Review Party: Line up di Annamaria Bosco e Mariarosaria Guarino

Buongiorno Specchietti,
oggi partecipiamo al Review Party di Line up, lo sport romance firmato da Annamaria Bosco e Mariarosaria Guarino.
Per voi lo ha letto la nostra Irish Girl.


Titolo: Line up
Serie: Autoconclusivo
Autori: Mariarosaria Guarino e Annamaria Bosco
Editore: Self publishing  
Genere: Sport romance/New Adult/Enemies to lovers/Hate to love/spicy
Data di pubblicazione: 18 novembre 2023
Formati: ebook e cartaceo

Trama:
Non voglio amare nessuno. Ma lei mi fa impazzire.

Sono Jacob Wilson e tutte le ragazze sanno che da me possono avere solo sesso. Nessuna finora si è lamentata. Nessuna finora mi ha rifiutato. Tranne lei. Elettra mi odia. È un dato di fatto. Eppure non l’ho mai sfiorata nemmeno con un dito. Se lo facessi, ci scommetto, non mi odierebbe più... Ma, a quanto pare, lei è determinata a non darmi quello che voglio. Peccato che non sia abituato ad arrendermi. Non esiste un’onda impossibile da dominare. Non esiste ragazza impossibile da conquistare.

Lo odio da tutta una vita. E lui non ricorda niente.

Sono Elettra Jones. Quando passeggio sulla spiaggia gli uomini si voltano a guardarmi. Posso leggere nei loro occhi il desiderio. Mi piace essere bella. È la ricompensa per un passato doloroso. Lo conosco, Jacob. Lui mi ha visto quando ero molto diversa. E mi ha fatto soffrire. Ora non ha la più pallida idea di chi io sia e si ostina a giocare con me. Ma io non ho intenzione di cedere, anche se il fuoco che sento quando mi è vicino riesce, a volte, a disorientarmi. Non cederò. Non mi avrà mai. Lo odio troppo per dimenticare.


Buongiorno Specchietti,
oggi vi parlo di Line up, il nuovo sport romance di Annamaria Bosco e Mariarosaria Guarino.
Jacob ed Elettra non potrebbero essere più diversi: lui estroverso, sfacciato, con la battuta sempre pronta e una scia di donne che lo seguono per soddisfare ogni suo desiderio. Lei riservata, dalla lingua tagliante, una vera “Regina di ghiaccio”, come direbbe Jacob. E invece…
Invece i due protagonisti di questa storia rappresentano due facce della stessa medaglia.
Dietro ai sorrisi di Jacob si nasconde un dolore profondo, la perdita di una parte della sua anima che nemmeno le onde che ama domare e l’adrenalina che ne consegue sanno colmare.
E i silenzi di Elettra, il suo rifuggire da ogni contatto, non sono altro che una maschera calata a nascondere un altro tipo di dolore, anch’esso ben radicato, che l’ha resa completamente diversa dalla ragazzina di un tempo e perennemente in lotta col cibo e con i suoi sentimenti.
Quella ragazzina ferita da Jacob – e che il nostro bel lui non ricorda in alcun modo – che non chiede altro che vendetta.
È così che inizia il turbolento rapporto tra i protagonisti di questa storia: lui che farebbe di tutto per conquistare il cuore della sua Regina e lei che non fa che punzecchiarlo per poi ribadirgli, ogni volta, la sua inadeguatezza di fronte a lei.
Del resto, come fidarsi delle parole di adorazione di chi non fa che passare da un letto – e non solo – all’altro?
Perché vuoi per la sua avvenenza e quelle fossette adorabili, vuoi per il modo in cui asseconda l’oceano e lo sottomette, allo stesso tempo, al volere della sua tavola, vuoi per quel caratterino capace di sfinirti e in egual misura far vibrare tutti i tuoi neuroni, non c’è dubbio che Jacob sia il sogno di ogni ragazza.
Il suo cuore, però, lo sappiamo, sembra appartenere solo a una. 

