Review Party: Nascosta nell'Abisso

 

Buongiorno, specchietti!

Oggi sono qui per un nuovo Review Party. Torniamo nel mondo di Borgo Opaco di Emanuela A. Imineo e lo facciamo con Nascosta nell’abisso.

Doveva toccarli.

Doveva vederli.

Doveva entrare in acqua.

Il delicato equilibrio di Borgo Opaco, tra umani e Dei crudeli, è stato infranto e, in completa solitudine, Moon trascorre la sua monotona quotidianità. La sua giornata viene però interrotta da una scoperta strana e terrificante, ma allo stesso tempo magnifica. Chi è la creatura che si nasconde in quell'abisso?

Racconto brevissimo legato alla dilogia Al di là di Borgo Opaco per riscoprire ancora il freddo perenne delle Montagne dei Dimenticati e l'amarezza di una Moon persa nel buio. Attenzione: i fatti di questo racconto brevissimo si collocano circa un anno dopo quelli raccontati nel primo romanzo della dilogia Al di là di Borgo Opaco. Per comprenderne la storia è quindi necessario aver letto il volume precedente.

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Ritroviamo Moon un anno dopo le vicende di “Al di là di Borgo Opaco”, una Moon che ha mai perso ogni briciolo di umanità. Ormai vaga per le Montagne dei Dimenticati come un’anima in pena.

È qui che s’imbatte con uno strano fenomeno, una pozza melmosa, uno stagno che emana un terribile fetore, un liquido denso e scuro puntellato da cadaveri dalle pose innaturali.

Dovrebbe fuggire, ma se ne sente attratta.

E da quella pozza fuoriesce una creatura ancora più oscura di lei, una creatura che potrebbe ucciderla, ma di cui, però, si sente incredibilmente attratta.

Il racconto si legge davvero nel tempo di un caffè, un’occasione che non potete lasciarvi sfuggire se avete già seguito le vicende di Moon e avete voglia di sapere altro sul suo conto. Un regalo che l’autrice fa ai suoi lettori per accompagnarli dalla fine di “Al di là di Borgo Opaco” verso il prossimo volume della dilogia, “Custode dell’oltretomba”, in arrivo tra poco più di un mese.

A tal proposito, l’autrice ci lascia un estratto di un paio di pagine del suo prossimo romanzo, un estratto che, come aveva già fatto il precedente volume, è carico di mitologia, denso di dei e che, personalmente, mi ha incuriosito parecchio.

Ringrazio l’autrice per la copia ebook e non vedo l’ora di conoscere meglio la storia di Castalia.

A presto,