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Segnalazioni: Le uscite di Dunwich Edizioni

La Bottega degli Incanti - Giulia Anna Gallo, Eleonora Della Gatta, Ornella Calcagnile

Genere: Fantasy
Pagine: 140
Prezzo: 2,99 € (ebook, gratis per Kindle Unlimited)
             9,90 (cartaco)
Uscita: 29 novembre 2016
Link d'acqisto: https://goo.gl/pKf1hE (ebook)
                         https://goo.gl/r2QbJN (cartaceo)

Trama
A pochi giorni da Natale, la piccola cittadina di Veneficio è in fermento: bancarelle, luci, colori, musica e allegria riempiono le strade... ma c'è un luogo nascosto e all'apparenza anonimo che non rientra nello sfondo natalizio. La Bottega degli Incanti è il negozio da cui tutto ha inizio per le protagoniste di questi tre racconti: Ambra è alla ricerca del proprio posto nel mondo, Giada ha sete di vendetta e Lucy ha un compito da portare a termine. Tre vite, tre destini, tre racconti che si intrecciano indissolubilmente.

Giulia Anna Galla, Eleonora Della Gatta e Ornella Calcagnile vi danno il benvenuto a Veneficio: godetevi il viaggio e buon Natale!

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Il Pozzo delle Tenebre (Il Ciclo di Aracnia Vol. 2) - Claudio Vastano

Genere: Horror
Pagine: 190
Prezzo: 2,99 € (ebook, gratis per Kindle Unlimited)
            11,90 € (cartaceo)
Uscita: 29 novembre 2016
Link d'acquisto:https://goo.gl/o8gXXc (ebook)
                          https://goo.gl/XatxJ8 (cartaceo)

Trama
Secondo romanzo della serie horror Il Ciclo di Aracnia. Sono trascorsi alcuni anni da quando la città di Revel è stata messa a ferro e fuoco dagli uomini del Tribunale e il cacciatore di giganti. Charles MacDermhott ha ormai scelto di isolarsi dal resto del mondo. L'inaspettato arrivo di un manipolo di uomini provenienti da Virge City lo costringerà, tuttavia, a riprendere le armi. I messi si presentano come inviati dell'Emporio, una piccola comunità di sopravvissuti che abita all'interno del vasto labirinto sotterraneo della città. La loro intenzione è quella di ingaggiare MacDermhott affinché li aiuto a raggiungere un luogo leggendario situato nel cuore stesso della metropoli: il Pozzo delle Tenebre. Là, circondato dai cunicoli dei mostruosi ragni-botola, potrebbe infatti trovarsi l'unico uomo a conoscenza di un modo per scongiurare l'estinzione del genere umano. Per il cacciatore di giganti è l'inizio di un viaggio disseminato di pericoli letali ed enigmi che sembrano affondare le radici nel suo stesso, oscuro passato. E chi è la misteriosa donna alla guida dei predoni che dimorano nel sottosuolo? E cosa si nasconde in realtà oltre i campi delle sabbie che nessun uomo è mai riuscito a oltrepassare?

L'autore
Claudio Vastano è nato e vive a Lucca. Laureato in Scienze Naturali e in Geologia all'università di Firenze, si divide fra la scrittura e la professione di consulente scientifico. Prima de Il Pozzo delle Tenebre ha pubblicato vari titoli, fra cui il romanzo Ragni, il giallo L'Agghiacciante Caso del Gatto nella Minestra e il saggio scientifico Garfagnana, la valle dei terremoti (Garfagnana editrice).

Un estratto
I grandi architravi di cemento armato parevano essersi incurvati sotto il peso del terreno sovrastante. Da una moltitudine di sottili fenditure a semiarco filtravano rivoli d'acqua melmosa e livree di nebbia maleodorante. Pellicole di alghe di un osceno colore bluastro foderavano i punti di ristagno. Qua e là, lungo i marciapiedi a ridosso delle rotaie, avevano attecchito grappoli di funghi albini simili a cespugli di dita rachitiche.

