Review Tour - Il libro delle meraviglie e altre fantasmagorie di Lord Dunsany
Trama
Due romanzi (La Figlia del Re degli Elfi e La maledizione del veggente) e due raccolte di racconti (Il Libro delle Meraviglie e Demoni, uomini e dèi), arricchiti da eleganti illustrazioni: questo volume permette di riscoprire un autore fantastico poco noto ma di grande suggestione, che lo stesso Lovecraft descrisse come «insuperabile nella magia di una prosa cristallina e musicale e nella creazione di mondi sgargianti e fantastici di iridescenti visioni esotiche».
Ho scelto questa raccolta di racconti totalmente a caso. Ero stanca dei soliti libri, volevo qualcosa di diverso... Qualcosa di nuovo, ma soprattutto, qualcosa che sembrasse meraviglioso.
Ecco apparire davanti a me "Il libro delle meraviglie e altre fantasmagorie" di Lord Dunsany; ho pensato: più meraviglioso di così si muore.
Vorrei quindi ringraziare la casa editrice per la copia e chi ha organizzato l'evento.
Abbiamo deciso di dividerci i racconti in modo da dare a ogni sezione il giusto spazio; la raccolta è infatti divisa in diverse sezioni che ospitano al loro interno dei racconti: il libro delle meraviglie, uomini, eroi e meraviglie, jorkens, dei. In più ci sono due storie a sé: la figlia del re degli elfi e la maledizione della veggente.
Io mi sono occupata della sezione "Uomini" e solo all'ultimo racconto ho capito il senso di quelle storie. Mi sono chiesta infatti, durante la lettura, che cosa ci fosse di tanto straordinario e meraviglioso nelle persone. Siamo fatti di carne e ossa e non siamo di certo le creature più intelligenti... dov'è la meraviglia? La meraviglia sta nella nostra imprevedibilità, nella nostra possibilità di scelta e nella curiosità che tutti noi abbiamo.
Alcuni racconti mi hanno sorpresa più di altri, ma ho deciso di usare tre parole per descrivere ognuno di loro.
I racconti - Uomini
Il gambetto dei tre marinai - scacchi, scommesse e anime.
Le tre barzellette diaboliche - barzellette, morte e pentimento.
Il club degli esuli - tesori, dei e re.
Tredici a tavola - volpi, fantasmi e offese.
Il Bureau d'echange de maux - bazar, scelte e ascensori.
I fantasmi - peccati, fantasmi, assassini.
Il povero Bill - marinai, maledizioni, capitani.
Vorrei però fare una menzione particolare ai due racconti che ho amato di più. Il primo è stato: "Le tre barzellette diaboliche". L'autore è stato così bravo sia nel presentarci la situazione che a sospenderla nel momento giusto e io riesco a vederlo quell'uomo, ormai vecchio, con quell'ultima barzelletta rimasta segreta, forse per sempre.
Il secondo racconto è: "Il Bureau d'echange de maux". Il racconto di un negozio in cui scambiare "i mali". Il protagonista della storia, decide di provare a scambiare la sua paura per il mare per quella dell'ascensore di un altro e l'affare si conclude così bene che piuttosto preferirebbe prendere un pallone aerostatico invece che usufruire di una cosa tanto imprevedibile come l'ascensore. Grazie a questo racconto ho pensato: e io cosa darei via? Sicuramente la mia insicurezza, o la mia impazienza... ma, in cambio di cosa?
Un'altra cosa che ho apprezzato è il fatto che la prima e l'ultima storia parlassero entrambe, anche se in modo diverso, di marinai e patti con il diavolo, mi è sembrato che in questo modo l'autore volesse chiudere in qualche modo un cerchio per poi farci tuffare in altri racconti, in altri mondi.
In conclusione, questa raccolta mi è piaciuta tantissimo per quello che ho letto e sicuramente questa estate continuerò con gli altri racconti e ve ne parlerò verso settembre.
Lord Dunsany ha uno stile elegante, descrittivo, quasi ipnotico e davvero è perfetto per tutti i tipi di lettori che vogliono riscoprire un po' di magia nei libri.
Alla prossima,
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