Review Tour: Violated Souls di Kyra Synd
Titolo: Violated souls
Autore: Kyra Synd
Editore: Dark Zone Edizioni
Genere: Dark romance
Data pubblicazione: 20/03/2023 (in ebook dal 27/03)
Pagine: 315
Serie: Criminal scars
Autoconclusivo: Sì
Formato: Ebook, cartaceo e Kindle Unlimited
Prezzo ebook: € 2,99
Prezzo cartaceo: € 14,90
TRAMA:
Lui è diventato un fighter professionista. Ma la relazione con la sorellastra lo riporta in Italia. Travolto da un passato criminale, potrà scegliere l’amore?
Simone sta sprofondando nel suo peggior incubo. Dopo essersi costruito una nuova vita a Las Vegas con Sonia e come fighter di MMA, tornare in Italia per il funerale del patrigno lo trascina in un passato di rabbia e spietata violenza. Ha sempre cercato di proteggere la sorella dai propri demoni, fino a quando il boss della zona, nonché suo mentore, bussa alla porta e gli offre una nuova ragazza come regalo di bentornato.
Lottando per tenere fuori dai traffici illegali la donna che ama, Simone torna a vestire i panni del Randagio, la faccia criminale grazie alla quale era sopravvissuto per molti anni. Ma quando perde il controllo e il piacere per la violenza senza regole esplode, teme che per lui e Sonia il tempo stia per finire.
Quando le loro mani saranno sporche di sangue, Simone riuscirà a salvare il suo unico amore?
“Violated Souls” è il primo tormentato dark romance autoconclusivo della serie “Criminal Scars”.
Nota dell’autore e dell’editore: Il romanzo contiene linguaggio e scene di sesso espliciti, atti criminali, violenza psicologica e fisica anche su minori.
Biografia
Kyra Synd è un’autrice erotic romantic suspense. Vive in Italia e ama scrivere di motociclisti fuorilegge, ma anche di storie dark e mafia romance.
“Non esisto ma scrivo…
Perché nulla è più reale delle parole
e così anche io prendo vita,
nella mia mente e nella tua.
Entra nel mio mondo e lascia che ti racconti una storia.”
Buongiorno
Specchietti.
Esce oggi in formato cartaceo, e in ebook dal 27 marzo, Violated
Souls, il nuovo romanzo di Kyra Synd, edito Dark Zone Edizioni,
presentato in anteprima al Festival del Romance Italiano di questo fine
settimana e andato sold out praticamente subito.
E come dare
torto alle tante lettrici che si sono lasciate affascinare dalla trama di
questa storia?
«Hai più facce o più nomi?»
«Il Randagio è il braccio destro di Ron, è quello che ti ha mandato in
ospedale e a cui dovresti stare a miglia di distanza. Harrier è il fighter,
quello che vive a Las Vegas e che non se la passa poi così male.»
«E Simone?»
«Non è mai uscito da quella casa, da quella stanza.»
Un bambino
diventato adulto troppo presto, vittima delle scelte di una madre incapace di
pensare a sé stessa e al bene più prezioso, suo figlio. Un ragazzo vittima
della violenza più inaudita e allo stesso tempo tanto forte da restare comunque
a galla in quel mare di fango che tentava di risucchiarlo. A tenerlo su, una
ragazzina che gli chiedeva di guardare le stelle, che cercava in lui la
protezione e l'amore che le mancava altrove. Che le mancava in quella casa che,
in teoria, doveva essere il suo porto sicuro.
Ed è a quel
passato che Simone deve tornare, ancora una volta, per proteggere sua sorella
Sonia, quando il suo patrigno muore.
Un viaggio di ritorno
alle sue origini, in Italia, che finisce col trascinarlo in quel vortice di
droga, prostituzione, violenza e incontri clandestini che credeva di essersi
lasciato alle spalle una volta per tutte.
Le persone che
aveva lasciato sono ancora là, gli equilibri, dopo il suo addio, perlopiù
invariati. Ma Simone? È ancora l’uomo di un tempo? Quanto è labile il confine
tra lui e il Randagio? Può davvero lasciar andare la vita di un tempo o ci sono
legami impossibili da spezzare?
«È tempo di pagare i conti» mormoro e sposto lo sguardo sull’altra porta,
dove
Ron è sparito una decina di minuti fa.
Randagio o Simone? Due porte. Due strade,
Chiudo gli occhi, il cuore accelera e ispiro a fondo.
«Il tuo tempo è scaduto.»
Cari i miei Specchietti,
parlarvi di Violated Souls non è affatto semplice e non solo perché ogni
pagina ti entra nell’anima e scava, scava, come se dovesse arrivare alla parte
più profonda di te. Non solo perché i suoi personaggi sono incredibilmente veri
e dotati di una complessità pazzesca che rende impossibile infilarli in una
categoria preconfezionata, ma anche e soprattutto per i temi trattati con realismo,
crudezza ma anche infinito rispetto ed empatia da parte dell’autrice.
Violated Souls. Anime violate,
spezzate, marchiate. Anime che non cercano neanche più redenzione, che credono
non possa esserci nulla di buono per loro, che provano solo a sopravvivere.
