Recensione: La promessa di fuoco di Daniela Serpentini (Serie Arbitrium #1)
La storia si dipana intorno a Emily, una ragazza italiana trasferitasi a Oslo, che decide di accettare un’allettante proposta di lavoro da parte di Max, un affascinante e carismatico produttore cinematografico.
Imbarcata su una nave da crociera insieme alla sua migliore amica, Desy, e ad alcuni altri compagni d’avventura, Emily finirà su un’isola meravigliosa che si trova, a sua insaputa, in un mondo parallelo, dove sarà chiamata a scontrarsi con le proprie paure e fragilità, ma anche contro veri e propri demoni che ambiscono alla sua anima. Accanto a lei, tra gli altri, ci sarà anche Simon, il braccio sinistro di Max, che dopo aver venduto la sua anima alle forze oscure ha deciso di affiancare le schiere angeliche.
Ma l’isola nasconde un segreto: da lì nessuno può fuggire. Ecco perché Emily, Simon, Max e tutti gli altri dovranno dare il via a una battaglia in cui in palio, tra le altre cose, ci sarà anche la loro libertà.
Ciao Specchietti!
Con immenso ritardo, e mi scuso tantissimo per questo, oggi vi parlo de La Promessa di Fuoco, primo volume e opera prima di Daniela Serpentini.
Un paranormal romance apripista della Serie Arbitrium.
La storia è incentrata su Emily, giovanissima ragazza romana trapiantata a Oslo, con il grande sogno di diventare attrice; e proprio per realizzare il suo sogno, decide, assieme alla sua amica Desy di accettare un'interessantissima proposta di lavoro da parte di Max, enigmatico e avvenente ragazzo che incontra per caso in un centro commerciale dopo un provino - l'ennesimo - andato male.
Quello che non sa Emily, però, è che la proposta di lavoro è solo un'esca per attirarle sull'isola deserta. Max e la sua cerchia hanno ben altri piani in serbo per loro.
Il mondo in cui vengono in un certo senso improgionate le due ragazze, insieme a tanti altri giovani, è un mondo parallelo, una gabbia dorata, nel quale angeli e demoni combattono per affermare ognuno la propria supremazia sull'altro.
Un mondo oscuro, sanguinolento, in preda al vizio e alla caccia delle anime.
Purezza e peccato, bene e male, dunque, sono le due forze preponderanti della storia e incarnano anche le qualità dei protagonisti: l'oscurità e la meschinità di Max in netto contrasto con l'ingenuità e l'innocenza di Emily.
Dunque, una storia che ha del potenziale, coinvolgente, con il background fantasy, l'intreccio romance e la struttura corale a più pov, ma, secondo me, non ne sono state espresse tutte le potenzialità.
Ho trovato la narrazione molto rapida, troppo rapida per essere immersi in una cornice fantasy che ha bisogno di dettagli per essere "vista" e "condivisa" dal lettore; così come ho trovato scarno l'approfondimento dei personaggi che si muovono sulla scena rapidamente, hanno poca introspezione e si scambiano frasi che, a volte, al lettore risultano poco chiare.
Nonostante questo, lo stile dell'autrice risulta scorrevole e pulito, la storia è godibile e comunque scaturisce curiosità per il secondo volume.
So che Daniela ha lavorato tanto per dare vita alla sua storia e spero che continui a lavorare per raccontarci sempre meglio le avventure dei suoi personaggi.
Assegno tre Specchi e mezzo a La Promessa di Fuoco e, come sempre, vi do appuntamento alla prossima lettura!
Vostra, Mil Palabras
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