“MAXTON HALL. James, Ruby e il capolavoro del HE FALLS FIRST

Trama (Da Wikipedia)

Tratto dall'omonimo romanzo.

Quando Ruby scopre involontariamente un segreto esplosivo alla scuola privata Maxton Hall, l'arrogante ereditiere milionario James Beaufort deve fare i conti, suo malgrado, con l'arguta borsista, ma è determinato a mettere a tacere Ruby. 

Ma la loro accesa battaglia fa scattare sorprendentemente una scintilla...

Non era mai capitato che una serie tv fosse rinnovata praticamente nella stessa settimana dell’uscita della prima stagione, ma immagino ci sia sempre una prima volta e noi di Libri Riflessi non possiamo che esserne felici, perché la serie tv è MAXTON HALL e diciamocelo, James e Ruby meritano. Meritano tantissimo. E ora, come al solito, vi dirò perché.

Nel momento storico in cui la maggior parte dei film e delle serie tv sono tratti da libri, ecco che Prime Video sforna un piccolo gioiellino tratto dal romanzo SAVE ME di Mona Kasten.

Il titolo della serie tv prende il nome dalla scuola elitaria che frequentano i due protagonisti, James Beaufort (rampollo di una famiglia molto ricca che trae la sua ricchezza dall’industria della moda) e Ruby Bell (ragazza semplice proveniente da una famiglia un gradino sotto al benestante).

Ma come cominciano a gravitare l’uno verso l’altra? Insomma, i loro mondi, anche all’interno della scuola privata, non potrebbero essere più distanti.

Sportivo lui. Studiosa lei.

Lui che fa delle feste il suo obiettivo primario.

Lei impegnata con il comitato della scuola.

Lui che a scuola è bravo, ma vorrebbe altro nella vita.

Lei alla ricerca di una lettera di referenze…

Ed è proprio questa lettera a scatenare il panico.

La nostra Ruby, che di solito è intraprendente e sfacciata, si vergogna terribilmente di chiedere questa lettera al carismatico professore di filosofia Graham Sutton, cosa che rivela alla sua migliore amica Lin. Ed è proprio quest’ultima a spingerla e a darle il coraggio di raggiungere il professore nella sua classe prima che la lezione cominci.

SOLO CHE SUTTON qualcosa ha già cominciato.

Ruby non crede ai suoi occhi quando lo trova in atteggiamenti più che amichevoli con Lydia Beaufort.

Ed è qui che inizia la serie tv, perché Lydia sconvolta torna a casa e rivela al fratello James sia la sua relazione che la scoperta di essa da parte di Ruby.

James, così, forte del suo essere carismatico e potente, sia a scuola che fuori, intercetta Ruby e le chiede in modo detestabile di stare zitta, di non dire nulla, di essere come al solito invisibile. Di non rivelare qualcosa che potrebbe rovinare per sempre la sorella (che diciamo non è come si suol dire una “stinca di santa” XD e già ne ha combinate per una vita intera).

E Ruby, be’, non è una ragazza che si lascia impressionare né dal suo bel sorriso (E SANTO CIELO DAMIAN HARDUNG NE HA UNO DAVVERO STRAPPAMUTANDE!!!) né dai suoi soldi (che lui le offre in modo veemente), perciò lo manda LETTERALMENTE a quel paese.

James e Ruby cominciano così a conoscersi meglio, il primo per cercare qualcosa con cui ricattarla e la seconda perché, che cavolo, lui le sta sempre attorno e non può farne a meno.

Ed è così che inizia la serie tv che ha fatto dell’ENEMY TO LOVER/HE FALLS FIRST un capolavoro (anche grazie alla penna magistrale della Kasten, ovviamente).

La tensione sessuale che si percepisce fin dal primo istante in cui loro due interagiscono è unica, palpabile. I loro battibecchi sono esilaranti (soprattutto perché Ruby non gliene lascia una).

E parliamo degli sguardi di James? Potrei scriverci un sonetto sui suoi occhi e sui mille modi in cui Damian riesce a parlare con essi.

E poi, a condire questi presupposti già di per sé gustosi, abbiamo due famiglie a confronto: quella di Ruby e quella di James. Contrapposte a dir poco, perché mentre il padre di Ruby si farebbe letteralmente ammazzare per le figlie e la moglie, quello di James ucciderebbe i figli se potesse servire ai suoi scopi.

Insomma, se state cercando una serie tv piena di questi presupposti non potete lasciarvela scappare e poi, be’, DAMIAN TANTA ROBA.  

Alla prossima,



Commenti

Post popolari in questo blog

In piedi, Signori, davanti ad una Donna (William Shakespeare)