Recensione Carve the Mark - Veronica Roth
TRAMA:
Le vite di Cyra e Akos non potrebbero essere più differenti tra loro. Figlio di un oracolo ed ora prigioniero del tiranno Ryzek Noavek, lui. Sorella del precedentemente citato tiranno, lei. In un mondo dove le persone possiedono un Donocorrente, una capacità fuori dal normale di fare cose od impedirle, Cyra ed Akos - appartenenti a fazioni rivali - si troveranno a dover far fronte ad una guerra che rischia di mietere troppe vittime innocenti e cercare di rimanere uniti.
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Ho letto il libro tutto d'un fiato, sebbene inizialmente abbia faticato ad ingranare. Probabilmente, questo fattore è stato dovuto alle mie altissime aspettative, dal momento che la saga di Divergent scritta dalla stessa autrice è stata per me sconvolgente. Fortunatamente, dopo i primi capitoli un po' lenti, la storia ha cominciato a scorrere sempre più fluidamente, fino a rapirmi completamente. Inizialmente ero un po' restia ad acquistare il libro, la trama non mi convinceva assolutamente e pareva quasi una moderna rivisitazione di Romeo e Giulietta piuttosto che un libro a sé stante, ma dopo averlo fatto e dopo aver letto le prime pagine ho capito che fortunatamente non era proprio così e tutto ciò che i siti avevano dato ad intendere era piuttosto errato ed approssimativo. Dopo la saga di Divergent - perdonatemi se continuo a citarla, ma viene quasi istintivo far certi paragoni - c'era quasi da aspettarsi che Carve the Mark non avrebbe avuto quasi nulla in comune con essa, ma il colpo di scena finale ricorda davvero tanto uno dei tanti (e perdonatemi anche questo orrido gioco di parole) colpi di scena che avvengono lungo la sopracitata saga, di cui ovviamente non specificherò per evitare spoiler.
Come sempre, lo stile di scrittura di Veronica Roth è fresco ed interessante soprattutto grazie alla narrazione che cambia punto di vista ogni pochi capitoli passando da Cyra ad Akos, descrivendo le azioni di Cyra in prima persona ed in terza quelle di Akos. Lo stile invoglia a proseguire ancora un po' la lettura, portando il lettore a finire il libro molto prima del previsto, ed in sostanza è tutto molto piacevole.
In sintesi: Carve the Mark non delude le aspettative, se si ha la pazienza di superare i primi capitoli un po' pastosi. Veronica Roth riconferma la sua capacità eccezionale di scrivere, creando così una nuova saga che si prospetta sempre più coinvolgente. Il prossimo capitolo dell'opera sarà pubblicato nel 2018, stando ai principali canali d'informazione ed onestamente parlando quasi non vedo l'ora di leggere il prossimo. Una cosa è certa: sebbene Akos e Cyra non siano nemmeno lontanamente come Tris e Quattro, sono certa che nello scorrere le loro vicende non ci faranno sentire poi così tanto la loro mancanza.
~Newt
Ho preso questo libro la scorsa settimana, sono davvero curiosa di leggerlo, dopo aver letto anche questa bella recensione!
RispondiEliminaxoxo Connor