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Recensione: I peccati degli Dei


Trama
Persefone Dimitriou non ha mai conosciuto altro che agio e ricchezza. La sua è sempre stata una vita di privilegi. Ma la realtà è molto diversa da quella facciata di perfezione dietro cui si nasconde la sua famiglia. L'Olimpo è un covo di corruzione e veleni. Poche dinastie si spartiscono il potere e Persefone ha appena saputo che sarà costretta a sposare un uomo influente e pericoloso, per rafforzare le alleanze necessarie a mantenere lo status quo. Non le resta che fuggire. Verso un mondo misterioso, lontano dalle luci abbaglianti che minacciano di soffocarla. Perché forse l'unica salvezza per lei si nasconde nelle tenebre. Ade ha trascorso la sua vita nell'ombra, in attesa di riscatto. Ha sempre saputo che prima o poi il suo momento sarebbe arrivato e la comparsa di Persefone rappresenta l'occasione che aspetta da anni. E così si offre di aiutarla a muovere i primi passi in quel luogo oscuro e ostile, dove non avrebbe alcuna speranza di sopravvivere da sola. Notte dopo notte, Ade e Persefone sentono crescere la forza che li attrae l'uno verso l'altra. Ma lei è fatta di luce, lui è stato forgiato dalle ombre. Appartengono a mondi diversi. Fino a dove saranno disposti a spingersi per opporsi a un destino che li vuole divisi?

Buonasera Specchietti e Benvenuti nella nuova stagione Letteraria di Libri Riflessi. Abbiamo tante novità in arrivo per voi, ma intanto che definiamo gli ultimi dettagli, iniziamo con qualcosa di classico: Una recensione!
Ringrazio il blog "Eynys Paolini" per avermi coinvolta nell'evento e la Newton Compton per la copia cartacea. 

Nel banner qui sopra trovate la lista delle altre blogger partecipanti; vi consiglio di passare perché questa volta ognuna di noi ha un parere diverso sulla bellezza o meno di questo romanzo. 

Quando mi hanno proposto di fare la recensione per "I peccati degli dei" mi sono buttata senza leggere la trama per due motivi: 1) La cover da paura; 2) La promessa di una storia tra Ade e Persefone.
Non ho pensato però alla mitologia più di tanto, non ho pensato alla somiglianza tra il mito e questo romanzo, mi bastava una storia d'amore che fosse spicy e una lettura scorrevole. 
Le mie aspettative non sono state deluse!
"I peccati degli Dei" non è il solito retelling, a volte quasi mi sono dimenticata di leggere la storia di Ade e Persefone, potevano chiamarsi in qualunque modo e trovarsi in qualunque posto che non fosse l'Olimpo o gli Inferi (qui chiamato Città Bassa). Nonostante tutto però, come ho detto sopra, questo romanzo mi è piaciuto. Perché? 
Personaggi 
Ade e Persefone sono stati due personaggi eccezionali. Lei mi ha colpita per la sua forza e la sua voglia di ribellarsi a tutti quelli che la volevano mettere in gabbia e lui per la sua fragilità celata dal Mito che ha cercato di costruire intorno alla sua figura. 
Ho odiato Zeus con tutte le mie forze ( a tratti mi ha fatto proprio schifo), ho apprezzato l'amore tra Persefone e le sue sorelle e il personaggio di Ermes, così sfuggente e divertente. 
Ambientazione
La storia si sviluppa quasi tutta nella città bassa, il regno di Ade, che però appare come una città in cui tutti lavorano con amore e ognuno cerca di aiutare il prossimo, in netta contrapposizione con i "Glaciali Grattacieli" dell'Olimpo, che proprio come le persone in cui li abitano, sono pieni di cose vuote. 
Lo stile di scrittura
Lo spicy la fa da padrone, ma le scene di sesso non sono disgustose o scontate, sono "Sexy al punto giusto". La scrittura e scorrevole e semplice, ma avrei voluto più "background" in alcuni casi. Il finale è abbastanza scontato, ma perfetto dopo le scene di tensione delle pagine precedenti. 
Non vi aspettate il capolavoro del secolo, ma se avete bisogno di staccare la spina, va benissimo per qualche ora di svago. 
Voto:4/5 
Alla prossima,

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