi della donna di Ben e Michael, dopo il loro rifiuto a collaborare con il cartello di Sinaloa. Rinchiusa nelle prigioni del loro castello, Odette si rende conto che la vita da sogno che ha sempre vissuto le sta scivolando tra le dita e che il mafioso che la tiene prigioniera è tanto ammaliante e ipnotico quanto inappuntabile e… brutale.
Circondata da uomini oscuri e sexy, che nascondono la loro identità dietro maschere inquietanti di Ghostface, “O” sarà costretta ad affrontare pericolose prove di sopravvivenza. Si ritroverà infine invischiata in una relazione carnale con Rigo, ma cederà anche al fascino degli altri due fratelli Sánchez, diventando così l’oggetto del desiderio di tutti.
Riusciranno Ben e Michael a salvare Odette prima che il suo nuovo padrone le sconvolga la vita per sempre?
AVVERTENZE
Questo romanzo contiene scene violente, situazioni macabre, linguaggio volgare e rapporti sessuali espliciti.
È consigliato a un pubblico adulto e consapevole.
Trope: Erotic Suspense, Hate To Love (padrone e ostaggio), Dirty Talking, TOUCH HER AND DIE, SCENE MFMM, FINALE MF.
Non sono un tipo da Dark Romance.
Già non sono un tipo da Romance, figuratevi da Dark!
Attualmente però devo un po' arrangiarmi causa "permanenza improvvisa da mia madre" dalla serie "se l'avessi saputo mi sarei portata dietro qualcosa"!
Così ho riesumato dalle ceneri il mio Kindle preso durante il COVID (e usato solo in quel periodo) e ho dato un'occhiata a ciò che ho preso a caso durante il corso del tempo (in alcuni casi non so neanche perché ho preso alcuni titoli).
Tra tutto ciò che avevo a disposizione mi sono detta: sì, facciamo la conta e vediamo che esce...
Non mi aspettavo "Brutale" di A. Coppola e proprio come una sorpresa si è rivelata inaspettata e stranamente in senso positivo.
Certo non è un romanzo impegnativo, è qualcosa che deve piacere per essere apprezzato e io stranamente l'ho fatto.
Sono sorpresa da morire della cosa ma forse questo vuol dire che non è sempre "la storia" a fare un libro ma anche come è scritta e il Mood in cui ci troviamo.
Oggi molto spesso ci sentiamo in dovere di giustificare le nostre letture e non dovrebbe essere così. Siamo lettori, leggiamo tutto e se è scritto in maniera scorrevole e soprattutto siamo consapevoli di cosa stiamo leggendo, non dobbiamo dare conto ad altri perché leggiamo ogni tanto qualcosa di diverso o amiamo proprio ciò che gli altri reputano diverso.
La storia di A.Coppola è un mafia romance con Dirty Talking, scene MFMM molto esplicite, una storia d'amore con una specie di doppio finale (e per capire cosa intendo dovete leggerlo perché io non Ve lo dico!). I rapporti tra i protagonisti per quanto siano molto forti sono sempre consensuali; Odette è infatti una donna che non ha paura di dire ciò che prova né di mostrarlo e Rigo, la sua controparte è sì un mafioso, ma anche un uomo d'onore che mantiene sempre la parola data, sa essere dolce e protettivo e capisce l'anima di Odette. Lui non è spietato come il padre e capisce davvero cosa sia la famiglia.
I personaggi di contorno sono un po' sfumati, ma comunque ben fatti, più di tutti ho apprezzato i due fratelli di Rigo e Serena, nonostante la sua voce si sia sentita poco. Ho odiato il padre dei ragazzi e anche Ben e Michael non mi sono scesi giù.
C'è anche un bellissimo colpo di scena che mi ha fatta saltare dalla sedia e soprattutto il finale vero e proprio è stato assolutamente all'altezza delle aspettative.
Quindi sì, Brutale mi è piaciuto. In una scala da 0 a 5 è sicuramente un 3 pieno per me che di solito non leggo questo genere, ma ho divorato più di 500 pagine senza neanche fiatare e questo gli regala un punto in più.
Se amate il genere, se leggete in maniera consapevole, se sapete per certo che quello che state leggendo non è e non deve essere la rappresentazione della realtà se non è quello che volete ma nessuno ci impedisce di avere delle fantasie, allora la Coppola ha scritto il libro per voi.
Voto: 4/5 se amate il genere
3 su 5 se come me avete voluto provare qualcosa di nuovo che non vi è dispiaciuto.
Alla prossima,
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