Passa ai contenuti principali

BlogTour - Storie da Brividi


Come ormai avrete intuito da tutti i miei social, sono in modalità Halloween. Mangio zucca da settimane, aspetto la mia Re-belle box di ottobre a tema streghe e non vedo l'ora di festeggiare il Capodanno Pagano. 
Per me Halloween non è una semplice festa, ma una modalità di vita. 
Quindi qualche settimana fa (facciamo pure qualche mese), sono andata alla ricerca delle storie perfette per ottobre e mi sono imbattuta in questa raccolta di racconti horror per ragazzi edita Mondadori e ho deciso di partecipare al blog tour. 20 racconti, 20 storie di paura che lo strillo consiglia di non leggere prima di dormire. 
Quale racconto mi è capitato? Il figlio unico di Joseph S. Walker. 
Prima però di riportarvi le mie considerazioni, vi lascio il banner con la lista delle altre tappe e la trama della raccolta. 


Cliccateci sopra per vedere meglio <3



Trama

Vi piace quel brivido di terrore che vi corre lungo la schiena quando leggete un libro? Quella tensione che irrigidisce ogni singolo muscolo del vostro corpo e vi toglie il respiro? Allora siete nel posto giusto.


Recensione Racconto - Il figlio Unico di Joseph S. Walker


Vi dico subito che sono stata fortunata perché alcuni racconti non erano poi così horror... Il mio sì. 
Sospeso tra sogno e realtà "Il figlio unico" parla di un ragazzino, Jake, che va al parco con i suoi genitori durante una tipica giornata felice e dopo aver provato le montagne russe da solo, nonostante le proteste dei genitori, scopre di essere stato sostituito. 
I suoi non se ne accorgono. 
Gli adulti in generale non ci fanno caso e lui diventa... No, non ve lo dico. Che blogger sarei se vi svelassi la cosa più bella?
La storia mette i brividi perché fa leva su alcune delle paure più comuni che hanno alcuni bambini, quella di essere dimenticati, di perdersi e perdere i propri genitori... Devo dire che mi ha riportato alla mente quando da piccola andai in un parco divertimenti con la mia famiglia e mi ritrovai improvvisamente da sola. Fortunatamente però, nonostante i miei tre anni, sapevo perfettamente cosa fare. La storia di Jake mi ha portato a chiedermi: e se non l'avessi saputo? Se qualche spirito malvagio avesse preso il mio posto? Se la storia di Jake da qualche parte è davvero accaduta? Poi però mi sono ricordata che siamo nella vita reale e gli eventi narrati ne "Il figlio Unico" non possono accadere davvero... o forse sì? 
L'autore a modo suo cerca anche di lasciare un insegnamento, che per quanto ovvio viene spesso sottovalutato: non importa quanto vi sentite grandi, i pericoli lì fuori esistono e i vostri genitori sono al vostro fianco per proteggervi finché non saprete farlo da soli. 

Il racconto in linea generale è scritto davvero bene e sono volata a documentarmi sull'autore per cercare altro, ma purtroppo non ho trovato molto, se non quello che riporta la biografia alla fine del romanzo


L'autore


Joseph S. Walker vive in Indiana, dove insegna letteratura, tifa per i St. Louis Cardinals e spesso perde a scacchi. I suoi racconti sono apparsi sull’"Alfred Hitchcock Mystery Magazine”, “The First Line” e altre riviste. Il Figlio Unico è il suo primo racconto per giovani lettori e ringrazia sua moglie per il produttivo scambio di idee.



La raccolta

Come avrete ormai capito, questa raccolta curata da R.L. Stine l'ho adorata da cima a fondo. La cover è magnifica e i racconti in un modo o nell'altro sono tutti validi. Certo, se avete bisogno di libri Horror nudi e crudi, non è questo il romanzo adatto, ma se siete ragazzi appassionati del genere oppure amate anche l'horror rilassante, potete tuffarvi tranquillamente in queste venti storie. 

Ne approfitto per ringraziare la Mondadori per l'omaggio e l'opportunità e vi aspetto nei commenti per parlare un po' del vostro libro horror preferito o sui motivi per cui non leggete questo genere. 
A presto, 

CuorediInchiostro


Commenti

  1. La copertina mi attira un sacco. Non sono però molto amante dei racconti brevi in stile horror quindi questa volta passo...

