Review Tour: Primordia - Il traditore di J.A.Windgale
Salve, specchietti!
Oggi il blog partecipa al Review Tour di Primordia – Il Traditore,
secondo volume della saga di J.A.Windgale (trovate la mia recensione al
primo volume qui e quella alla novella Ballo d’inverno qui).
Venohr è sveglia, la guerra sta per
iniziare.
Fendra ha imparato sulla sua pelle
cosa vuol dire combattere contro l’oscurità, perdere qualcuno, non avere
scelta. Le uniche certezze che le rimangono sono William, che sembra pronto a
tutto pur di starle accanto, e Drewan, che da quando hanno lasciato le montagne
non è più lo stesso.
E poi c’è Less: una maga, una
bugiarda che nasconde più segreti di quanti possa sostenerne e che potrebbe
rivelarsi un’alleata preziosa o una nemica pericolosa.
Con un esercito che bussa alle porte
di Darhet, l’unica possibilità per l’Alleanza è restare unita e pregare che i
rinforzi giungano in fretta.
Ma c’è una cosa che nessuno ha considerato: il nemico, a
volte, non si nasconde nell’ombra.
Si ritorna a Primordia con questo secondo volume che riparte
esattamente da dove era finito il primo. Avevamo lasciato Fendra e gli altri
sulle montagne, mentre cercavano informazioni sul paese traditore dell’Alleanza,
Venohr.
Hale è morto, Drewan è ferito e quando si risveglia, non
sembra più la stessa persona. Fendra e William stanno cercando di andare
avanti, di mettere insieme i pezzi, di mantenere salda la squadra senza perdere
di vista l’obiettivo, la guerra imminente. Con loro c’è Less, una misteriosa
ragazza che li aiutati. Ma possono davvero fidarsi di lei senza sapere che cosa
nasconde?
E Less può fidarsi di loro?
In questo nuovo volume abbiamo due prospettive. Alla voce narrante di Fendra si unisce quella di Less, alla guerriera determinata si unisce la maga che sembra non avere niente da perdere.
Sembra…
Perché, in realtà, c’è molto che si nasconde in lei e
scoprirlo dà una svolta totalmente nuova a tutto il romanzo.
Devo ammettere che ho trovato i primi capitoli un po’ lenti,
forse perché, in fondo, nulla di davvero importante accade. È proprio con la
rivelazione su Less che cambia il ritmo e viene richiamato l’interesse del
lettore (non voglio dirvi di più per non rovinare la sorpresa). Man mano che ci
si avvicina la fine del romanzo, poi, con la guerra che entra nel suo vivo, la
lettura diventa più incalzante e il lettore viene rapito finché non arriva, suo
malgrado, alla fine del romanzo.
L’azione fa sicuramente da padrone a questa storia. Guerra,
combattimenti, magia, ma soprattutto… draghi.
Nella recensione al primo volume avevo detto che mi aspettavo
più draghi e qui sono stata accontentata. Ruber, il drago rosso di William, è
più presente. Lo vediamo realmente combattere stavolta. Lui e William esprimono
tutto il loro potenziale come coppia drago/cavaliere. In più, non sono soli. E non
sarà mica un caso che sulla cover di questo romanzo c’è un drago verde… ma non
dico altro (penso di avere anche intuito il colore sulla terza cover…)
Azione sì, ma non solo. L’autrice punta ai sentimenti, dei
personaggi e dei lettori. Scaviamo più a fondo nei sentimenti di Fendra e di William,
capiamo di più su ciò che prova Drewan, scopriamo cosa si cela nel cuore di
Less. L’autrice, inoltre, si diverte a giocare con i nostri sentimenti, ci fa
affezionare a personaggi secondari o addirittura a qualche personaggio marginale,
per poi strapparceli via.
È la guerra. Tutto può succedere. Anche di ritrovarsi un
traditore tra le proprie fila.
Ho pensato per tutta la lettura a quel «traditore» nel titolo,
tentando di capire che dovesse essere, cercando indizi, puntando il dito verso
personaggi dai contorni sfocati, ma mai avrei indovinato quel nome. Tanto di
cappello all’autrice per essere riuscita a inserire questo colpo di scena.
In generale, ho trovato questo volume più maturo rispetto al
precedente, si nota una crescita dell’autrice da un volume all’altro. Il
finale, poi, mi fa venire voglia di leggerne il terzo volume al più presto
(sbrigati, Juls! Non puoi lasciarmi così!)
Non mi resta che ringraziare l’autrice per avermi fornito la
copia arc e assegnare a questo romanzo 4 specchi e mezzo per questo romanzo adrenalinico.
Alla prossima,
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