«Volevo che fosse mia e se non era pronta avrei fatto un passo indietro. Se fosse stato necessario l’avrei attesa finché le onde avessero smesso di frangere.»

Questa è una delle prime cose che mi ha colpito di Jacob. La maturità, non comune tra i ventenni, di essere capaci di lasciare andare. Lui sa di provare qualcosa di davvero forte per Elettra, eppure le lascia il tempo per conoscerlo, fidarsi, capire se quel continuo battibeccare non sia in realtà il sintomo di un sentimento altrettanto forte.

«Non c’era altro posto in cui volessi stare se non tra le sue braccia, proprio come in quel momento, con la pelle che si sfiorava e il respiro che si rincorreva. Jacob era l’eccezione, l’unico a cui avessi mostrato la vera Elettra, e che con il suo sguardo limpido e sfacciato riusciva a farmi sentire libera.»

Ed è così, guardando le stelle da un vecchio faro e recitando poesie, che Elettra abbatte ogni muro, abbassa le difese, si lascia andare a quel sentimento che, in fondo, ha sempre coltivato nel suo cuore.
La vendetta, però, è qualcosa a cui difficilmente si rinuncia quando si è stati davvero feriti, e se la nostra ragazza si rendesse conto che Jacob sta fingendo di non ricordarsi del loro passato comune e le desse modo di credere che, anche oggi, la stia prendendo in giro?
Credere o non credere?

«Sei la mia linea di partenza, Elettra, quella che mi spinge ad affrontare le onde più difficili. Sei il mio via libera quando tutto sta per frangere e la forza che mi spinge ad alzarmi in piedi per fronteggiare l’onda che sta per abbattersi su di me.»

Ecco, Specchietti, questo è uno dei quesiti che dovrete svelare da soli. Così come sarete chiamati a scoprire chi è la misteriosa ragazza che si nasconde sotto al nome di Meg e perché la sua scomparsa abbia ferito così tanto il nostro Jacob. Soprattutto, dovrete capire cosa impedisce a Elettra di fidarsi davvero di lui.
Ho amato Line up dalla prima all’ultima pagina.
Innanzitutto, parliamo di un vero sport romance: qui il mondo del surf c’è e si vede. Si sente, come le onde e il loro perpetuo frangersi. C’è la competizione, ci sono le vittorie e le sconfitte, che bruciano, che possono mettere seriamente in pericolo. Annamaria e Mariarosaria, in questo, sono state bravissime a coinvolgere il lettore nello scenario da loro descritto, accompagnandolo sulla sabbia, tra il vento e l’odore di salsedine.
I due protagonisti, poi, sono tratteggiati egregiamente: giovani, con una vita di possibilità e sogni davanti a sé e allo stesso tempo dotati di quella maturità che nasce da un background ben definito e che rende le loro azioni e il loro pensare coerente.
Se da una parte compiono scelte dettate dall’inesperienza e dalla cocciutaggine della loro età, dall’altra sanno porsi in ascolto dell’altro fino a raggiungerne l’io più profondo, accarezzandone le ferite e i tormenti.
Le scene più spicy, poi, sono narrate con il giusto equilibrio tra audacia e sfrontatezza e quel di più – che amo sempre da lettrice e da autrice – che va a indagare le emozioni dei protagonisti, cosicché oltre all’atto in sé arrivi al lettore anche l’emozione – positiva o meno – che questo suscita.
Non mi resta, quindi, che consigliarvi assolutamente la lettura di questo romanzo, sfidandovi a capire dove vi sia la firma della Bosco e dove quella della Guarino. Per quanto mi riguarda, sospetto che Annamaria abbia scritto i pov di Jacob e Mariarosaria quelli di Elettra. Avrò ragione?

Aspettando la risposta delle nostre due autrici, assegno a Line up i miei

 


Con voi, Specchietti, ci vediamo alla prossima lettura.
La vostra Irish Girl 🍀

 



Commenti

Post popolari in questo blog

In piedi, Signori, davanti ad una Donna (William Shakespeare)