    RispondiElimina
  2. Da quando sono diventata mamma ho il terrore di perdere mia figlia o che qualcuno la porti via, quindi diciamo che una storia del genere, anche se dai contorni paranormali, fa leva anche sulle paure di noi genitori.
    Motivo per cui non ho ancora capito se vorrei leggerla o meno ��

    RispondiElimina
  3. Dalle tue parole ho percepito la bellezza e l unicità della raccolta tuttavia penso non lo leggerò perché non è per nulla il mio genere purtroppo

    RispondiElimina
  4. Ok, io sono una fifona irrecuperabile, e anche se lo definisci un horror rilassante non so se riuscirei a leggerlo 😰😰😰 Poi aiuto già ho l’ansia di perdere le mie figlie di mio, non serve amplificarla 😅🙈
    Però se mia figlia grande facesse una festa per Halloween sarebbe l’occasione giusta per comprarlo 😁

    RispondiElimina
  5. Che bello! Sembrano le storie di "Ai confini della realtà"! Questa in particolare mi angoscia un pochino...ma mi segno questo libro perché mi ispira e lo consiglierò alla mia amica ammte dell'horror!

    RispondiElimina
  6. Non c'è ca posso fare😭😭😭 tutti i miei generi odiati...ma apprezzo il tentativo😅❤️ alla prossima

    RispondiElimina
  7. No, non fa per me. Non amo gli horror e ho sempre avuto il terrore che mi portassero via i figli.... quindi no... non credo che leggero

    RispondiElimina
  8. Stavolta passo. La paura di perdere un figlio è troppo radicata in me e con gli horror non ci vado d'accordo. Non ne ho mai visto nemmeno uno. Mi spaventano i visitatori, figuriamoci un horror vero 😱

    RispondiElimina
  9. L'unico genere che mi piace meno è proprio l'horror�� Anche se lo definisci un "horror rilassante", questa volta passo.

    RispondiElimina
  10. Se cerchi di convincermi a provare il genere, mi dispiace, ma proprio non è nelle mie corde. Però potrei consigliarlo visto come ne parli.
    E sì, siamo nella vita reale e i demoni non esistono e certe cose... Beh... Chi lo sa 😜

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

In piedi, Signori, davanti ad una Donna (William Shakespeare)

Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato,  per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi, Signori, davanti ad una Donna. E non bastasse questo, inchinatevi ogni volta che vi guarda l'anima, perché Lei la sa vedere, perché Lei sa farla cantare. In piedi, Signori, ogni volta che vi accarezza una mano, ogni volta che vi asciuga le lacrime come foste i suoi figli, e quando vi aspetta, anche se Lei vorrebbe correre. In piedi, sempre in piedi, miei Signori, quando entra nella stanza e suona l'amore e quando vi nasconde il dolore e la solitudine e il bisogno terribile di essere amata. Non provate ad allungare la vostra mano per aiutarla quando Lei crolla sotto il peso del mondo Non ha bisogno della vost...

Recensione "dramosa": Moon Lovers - Scarlet Heart Ryeo

Buongiorno Specchietti. Oggi vi parlo di uno di quei K-drama che dovere assolutamente vedere. Si tratta di Moon Lovers: Scarlet Heart Ryeo , basato sul romanzo cinese Bubujingxi di Tong Hua e che vede come interpreti la mia amatissima Lee Jie-Un, conosciuta anche come IU, e Lee Joon-Gi che, ve lo dico, è entrato di diritto tra i miei oppa del cuore. Trama: Triste e amareggiata dopo aver scoperto che il fidanzato la tradisce con una sua amica, durante un'eclissi di sole Go Ha-jin annega in un laghetto dopo aver salvato un bambino che vi era caduto dentro, e si ritrova nell'anno 941, durante il regno di Taejo, fondatore della dinastia Goryeo . Ha-jin si risveglia nel corpo di Hae Soo, cugina della moglie del principe Wang Wook, ottavo figlio del sovrano, e, resasi conto di non aver modo di tornare al suo tempo, decide di continuare a vivere a Goryeo. La ragazza viene aiutata ad adattarsi alla nuova realtà da Wang Wook, del quale si innamora, facendo anche la conoscenza degli altr...

Prendi il mio cuore e portalo lontano- Saffo

Siamo quasi arrivati al 14 febbraio: San Valentino. ho pensato che sarebbe stato bello regalare a questa giornata una poesia dalle dolci note della poetessa greca Saffo. versi delicati e lievi che invitano ad estraniarsi da tutto e celebrare l'amore attraverso un distacco, un'altra realtà, un invito ad essere portati via dalla persona che amiamo, S affo descrive nel dettaglio la fenomenologia amorosa, la voce che manca, l'agitazione del cuore nel petto, l'energia dell'amore esplodere sotto la pelle. il tutto ci regala una serie di versi che con dolcezza e naturalezza riescono a farci percepire le dinamiche di un cuore innamorato. Prendi il mio cuore e portalo lontano,  dove nessuno ci conosce,   dove il tempo non esiste,   dove possiamo incontrarci,   senza età e ricordi, senza passato.   Con una luce che nasce all'orizzonte   e un domani sereno e silenzioso.   Prendi il mio sguardo e portalo lontano, ...