Review Party I figli di Danu - Anime incatenate by Melissa Pratelli






Da quando i MacIntyre, bloccati in forma di lupo, hanno lasciato Killin per ricongiungersi al resto della famiglia a Edimburgo, Lee non ha più avuto loro notizie.

Mentre il Clan lotta contro la propria maledizione in una spietata ricerca del nuovo Alfa, Lee si rende conto che non è facile rompere il legame tra due anime incatenate, specie quando le memorie del passato si fanno così forti da rischiare di sopraffarla.

Nuovi attacchi da parte di pericolose creature mettono a dura prova la Confraternita e Lee e i suoi compagni cercano di scoprire la vera identità del loro nemico, svolgendo pian piano la matassa di un intricato piano malvagio.

Che cosa accade, però, quando il filo che unisce passato e presente viene reciso?

I ragazzi saranno in grado di affrontarne le conseguenze?

Tra colpi di scena e nuovi misteri, arriva il terzo, imperdibile volume della saga I Figli di Danu.



Ciao Specchiettiiiii!

Sono emozionatissima perché oggi parte il Review Party de I figli di Danu – anime incatenate, il terzo e imperdibile volume della saga Urban fantasy di Melissa Pratelli e edita dalla Dark Zone.

Come sapete, il Blog è molto affezionato a questa autrice, perciò, io che ho avuto la fortuna di leggere in anteprima per voi il romanzo, spero di parlarvene al meglio e di trasmettervi tutto l’amore che provo per questa saga che mi ha iniziato all’Urban fantasy.



Il suo bacio era come una tempesta,

come il fuoco che divampa,

come la pioggia in una landa desolata.

Era vita e amore.



Lee e Nathan sono di nuovo lontani e non è facile mantenere i nervi saldi quando la tua metà e costretta in forma di lupo insieme alla sua famiglia e il tuo passato, torna prepotente a bussare alla tua porta.

Lee cerca di andare avanti, di rifugiarsi nei suoi affetti, suo fratello, la sua famiglia e la sua migliore amica Davon e, soprattutto in Andrew, con il quale è legata anche nel passato e il loro rapporto così profondo continua a preoccupare e ingelosire Nathan.

Alexander ed Elisabeth invadono prepotentemente le vite di Andrew e di Lee ribaltando quel labile equilibrio che i ragazzi avevano raggiunto, dopo tanta fatica.

Un nuovo pericolosissimo nemico è alle porte e tutti i poteri e le energie de La Confraternita e dei McIntyre devono coordinarsi per avere la meglio e non sono ammessi errori.



«Non avrei dovuto dirgli quelle cose.»

«Non sentirti in colpa, è la verità dopotutto. Non sei la sua Lee.»

Una ruga le si formò in mezzo alle sopracciglia. «Nemmeno la tua.»

«No. Però sei la mia Elisabeth.»



Si entra subito nel vivo della narrazione, un ritmo serrato e in crescendo ci coinvolge da subito e ci riporta nella magica atmosfera tanto surreale quanto verosimile. Tutto è in armonia, tutto è credibile e ogni elemento che compare sulla scena ha uno suo scopo preciso. Melissa non lascia nulla al caso e per questo volume ha deciso che avremmo dovuto leggere saltando sulla poltrona, travolti dai colpi di scena che tengono vivo il ritmo del romanzo dal prologo all’epilogo.

Passato, presente, amore, magia, dolore e perdita fanno parte di un meccanismo dagli ingranaggi perfetti.

Melissa tiene in piedi più di dieci personaggi, tutti con una loro personalità, tutti tridimensionali, tutti ricchi di dettagli riconoscibili, chiari, unici.

I lupi su muovono sulla scena come lupi veri, ringhiano, si azzannano e anche qui si evince l’abilità di rendere l’umanità del lupo pur lasciandolo nella sua dimensione di animale.

L’amore, la passione, l’amicizia, il pathos e la magia sono i veri protagonisti di questa magnifica saga. Oltre la lotta per l’unione travagliata di Nathaniel e Lee sarà interessante e avvincente prendere parte anche per gli altri affetti che si sviluppano nel corso della narrazione. Come ben sapete, io tifo per Ben e Davon e anche per il mio Sean!

Lo stile di Melissa è maturo, ricco di sfumature che le permettono di rendere la sua storia unica nel suo genere.

I personaggi nel corso dei volumi crescono, si fortificano sia dal punto di vista strutturale che caratteriale. Nate è stato il personaggio che mi ha colpito di più in questo capitolo. Ha dei risvolti pazzeschi sia in forma di lupo che umana. Alla sua sensibilità, alla sua dolcezza si aggiungono una forza e un temperamento degni di un vero protagonista in grado di prendersi le sue responsabilità e di fare le scelte più giuste per coloro che ama.



«Mi vuoi ancora?» domandai con voce che tremava.

«Non ho mai smesso di volerti.»



I Figli di Danu, a mio parere, è una delle saghe più belle in assoluto presenti sul mercato e se amate il fantasy, il romance, tutti i sottogeneri come gli Urban dovete leggerla. Dovete dargli una possibilità e non ve ne pentirete.

Preparatevi a entrare in questo mondo fantastico dove l’amore e la magia si fondono in un unico legame forte e intenso e scegliete il vostro team.

Per quanto mi riguarda io sono e sarò sempre #TEAMNATESEMPREEPERSEMPRE

E non posso non dare lo specchio speciale a questo romanzo che ho amato moltissimo.

Complimenti Melissa, davvero. Sei sempre in grado di creare personaggi che rimangono nel cuore anche dopo la fine della lettura e Nathan, Lee, Sean, Ben, Davon, Martha, Chris, Riley e vabbè, pure Andrew sono nel mio. (Sicuramente ho dimenticato qualcuno).

In bocca al lupo per il lancio di questo romanzo che sono certa sarà un successo.





Io vi auguro buona lettura e vi do appuntamento al prossimo romanzo!

Vostra,

Mil Palabras

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