Come hanno fatto Simone e Sonia,
fratelli secondo la legge italiana, fiamme gemelle per chi crede che esista un
amore che va oltre la logica, il raziocinio, che è istinto primordiale, quel
fuoco che si risveglia all’improvviso e continua a bruciare nonostante le lotte
per contrastarlo.
Simone ce l’ha messa tutta per
tenere a distanza quella ragazzina che gli faceva perdere la testa e che
sentiva di dover proteggere a qualsiasi costo, anche anteponendo la vita di lei
alla sua.
Eppure, il campione che fuori e
dentro il ring vinceva ogni incontro, il ragazzino diventato uomo frequentando
loschi individui e facendo sue le regole della strada e di un codice
impossibile da violare, alla fine ha dovuto cedere a qualcosa di più alto. A quell’ossessione,
a quella “Beatrice dantesca” impossibile da dimenticare. Benedizione e croce
allo stesso tempo.
Mi abbraccia e mi sorride, le labbra mi solleticano la tempia che bacia.
«Perché siamo due pezzi difettati che si incastrano. Lontani non siamo
niente, non abbiamo niente, se non il peggio» mormora e il suo respiro è una
carezza calda.
«Insieme diventiamo perfetti. È
sempre stato così.»
Una perfezione, però,
minacciata dai mostri del passato. Da quell’angoscia perpetua che sembra voler
mangiare da dentro Simone. Il ringhio del Randagio che gli ricorda di continuo
quello che ha fatto, i volti delle persone che ha lasciato indietro, ferito,
distrutto. Un tormento che sembra non voler aver fine e che rischia di distruggere
anche il dono più bello che la vita sembra avergli riservato, dopo Sonia.
Ecco, Specchietti, non andrò
oltre, perché il resto dovete scoprirlo da voi.
Dovete immergervi in questa
storia, nella complessità dei suoi protagonisti, ma anche e – direi soprattutto
– nel corollario di personaggi secondari che, grazie alla fantastica penna di
Kyra, prendono vita e plasmano a loro volta quella di Simone e Sonia. Perché
entrambi sono figli delle scelte fatte e delle persone con cui hanno condiviso
la loro strada. E poco importa che tali personaggi li incontriate nella narrazione
presente o attraverso i flashback che disegnano il passato dei protagonisti,
tutti risultano tratteggiati egregiamente e funzionali alla storia. Ogni pezzo
si incastra proprio attraverso i loro racconti e i ricordi.
Come quelli legati alla piccola
Mimì, che da sola si è sacrificata per un amore impossibile, per quell’uomo di
cui riusciva a vedere l’anima, nonostante la brutalità e la violenza, e che
proprio per questo ha pagato un prezzo assai caro. L’unica, Mimì, capace di
cogliere un barlume di luce nell’oscurità. L’unica, Mimì, capace di vedere
Simone.
«Un regalo per te, che qui in mezzo eri più sbagliato di me. Lo vedi
adesso? Sono contenta che te ne sei andato, anche se mi manchi tanto. Spero che
tu l’abbia trovata e lasciata entrare,
sarebbe ora.»
La sua gioia contro la mia tristezza. La sua luce a fronteggiare la mia oscurità.
Il tutto avvolto in un abbraccio di colori.
«Tienilo stretto e tiralo fuori dal suo abisso. Non fare come me, però, non
finirci anche tu.
A loro serve qualcuno fuori a cui guardare.»
Quasi profetica, Mimì, nel suo
monito a Sonia. Sonia che non è solo la ragazzina innamorata di Simone e la
donna che lui è convinto di dover difendere. Sonia è la donna che a sua volta vuole
e deve difendere il suo amore, l’anima di Simone – lei che al suo contrario
ancora ne vede una – che non si rassegna all’idea che il passato debba vincere
a ogni costo. E che per questo è pronta a tutto, mostrando al suo uomo e al
lettore angoli bui del suo essere totalmente inaspettati.
Così come inaspettato e complesso
è il personaggio di Ron, di cui spero che Kyra scriva in futuro. Il mentore di
Simone, l’uomo da cui è meglio stare alla larga e a cui non andrebbe mai
chiesto alcun favore, che comunque fino alla fine rimane fedele. A sé stesso e
al suo essere. A Simone. A Sonia.
Ecco, Specchietti, se avete
voglia di leggere una storia vera, che non fa sconti, cruda e che allo stesso
tempo riesca a regalare tratti di vera poesia – e non sono pochi i momenti in
cui sono scoppiata a piangere leggendo questa – non potete lasciarvi scappare Violated
Souls.
Kyra Synd si piazza nell’olimpo
delle mie autrici preferite per il suo realismo e la capacità di saper modulare
registro e lessico assecondando le esigenze della storia e dei suoi protagonisti,
senza risultare mai artefatta.
Motivo per cui, se non l’aveste
ancora capito, miei Specchietti, assegno a Kyra Synd e a Violated Souls il mio Specchio
Speciale.
Grazie Kyra e ti prego, ti
scongiuro, fammi leggere di Ron XD
Con voi, Specchietti, ci rivediamo nei prossimi giorni per un’altra fantastica storia che è già tra le mie mani.
La vostra Irish Girl.
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