Review Tour "Crazy for you" by Paola Garbarino




La verità era che lui era entrato dentro di me, profondamente, anche se potevo contare sulle dita delle mani quante volte ci fossimo visti. Forse la quantità non è così importante, di fronte all’intensità. Forse il cuore non misura il tempo come fanno i calendari.

I suoi occhi erano lucidi “Mia… sarai sempre l’assolo di Slash in Sweet Child O’Mine, per me.”



Anni Ottanta: Mia e Kay si conoscono da ragazzini, in Val Gardena, sulle piste da sci. Lei è di Genova, lui italo-austriaco, di Vienna. Lei studia al conservatorio, lui frequenta un rigoroso collegio militare per ricchi, ma sogna di suonare la chitarra come Slash dei Guns N’ Roses. Complice un walkman e una canzone dei Guns, iniziano un’amicizia fatta di lettere e pochissimi incontri, un legame che cresce insieme a loro, trasformandosi in un sentimento appassionato e tenace.

Sullo sfondo di trent’anni di storia, legati a filo doppio dalla profonda passione per la musica, le loro vite si intrecciano, si separano, si riallacciano, mentre il mondo intorno a loro cambia, sulla scena musicale nascono e svaniscono band ed emergono canzoni che li terranno uniti anche quando saranno separati dalla distanza geografica e dal livello sociale.

I desideri dell’adolescenza, i sogni giovanili troppo grandi e destinati a spezzarsi, i rimpianti e le responsabilità dell’età adulta, li travolgeranno. Può, la forza di un amore nato da ragazzini, superare tutti gli ostacoli in un mondo profondamente cambiato?



Un romanzo autoconclusivo, intenso e sensuale, dalla stessa autrice dei bestseller Amazon “Baby Don’t Cry”, “Strange Love - Per Una Sola Notte”, “Non Ricordo Ma Ti Amo”, “My Bitter Sweet Symphony”, “Lovesong” e “Hush”. Dell’intensa serie “Stars Saga” e dei fanta-romance “Il popolo dei Sogni” e “Il sangue degli Angeli”.





Cari Specchietti,

questa settimana ho avuto il piacere di partecipare al Review Tour dell’ultimo romanzo di Paola Garbarino Crazy for you, uno young adult autoconclusivo che ci riporta un po' indietro nel tempo, ridandoci quei sapori e quelle emozioni che forse, con la tecnologia, abbiamo un po' perso di vista.



La nostra storia inizia, infatti, tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90 dove, a Ortisei, un giovane austriaco dalle nobili origini, Kay, incontra un’ancora più giovane e genovese Mia.

I due adolescenti rimangono subito colpiti l’uno dall’altra e non sanno che quelle poche parole che si sono scambiati in settimana bianca segneranno le loro vite per sempre.



Sin dalle prime pagine veniamo avvolti dai pensieri e dalle vite così diverse dei due protagonisti.

Kay parla il tedesco, Mia l’italiano. Il futuro di Kay è scritto nero su bianco in ogni suo minimo particolare, quello di Mia è in costruzione; due mondi di provenienza diametralmente opposti eppure, Kay e Mia sembrano cantare la stessa canzone, si muovono sulle stesse note, il loro cuore batte allo stesso ritmo.

Si tengono in contatto tutto l’anno attraverso uno scambio epistolare molto serrato e appassionante, si inviano musica, si raccontano le loro giornate in attesa di quei singoli sette giorni che li vedono insieme a Ortisei.

I giorni si tramutano in settimane, le settimane in mesi e i mesi in anni.

E più il tempo passa, più il desiderio di stare insieme viene lacerato dai limiti geografici e culturali che sembrano essere insormontabili.

Non temete, come ben sappiamo, le vie dell’amore sono infinite e forse, dico forse, anche i nostri protagonisti di oggi potranno avere il loro “per sempre felici e contenti”. Ma non sarò io a svelarvelo.

Io vi posso solamente dire che la storia di questi ragazzi vi farà attorcigliare lo stomaco in parecchi punti nel romanzo, Paola non ci risparmia colpi di scena ben assestati e risvolti inaspettati.

Quella di Crazy for you è una storia passata ma profondamente attuale. L’autrice ha ricreato una cornice storica e un’atmosfera carica di malinconia riportandoci ai primi anni ’90 – che per una nostalgica come me è un sogno che si avvera –, dove non esistevano Smartphone, WhatsApp, Messenger o Spotify. Ci si telefonava sul numero di casa o ci si mandavano delle lettere. Lunghe e profumatissime lettere. Ricordo ancora l’impazienza dell’attesa nel sapere di riceverne una e l’emozione che si provava mentre si apriva con cura la busta.

Paola ci riporta proprio lì, a quei momenti subito successivi al crollo del Muro di Berlino; rispolvera i giradischi, i mangianastri, il mitico walkman e ci fa riascoltare brani che probabilmente giacevano impolverati nella nostra memoria. La musica, come in molti dei suoi romanzi, ha un ruolo centrale nella narrazione. Ha il ruolo di avvicinare, abbatte le barriere e costruisce ponti, consola e si sostituisce alle parole rimaste al sicuro prima delle labbra.

Una storia che prende quota piano piano, molto introspettiva e che accompagna i personaggi dall’adolescenza all’età adulta.

Lo stile è coinvolgente, descrittivo e cresce con i protagonisti.



Un romanzo che mi è piaciuto molto e che consiglio a chi ama le storie dove i protagonisti si conoscono sin da giovani e che tiene con il fiato sospeso fino all’epilogo.

Assegno quattro specchi a Crazy for you e vi do appuntamento alla prossima lettura.






Vi abbraccio,

Mil Palabras

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