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A Volte Si Muore - Claudio Vergnani

Genere: Thriller
Pagine: 465
Prezzo: 3,99 € (ebook)
            14, 90 (cartaceo)
Uscita: 29 novembre 2016
Link d'acquisto: https://goo.gl/XgiE8m (ebook)
                          https://goo.gl/Pb9Kko (cartaceo)

Trama
In una città dove intere aree erano preda di criminali e maniaci, di bande mascherate, stupratori seriali e pazzi sbandati, e sotto il controllo di gangster in doppiopetto, si muoveva un assassino misterioso e invisibile chiamato il Bisbiglio. La leggenda voleva che solo i morti che si lasciava dietro - straziati e oltraggiati - potessero vederlo. Infliggeva una fredda violenza e una studiata crudeltà, muovendosi con astuzia nel buio e nel silenzio. Colpiva quando le sue vittime erano ignare, indifese o deboli. Oppure, al contrario, quando erano certe di essere al sicuro. E quel che era peggio, non comprendevano nemmeno perché lo facesse. Non eravamo un passo indietro, eravamo proprio anni luce distanti. Eppure, in qualche modo, sentivamo che il cerchio ci si stava stringendo intorno, che alla fine, in un modo o nell'altro, lo avremmo visto anche noi...

L'autore
Claudio Vergnani nasce a Modena nel 1962. Svogliato studente al Liceo Classico, ancora più svogliato alla facoltà di Giurisprudenza, preferisce passare il tempo leggendo, giocando a scacchi e tirando di boxe. Allontanato per indisciplina dai Vigili del Fuodo, dopo una breve e burrascosa parentesi militare ai tempi del primo conflitto in Libano, sbarca il lunario passando da un mestiere all'altro, perso nei ruoli più disparati ma sempre in fuga da obblighi e seccature. 
Nel 2009 si fa conoscere ed apprezzare, grazie a uno stile originale e innovativo che intreccia ironia, horror e action ad una malinconica vena esistenziale, con il suo primo romanzo, Il 18° Vampiro, seguito da Il 36° giusto, e L'ora più buia, trilogia pubblicata dalla casa editrice romana Gargoyle.
Nel 2010 partecipa con il racconto Il nuotatore all'antologia Stirpe angelica edita da Edizioni della Sera. Collabora con riviste e magazine come Il Posto Nero, Nero Cafè e Altrisogni, pubblicando recensioni e racconti.
Nel 2013 pubblica I Vivi, I Morti e gli Altri e il thriller Per ironia della morte. Nel 2015 pubblica il romanzo Lovecraft's Innsmouth e nel 2016 La Torre delle Ombre.

Un estratto
La soffitta era come le altre, salvo per alcuni particolari. Il tetto era integro. Era stato riparato e sostenuto con puntelli metallici e piastre d'acciaio. Il lucernario intatto. Sul pavimento era steso un tappeto economico. La finestra era chiusa e sprangata con assi inchiodate, sulle quali era stato sistemato un materasso. Un tavolino pieghevole da picnic era rovesciato su un lato. Tutt'intorno erano disseminati gli oggetti caduti: spiedi sudici, un martello, delle pinze, un paio di cesoie, una batteria e altri attrezzi insanguinati. Per terra, in un angolo, era appoggiato un saldatore ad acetilene. Sul fondo, vicino al muro, si trovava un faro spento collegato a un gruppo elettrogeno. Al centro della stanza, simile a un trono osceno, spiccava una poltrona metallica che avrebbe potuto ricordare quella di un dentista - con cuscino, schienale e poggiatesta imbottiti - se non fosse stato per le manette assicurate al poggiapiedi e ai braccioli, e per le catene che pendevano dalla spalliera. Il sedile era imbrattato di feci. C'era sangue ovunque, persino sulle pareti. Sul tappeto risaltava un mucchio di materiale aggrovigliato. Sembrava un tubo rosa con riflessi blu sul quale qualcuno avesse cosparso grossi chicchi di riso. Poi compresi che si trattava di un ungo pezzo d'intestino, bruciato, tagliuzzato e calpestato, ricoperto di larve. C'era ancora un cavo della batteria pinzato a un tratto delle budella...



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