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Recensione: What If...? - stagione 3

Cari specchietti,

torno da voi per parlare una delle ultime serie Marvel disponibile su Disneyplus. Si tratta della terza e ultima stagione di What If…? di cui potete trovare sul blog le mie recensioni alla prima e seconda stagione.


La serie animata Marvel “What If…?” torna con la Stagione 3 per la sua avventura conclusiva attraverso il multiverso. Scopri come i personaggi classici compiono scelte inaspettate che trasformeranno i loro mondi in versioni spettacolari e alternative dell’MCU. L’Osservatore guiderà gli spettatori mentre la serie esplora nuovi generi, avventure ancora più grandiose e incredibili nuovi personaggi.

La serie di What If…? aveva un grosso potenziale: narrare storie alternative a quelle che conosciamo, dove basta cambiare un piccolo particolare per stravolgere completamente gli avvenimenti. Da questo punto di vista, poteva anche diventare una serie antologica pressocché infinita, in cui inserire via via storie sempre nuove seguendo il flusso delle opere canoniche nell’universo 616 (l’universo principale del Marvel Cinematic Universe).

Invece, la serie ha perso via via il suo carattere antologico e il filo conduttore delle varie storie è diventato sempre più preponderante, fino a inghiottire completamente tutto il resto.

In questa stagione, ci spostiamo su alcuni universi parecchio diversi dal nostro caro 616, come quello ambientato nel Far West o quello in cui gli Avengers combattono utilizzando dei mecha. Cosa che, di base, non è negativa di per sé. Basti pensare, ad esempio, all’episodio della prima stagione sugli zombie che è appassionato il pubblico al punto che adesso uscirà una serie spin-off ambientata proprio in quell’universo.

Tali storie, però, vengono messe da parte alla luce della macrotrama che vede, ancora una volta, protagonista Captain Carter, affiancata dall’Osservatore, da Kahori e da altri due personaggi che non sto qui a dirvi per non fare spoiler.

La squadra entra in azione al termine della stagione, ma non sappiamo come si è formata o da dove vengono alcuni dei suoi elementi né tantomeno quale sia il loro scopo. È come se, per l’ennesima volta, avessero tagliato degli episodi dall’idea originale.

«Tempo, Spazio, realtà non hanno un andamento lineare. Formano un prisma di infinite possibilità. In cui ogni scelta può diramarsi verso realtà infinite. Creando mondi alternativi a quelli già conosciuti. Sono L’Osservatore, la guida che vi condurrà in nuove vaste realtà. Seguitemi e riflettete sulla domanda: E se…?»

Un’altra caratteristica di questa stagione è che lascia da parte tutti gli eroi classici e più famosi, concentrandosi invece su tutte le new entry delle fasi 4 e 5. Ritroviamo così Shang-Chi, Kate Bishop, il Captain America di Sam Wilson, Red Guardian, Agatha, Kingo… Forse l’unico lato negativo è che abbiamo visto questi personaggi ancora molto poco, spesso solo nelle serie tv e non ancora nei film. Non abbiamo, quindi, avuto modo di empatizzare con loro e difficilmente possono rientrare nei supereroi preferiti di qualcuno. Mettere Tony Stark o Steve Rogers o ancora Thor sarebbe sicuramente stato di maggiore impatto.

D’altra parte, ritroviamo anche alcuni dei vecchi cattivi, ma vengono quasi ridicolizzati, come nel caso di Kaecilius e Dormammu, perdendo, di conseguenza, tutto il loro malvagio fascino.

Così come nella macrotrama, anche in alcuni episodi sorgono problemi di continuity, come ad esempio quando Red Guardian salva la vita di Howard Stark ma alla fine abbiamo comunque Iron Man, pur mancando tutti gli elementi che porterebbero Tony a creare la tuta. E il tutto senza darci una spiegazione valida.

Insomma, come ho già detto, avevano un grosso potenziale che è stato deluso, nonostante alcuni episodi, presi singolarmente, mi siano piaciuti molto. Certo, siamo comunque ben lontani dal livello degli episodi 2 e 4 della prima stagione…

Per queste ragioni assegno, a malincuore, tre specchi e mezzo a questa stagione di What If…? e quattro specchi alla totalità della serie.

Alla prossima,

-IronPrincess



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