Recensione: Cose che non abbiamo mai superato
Trama
Naomi farebbe qualunque cosa pur di non pensare ossessivamente al fallimento del suo matrimonio. E così, quando la sorella le chiede di raggiungerla dall'altra parte del Paese, coglie al volo l'occasione e parte. Il problema è che Tina è sempre stata una ragazza particolare... e negli anni non è cambiata di una virgola. Infatti, non solo lascia Naomi al verde, ma le soffia anche la macchina, incastrandola in compagnia di un'adorabile... undicenne: la nipote che Naomi non sospettava di avere! Ben presto Naomi si rende conto di essere precipitata in un incubo: è bloccata senza possibilità di fuga in una cittadina sperduta di un non ben precisato angolo della Virginia, dove le questioni vengono risolte a suon di pugni. In una parola: l'inferno in terra. Ma c'è invece chi, contrariamente a lei, considera quel luogo un vero e proprio paradiso. Knox ama trascorrere le giornate allo stesso modo in cui gusta ogni mattina il caffè: in completa solitudine. Grazie a un look da cattivo ragazzo, il fisico scolpito e un'impressionante collezione di forbici e rasoi - strumenti, in verità, necessari alla sua professione di barbiere - l'impresa di tenere le persone a distanza non è mai stata troppo ardua... almeno fino all'arrivo in città di un terremoto chiamato Naomi.
Di solito non leggo questo tipo di libri, ma ultimamente, complice la mia voglia di leggerezza e velocità, mi sono cimentata in letture meno impegnative.
Chi dice che chi legge libri leggeri in realtà non legge davvero, non ci ha capito niente della lettura.
I libri sono amici, i libri non sono una sfida.
Ringrazio quindi l'organizzazione e la casa editrice per la copia cartacea!
Per parlare di questo libro, Iniziamo subito da Naomi!
Naomi è un terremoto di donna. Una personalità spiccante e caparbia che cela mille debolezze, la parte buona di una medaglia a due facce troppo consumata. Nel giro di un attimo si trova senza soldi, senza macchina e con una nipote che non conosceva, in una cittadina che non è propriamente rosa e fiori.
Anche se ho avuto la sensazione per tutto il romanzo che avrei apprezzato questo posto rustico (per non dire altro) e così è stato, stranamente.
Per continuare la recensione non posso che dire Knox!
Immaginatelo! Bad boy di prima categoria, che lo vedi e non sai se baciarlo o prenderlo a pugni e nel dubbio ti ritrovi a fare entrambe le cose. Artista dei capelli che cerca di allontanare tutti dalla sua vita.
Voi pensate possa riuscirsi con Naomi nei paraggi?
Nelle prime pagine ho già iniziato a fare tipo il tifo per loro perché io e le relazioni impossibili siamo migliori amici.
Il finale è stato perfetto per chi cerca alla fine di tremila battibecchi, distacchi, incomprensioni, il lieto fine.
Ho amato tantissimo il doppio pov alternato in prima persona che mi aiutata ad avere diverse versioni della stessa storia e conoscere in maniera più intima i protagonisti.
Nel complesso "Cose che non abbiamo mai superato" è un libro scorrevole quindi, senza pretese ma che si lascia leggere piacevolmente. Non aspettatevi il libro del secolo, ma non cestinatelo a prescindere e poi, avete visto la copertina? Volete davvero non avere una cover così nella vostra libreria?
Adatto a chi sta cercando qualcosa di romantico, che ama i romanzi un po' frizzanti e i problemi familiari.
Non adatto a chi cerca una lettura profonda e impegnativa.
Voto?
Alla prossima lettura,
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