Viaggio come un fantasma adesso- Thomas Hardy


Di nuovo voglio condividere con voi una poesia di Thomas Hardy. 
E mi chiedo se la coscienza umana sia uno degli errori di Dio. 
Ho scelto di condividere questa poesia praticamente solo per questa frase, per tutta la verità che in essa contiene. 
La coscienza, la nostra fonte di amore e di tormento. Quella che ci fa accorgere dell'amore, delle sensazioni più vivide e fresche, più profonde fra i brividi della pelle, e nel frattempo, la stessa che ci getta nel mare più nero dell'angoscia, nella goccia d'inchiostro in cui ci perdiamo, mentre scriviamo le pagine della nostra vita. 
E questa frase a mio parere racchiude tutto questo. Mi chiedo se sia un errore di Dio, uno sbaglio alla perfezione. Ma poi tutto si risolve, come sempre, nella potenza dell'amore che in tutte le forme in cui si manifesta riesce a superare i risvolti più duri della coscienza e restituire senso al tutto, proprio quando ogni ragione sembra svanita nel nulla.


Viaggio con un fantasma adesso
perché la gente non vuole vedere
in carne ed ossa un ramo così spoglio
come la natura fa di me.


E così visito incorporee
strane cupe famiglie spesso in dissidio
e mi chiedo se la coscienza umana
sia uno degli errori di Dio.


E dopo incontro te e mi calmo
e penso che se fosse un errore
come alcuni han detto, sarebbe allora
uno di quelli che riesco a tollerare.





-Iris-

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