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Giornata autore Dark Zone: Intervista Doppia - Jo Rebel


GREGORIO e FEDERICO da “CRAVING”


NOME.
G. Gregorio, nato Corsini, vampirizzato Maroncelli.
F. Federico Carlo di Bugnago, il resto è storia.

SOPRANNOME.
G. Greg, ma solo i parenti stretti e gli amici più cari osano abbreviare il mio nome.
F. Fede, anche se potrebbe sembrare ironico. E non chiedetelo a Victoria, altrimenti risponderebbe “bastardo” e potrei rimanerci male, ho un animo sensibile, in fondo.    
(N.d.R. Federico scoppia in una fragorosa risata)

ETÀ.
G. Sono nato il 24 maggio 1839, trasformato nel febbraio del 1862. Fate voi i conti.
F. Da immortale più di quattrocento, ma il tempo è una questione relativa per me.

RAPPORTO CON L'ALTRO SESSO.
G. Sesso e sangue sono il mio karma.
F. Chiedetelo all’altro sesso. Non si è mai lamentata nessuna, soprattutto chi è sopravvissuta.

LA TUA DONNA IDEALE.
G. Non esiste. Non mi farò mai fregare da una femmina.
(N.d.R. A questa risposta Federico scoppia a ridere prendendosi la pancia fra le mani, Gregorio tenta uno sguardo glaciale, Federico aumenta vistosamente la risata. Ci mette circa cinque minuti per riprendersi…)
F. Victoria, il mio grande amore Adesso mi detesta, ma farò di tutto per farle cambiare idea. Nel frattempo chiunque sia in grado di soddisfarmi.
(N.d.R. Gregorio bofonchia qualcosa tipo “ottima strategia di recupero scoparsi tutte le altre”, Federico gli mostra il dito medio)

COLORE PREFERITO.
G. Nero, come i miei occhi e come la notte che spesso mi nasconde.
F. Rosso, come la passione più sfrenata e come il sangue.

CIBO PREFERITO.
G. Mi prendi in giro?
F. …
(N.d.R. Federico alza semplicemente un sopracciglio)

DI QUALCOSA ALL'ALTRO.
G. Sei il mio migliore amico.
F. Allora smettila di mettermi nella merda.

TRE AGGETTIVI PER DEFINIRE L'ALTRO.
G. Figo, potente… decisamente morto.
F. Fiero, combattivo… ma purtroppo sentimentale.

UN LUOGO A CUI SEI MOLTO LEGATO.
G. Venezia, la città in cui risiedono gli Anziani Vlasic, i capi della mia stirpe.
(N.d.R. Federico fa una smorfia, chiaramente legata alla leccata di culo appena dimostrata da Gregorio)
F. New York, dove all’inizio del secolo scorso ho conosciuto Gregorio e soprattutto Victoria, e dove sono stato davvero felice per la prima volta dopo decenni. Purtroppo ho mandato tutto a puttane, ma sono dettagli cui credo di poter porre presto rimedio.
(N.d.R. Gregorio lo guarda come fosse pazzo)
F. Vaffanculo, Greg.
G. Ti voglio bene anch’io, Fede.

BEVANDA PREFERITA.
G. Potresti essere tu.
F. …
(N.d.R. Federico ancora una volta alza semplicemente un sopracciglio)

BEVANDA ALCOLICA PREFERITA.
G. Bloody Mary, alla mia maniera.
F. Vino rosso, corretto con succo umano.
(N.d.R. L’ha detto davvero???)

GIORNO O NOTTE.
G. Notte, la luce del giorno mi dà fastidio.
F. Notte o giorno per me non fa differenza, ma ammetto che il buio è molto più lussurioso.

FAI UN SORRISO.
G. Vuoi sbirciare i miei canini? Devi prima meritartelo, dolcezza.
(N.d.R. Gregorio sfodera un ghigno strano in cui non mostra i denti, ma con gli occhi è chiaro che mi sta prendendo le misure, se per la bara o il materasso è ancora da stabilire. Provo un brivido)
F. Greg, smettila. Non si gioca con il dessert.
(N.d.R. Adesso comincio a preoccuparmi davvero, forse è il caso di salutare entrambi, meglio non tirare troppo la corda)

SALUTA L'ALTRO.
G. Abbiamo già finito?
F. Greg, tranquillo amico, la vera festa comincia adesso...



AMEN

-CuorediInchiostro

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