Rovina e Ascesa - Review Tour

Trama
"Disprezza il tuo cuore." Era quello che volevo. Non volevo più essere in lutto, soffrire per qualche perdita o per i sensi di colpa, o per la preoccupazione. Volevo essere dura, calcolatrice. Volevo essere impavida. Fino a poco prima mi era sembrato possibile. Ora ne ero meno sicura. L'Oscuro ha ormai esteso il suo dominio su Ravka grazie al suo esercito di creature mostruose. Per completare i suoi piani, gli manca solo avere nuovamente al suo fianco Alina, la sua Evocaluce. La giovane Grisha, anche se indebolita e costretta ad accettare la protezione dell'Apparat e di fanatici che la venerano come una Santa, non ha perso però le speranze: non tutto è perduto, sempre che un certo principe, sfacciato e fuorilegge, sia sopravvissuto, e che lei riesca a trovare la leggendaria creatura alata di Morozova, la chiave per liberare l'unico potere in grado di sconfiggere l'Oscuro e distruggere la Faglia. Per riuscirci, la potente Grisha dovrà tessere nuove alleanze e mettere da parte le vecchie rivalità. Nel farlo, verrà a conoscenza di alcuni segreti del passato dell'Oscuro che getteranno finalmente luce sulla natura del legame che li unisce e del potere che l'uomo esercita su di lei. Con una nuova guerra alle porte, Alina si avvia verso il compimento del proprio destino, consapevole che opporsi all'ondata di crescente oscurità che lambisce il suo paese potrebbe costarle proprio quel futuro per cui combatte da sempre.

Recensione

Buonasera Specchietti, scusate l'ora tarda, ma ho avuto il tempo solo poco fa di finire il romanzo. Come sapete, le attività del nostro blog si sono molto rallentate in questo periodo e io mi scuso per questo. Dopo Pasqua torneremo in piena attività.
Ringrazio l'organizzazione per averci incluse in questo evento e la CE per la copia digitale. Vi consiglio di leggere tutte le recensioni sugli altri blog partecipanti e se volete fare un ripasso pre-lettura vi lascio qui sotto i link degli altri volumi della Serie GrishaVerse .
Trovate la recensione del primo volume, Tenebre e Ossa qui: http://libririflessi.blogspot.com/2020/11/review-party-tenebre-e-ossa.html
Secondo Volume - Assedio e Tempesta: http://libririflessi.blogspot.com/2021/01/review-party-assedio-e-tempesta.html

SpinOff

Sei di Corvi: http://libririflessi.blogspot.com/2019/10/review-tour-sei-di-corvi-leigh-bardugo.html
Regno Corrotto: http://libririflessi.blogspot.com/2019/11/review-tour-il-regno-corrotto-leigh.html

Ci siamo, il terzo volume è qui... Il cuore si ferma per un attimo quando termina la lettura. L'avventura è finita.
La Bardugo è una delle regine indiscusse del fantasy di questi ultimi anni e cattura anche i più scettici e la sua GrishaVerse può essere considerata, come portata del fenomeno, alla serie di Shadowhunters. Sta inoltre per arrivare la serie TV su Netflix e io sto sperando con tutto il mio cuore che non sia una ciofeca.
Ma come si parla di un romanzo che mi ha dato così tanto? Un romanzo che è fangirling allo stato puro?
"Rovina e Ascesa".
Solo il titolo è bastato a spaventare la lettrice che si è affezionata a tutto questo mondo e ho fatto bene... I miei sentimenti sono stati fatti a pezzi in più di un'occasione.
La Bardugo utilizza il fantasy non solo per raccontare una storia, ma per esaminare l'animo umano che in un modo o nell'altro e utilizzando di volta in volta vari personaggi, viene sviscerato come un sacrificio a un dio senza nome. Amore, amicizia, avidità, potere, tenebre, ossa, tempesta, ascesa, rovina...
Sono tutti tasselli che compongono quello che è più di un romanzo, ma un intero mondo a cui affezionarsi, in cui viaggiare.
Lo stile è perfetto, descrittivo e scorrevole e i personaggi così ben caratterizzati che non sai più se esistono o meno. Alina è un personaggio che cresce durante la storia, Mal è adorabile, l'Oscuro Misterioso, Genya forte,
Nikolai assolutamente fantastico (voglio leggere gli spin off a lui dedicati).
Vi consiglio di entrare in questo mondo e perdervi, sognare, innamoravi, perché io non ho parole per dirvi come mi ha fatta sentire questa avventura... E forse a volte restare senza parole è una cosa buona.
Alla prossima,
Cuore di Inchiostro