Review Tour - I discendenti delle arti terrene



“In un mondo in cui il sangue conta più di tutto, può chi è giusto e diverso trovare ancora un posto?"

Trama

Lontano dagli uomini c’è una dimensione dominata dal sovrannaturale, dove solo i Discendenti della Magia possono controllare le quattro Arti Terrene. Ayra Selendor, un Erede senza più un titolo e con delle abilità magiche scarsissime, si prepara al suo primo anno all'Istituto Aühequos: un zolla di terra fluttuante nello spazio stellato della Sottointradimensione, un luogo neutrale, un rifugio per ogni discendenza. Questo solo durante il giorno. Di notte l’atmosfera muta drasticamente. La scuola si trasforma in un un campo di battaglia intriso di rune antiche, marchi letali, incantesimi arcani e trabocchetti a ogni angolo, dove le più oscure delle creature girano indisturbate, pronte a rivendicare il potere.Mentre il caos consuma e annebbia le menti degli studenti, Ayra dovrà trovare la forza di schierarsi dal lato giusto. E non è cosa facile quando i buoni diventano cattivi, i cattivi non lo sono mai stati e l’unico segreto della sua vita rischia di essere rivelato ad un mondo non poi così tollerante: nessuno deve sapere di Lazhar, l’essere che da sempre le è accanto, rinchiuso da troppo in uno specchio.

Recensione

Lo sapete che spesso sono la blogger dell'ultimo giorno, quella che legge per prima e ne parla per ultima... Ormai sapete anche che le mie recensioni sono strane, tutte diverse, tutte con un loro diverso "perché".

Oggi è domenica, da qualche parte nevica e da altre c'è il sole, ma prevalentemente tutti stanno pensando alla propria casa ❤️ 
Sapete, la casa non è solo un luogo fisico che vi tiene al sicuro, ma qualunque cosa o persona che vi faccia sentire "nel Giusto": nel posto giusto, al momento giusto, la cosa giusta.

I libri sono quasi sempre un modo per tornare "a Casa", ma non tutti... Solo quelli che lasciano qualcosa. 

Potrei parlarvi della trama di questo romanzo, ma nei Fantasy è meglio lasciare un briciolo di curiosità e poi il grosso del lavoro l'hanno fatto i miei colleghi di tour, quindi vi dirò solo tre cose e lo farò con una specie di elenco, che ho fatto sul mio quaderno degli appunti man mano che leggevo:

Prima Cosa) Ester sa "creare". È così multitasking che ha creato un mondo, l'ha disegnato e l'ha regalato a noi scrittori in un modo che sembra dire: Adesso vedetevela voi! Entrate nelle mie dimensioni, schieratevi, esplorate. Lasciatevi andare alla paura, la gioia, la magia... 

Seconda Cosa) I Personaggi e le creature che esistono nelle pagine di questo libro, seppur tante, sembrano essere vere per tutto il tempo della lettura. La protagonista è quella con cui proviamo più affinità, perché è quella che ha più spazio, ma tutti, dagli insegnanti a quelli che sono appena accennati, accenderanno in voi una strana, ma bellissima curiosità. 

Terza Cosa) Se solo con questo primo volume, che è solo un'introduzione a questi nuovi mondo e a  quello che Ester ha in mente, io mi sono innamorata, che fine farà il mio cuore al termine di tutto? Lo stile, le ambientazioni, il modo in cui il volume è stato curato e impaginato, hanno soddisfatto la lettrice che è in me in tutto e per tutto. 


In conclusione ringrazio i personaggi di quest'opera, la sua autrice e tutti i blog che hanno partecipato a questo evento. 

-CuorediInchiostro

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