Passa ai contenuti principali

Intervista vincitore torneo Manzi Riflessi

Cari specchietti, se sentite già caldo sappiate che le temperature stanno per aumentare.

Negli ultimi mesi il nostro gruppo facebook ha visto scontrarsi 24 manzi da altrettanti romanzi. La competizione è stata dura. Hanno messo in campo i loro addominali e pettorali, le loro armi di seduzione e ogni mezzo a loro disposizione per convincere le lettrici a votarli.

Uno solo ha trionfato: Adriano Sempieri della Never Let Me Down Series di Martina Pirone.

Per festeggiare la sua vittoria vi offriamo un'intervista esclusiva alla sua autrice:

Chi è Martina Pirone quando non scrive?

Nella vita di tutti i giorni lavoro con i bambini, sto per laurearmi - di nuovo - e mi prendo cura delle mie gatte, della casa e di Polpetta.

Come ti sei appassionata alla scrittura?

Ho sempre amato scrivere, al liceo sognavo di fare la giornalista sportiva, ma solo dopo l'università ho capito che volevo dedicarmi alla letteratura rosa.

Leggendo la Never Let Me Down Series si percepisce quanto tu sia appassionata di basket. Da dove nasce questo amore?

Mio zio. Mio zio mi ha trasmesso la passione per lo sport fin da bambina e quando mi portò a vedere la mia prima partita al Palalottomatica, Virtus - Udine, fu amore. Da allora non ho più smesso di seguire il basket.


Oltre a questa passione, quanto di Martina Pirone c'è nei suoi romanzi?

C'è tanto di me nei miei romanzi, credo che sia inevitabile mettere un po' di se stessi in ciò che si scrive. Il mio carattere, le mie fisse strambe, le mie paure... scrivere facendo parlare qualcun altro è sicuramente un modo per esorcizzare molte questioni irrisolte.

Il basket e i ragazzi del Trastevere Basket protagonisti indiscussi di questa serie, in Un'estate al mare il protagonista è un noto calciatore, c'è qualche altro sport di cui ti piacerebbe parlare in futuro?

Mi piacerebbe tantissimo scrivere un romanzo sul nuoto. Ho già buttato giù qualche idea.

A proposito del Trastevere Basket, teamDave, teamAdri o teamRic e perché?

Come molte sanno, Ric è il personaggio al quale sono più affezionata per diverse ragioni, ma se dovessi scegliere, sceglierei sempre Dave perché è stato il mio primo personaggio, perché è ispirato a mio marito e credo sia una delle migliori persone al mondo e perché, diciamocelo, Dave è pur sempre il Capitano della squadra!

Concentrandoci su Adriano, vincitore del torneo e re indiscusso del blog, a differenza degli altri volumi della serie, in Overtime la trama vira un po' più sul poliziesco. Da dove nasce questa idea?

Ah, non saprei. Non avevo premeditato nulla, in realtà. Anzi, io volevo scrivere una commedia, figuratevi. Poi è successo che ho dovuto cambiare il nome della protagonista, che da Zoe è diventata Cleo e, di conseguenza, pure la trama è cambiata di netto, complicandomi non poco la vita, ma alla fine sono soddisfatta del lavoro svolto.

C'è stata una scena che hai trovato particolarmente difficile da scrivere? E invece un'altra che hai adorato scrivere?

Le scene piccanti sono un po' il mio cruccio da sempre, quindi direi quelle senza ombra di dubbio. Mi diverto tantissimo, invece, a scrivere le scene di sport e devo dire che pure quelle di "azione" mi hanno coinvolto molto.

Se potessi incontrare Adriano e Cleo in carne e ossa, che cosa diresti loro?

Che è stato meraviglioso raccontare la loro storia e abbraccerei Cleo, perché, aimé, ne ha viste davvero tante e ora si merita tanta felicità con il suo Adri.

Che cosa stai scrivendo in questo momento? Che cosa devono aspettarsi i tuoi lettori?

Al momento sono su due progetti, uno dei quali dovrà essere per forza una commedia. Ci riprovo sperando che anche questa volta non si degeneri XD. Quindi spero di portare un po' di leggerezza e qualche sorriso, penso che in questo periodo storico ce ne sia bisogno.

Ringrazio Martina per aver essere stata con noi in questa intervista e per aver creato quel gran manzo di Adriano Sempieri.

Alla prossima,



Commenti

Post popolari in questo blog

In piedi, Signori, davanti ad una Donna (William Shakespeare)

Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato,  per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi, Signori, davanti ad una Donna. E non bastasse questo, inchinatevi ogni volta che vi guarda l'anima, perché Lei la sa vedere, perché Lei sa farla cantare. In piedi, Signori, ogni volta che vi accarezza una mano, ogni volta che vi asciuga le lacrime come foste i suoi figli, e quando vi aspetta, anche se Lei vorrebbe correre. In piedi, sempre in piedi, miei Signori, quando entra nella stanza e suona l'amore e quando vi nasconde il dolore e la solitudine e il bisogno terribile di essere amata. Non provate ad allungare la vostra mano per aiutarla quando Lei crolla sotto il peso del mondo Non ha bisogno della vost...

Recensione "dramosa": Moon Lovers - Scarlet Heart Ryeo

Buongiorno Specchietti. Oggi vi parlo di uno di quei K-drama che dovere assolutamente vedere. Si tratta di Moon Lovers: Scarlet Heart Ryeo , basato sul romanzo cinese Bubujingxi di Tong Hua e che vede come interpreti la mia amatissima Lee Jie-Un, conosciuta anche come IU, e Lee Joon-Gi che, ve lo dico, è entrato di diritto tra i miei oppa del cuore. Trama: Triste e amareggiata dopo aver scoperto che il fidanzato la tradisce con una sua amica, durante un'eclissi di sole Go Ha-jin annega in un laghetto dopo aver salvato un bambino che vi era caduto dentro, e si ritrova nell'anno 941, durante il regno di Taejo, fondatore della dinastia Goryeo . Ha-jin si risveglia nel corpo di Hae Soo, cugina della moglie del principe Wang Wook, ottavo figlio del sovrano, e, resasi conto di non aver modo di tornare al suo tempo, decide di continuare a vivere a Goryeo. La ragazza viene aiutata ad adattarsi alla nuova realtà da Wang Wook, del quale si innamora, facendo anche la conoscenza degli altr...

Prendi il mio cuore e portalo lontano- Saffo

Siamo quasi arrivati al 14 febbraio: San Valentino. ho pensato che sarebbe stato bello regalare a questa giornata una poesia dalle dolci note della poetessa greca Saffo. versi delicati e lievi che invitano ad estraniarsi da tutto e celebrare l'amore attraverso un distacco, un'altra realtà, un invito ad essere portati via dalla persona che amiamo, S affo descrive nel dettaglio la fenomenologia amorosa, la voce che manca, l'agitazione del cuore nel petto, l'energia dell'amore esplodere sotto la pelle. il tutto ci regala una serie di versi che con dolcezza e naturalezza riescono a farci percepire le dinamiche di un cuore innamorato. Prendi il mio cuore e portalo lontano,  dove nessuno ci conosce,   dove il tempo non esiste,   dove possiamo incontrarci,   senza età e ricordi, senza passato.   Con una luce che nasce all'orizzonte   e un domani sereno e silenzioso.   Prendi il mio sguardo e portalo lontano, ...